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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

13 – MESSAGGIO DELL’APOCALISSE PER LA CHIESA CONTEMPORANEA – CAP.10 (1-11): IL GRANDE ANGELO E IL PICCOLO LIBRO (*)

di Max Tex (8 giugno 2020, revisione 9 giugno)

Nonostante gli ammonimenti di Dio, portati loro dagli angeli delle sette trombe, gli uomini malvagi sulla Terra continuano a rifiutare di pentirsi (e appare ormai chiaro che non intendono convertirsi al vero Dio!). Infatti le loro menti sono offuscate del fumo di Satana e i loro occhi sono ciechi. Percio’, incuranti della loro coscienza, continuano nella loro vita corrotta e dissoluta caratterizzata dai peccati piu’ infami, ammantandosi, a questo scopo, delle giustificazioni di comodo fornite loro dall’anticristo. Questo dunque e’ il frutto della falsa chiesa creata nascostamente e con ogni possibile perfida astuzia dall’anticristo che siede sul soglio di Pietro! La falsa chiesa ha infatti celato il vero volto di Dio dietro una ipocrita filosofia atea ambientalista e falsamente umanitaria che considera qualunque azione umana giustificata di fronte a Dio. Seguendo le orme di Giovanni, noi del Piccolo Resto abbiamo appena assistito alla sesta punizione Dio. Secondo von Balthasar (1) si tratta di punizioni “che giudicano il peccato del mondo,” ma sempre inflitte da parte di Dio nella logica dell’ammonimento al fine di dare comunque agli uomini malvagi ogni possibile via d’uscita verso il pentimento.Tuttavia adesso c’e’ una pausa, un fatto nuovo. Von Balthasar nota infatti che “tra la sesta e la settima punizione c’è ancora un’aggiunta, riguardante l’essenza e il destino della testimonianza di fede: [nel capitolo 10 questa include] prima il fatto di dover [..] Giovanni deve inghiottire la parola di Dio!”Ugo Vanni (2) del Capitolo 10 sembra vedere soprattutto il punto di vista estetico. Afferma infatti che “dal punto di vista letterario [e’] uno dei piu’ drammatici e belli dell’Apocalisse” caratterizzato da invenzioni narrative originali. Di che si tratta dunque?E’ l’intervento grandioso e scenografico di uno speciale angelo di Dio. La sua statura e’ gigantesca e la sua voce e’ “come leone che ruggisce” quindi potente, rauca e tale da far intimorire l’intera Terra. L’angelo scende dal cielo celato dalle nuvole, recando con se un piccolo libro. Quale sara’ la missione che Dio gli ha dato?1 Vidi poi un altro angelo, possente (ἄγγελον ἰσχυρὸν), discendere dal cielo, avvolto in una nube (νεφέλην ), la fronte cinta di un arcobaleno; aveva la faccia come il sole (ἥλιος=ílios) e le gambe come colonne di fuoco (στῦλοι πυρός=stýloi pyrós).2 Nella mano teneva un piccolo libro aperto (αὐτοῦ βιβλαρίδιον=piccolo rotolo). Avendo posto il piede destro sul mare e il sinistro sulla terra,3 gridò a gran voce come leone che ruggisce (λέων μυκᾶται=léon mykátai). E quando ebbe gridato, i sette tuoni (αἱ ἑπτὰ βρονταὶ) fecero udire la loro voce.4 Dopo che i sette tuoni ebbero fatto udire la loro voce, io ero pronto a scrivere, quando udii una voce dal cielo che diceva: «Metti sotto sigillo quello che hanno detto i sette tuoni e non scriverlo».Emergono diversi interrogativi e necessita di approfondimento.Il primo riguarda la possibile identificazione dell’angelo “ἰσχυρὸν” cioe’ possente. Ugo Vanni pur affermando che una risposta certa non e’ possibile, suggerisce la possibilita’ che coincida con il Kyrios. Don Dolindo Ruotolo (4) suggerisce pero’ la possibilita’ che sia un consacrato, un vescovo. Precisamente, potrebbe forse essere il Grande Prelato di cui parlano le profezie della Signora del Buon Successo (Quito, Equador, 1582-1682), il vescovo che – protetto da Dio nella sua missione – dovrebbe guidare ad una vera e propria resurrezione la Chiesa Cattolica. Partendo da un piccolo manipolo di fedelissimi, il Piccolo Resto di Israele, cioe’ 144000 segnati con il Sigillo di Dio e prescelti da Dio stesso prima di tutti i tempi! Il secondo riguarda il piccolo rotolo (βιβλαρίδιον=biblarídion). Cosa conterra’? Ugo Vanni anticipa che “conosceremo la realizzazione definitiva del progetto di Dio sulla storia”(3)Il terzo e’ riguarda i 7 tuoni, ovvero la voce di Dio che anticipa appunto come si svolgeranno gli eventi della storia. L’angelo intima di tacere e di non rivelarli. Giovanni, infatti, era pronto a prendere nota per iscritto degli eventi relativi (5). Finora questa sua attivita’ era sottintesa anche perche’ Giovanni si trova, come noi del Piccolo Resto, in spirito sulla porta del Paradiso (e noi siamo come lui in spasmodica attesa di conoscere gli eventi futuri!). Ma gli viene detto di soprassedere! Non e’ questo il, momento, ci sono altri compiti ben piu’ importanti per lui. Infatti non e’ bene per noi conoscere anticipatamente gli eventi. Il nostro impegno essere concentrato sulla fede e la perseveranza per poter combattere come soldati di Cristo!5 Allora l’angelo che avevo visto con un piede sulmare e un piede sulla terra, alzò la destra verso il cielo6 e giurò per Colui che vive nei secoli dei secoli;che ha creato cielo, terra, mare, e quanto è in essi:”Non vi sarà più indugio!7 Nei giorni in cui il settimo angelo farà udire la suavoce e suonerà la tromba, allora si compirà il misterodi Dio come egli ha annunziato ai suoi servi, i profeti”.8 Poi la voce che avevo udito dal cielo mi parlòdi nuovo: “Va’, prendi il libro aperto dalla mano dell’angelo che sta ritto sul mare e sulla terra”.9 Allora mi avvicinai all’angelo e lo pregai di darmi il piccolo libro. Ed egli mi disse: “Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele”.10 Presi quel piccolo libro dalla mano dell’angelo e lodivorai; in bocca lo sentii dolce come il miele, ma come l’ebbi inghiottito ne sentii nelle viscere tutta l’amarezza.11Allora mi fu detto: “Devi (Δεῖ) profetizzare (προφητεῦσαι=profitefsai) ancora su molti popoli, nazioni e re”.Quindi Giovanni viene nientemeno che incaricato dal Kyrios (tramite l’angelo “ἰσχυρὸν=ischyrón”) di un compito molto importante! E’ forse la prima volta nell’Apocalisse che da spettatore Giovanni diventi protagonista! Di che si tratta? Quale grandioso compito vuole assegnare? Ci siamo forse anche noi, come testimoni accanto a Giovanni, in questo progetto del Kyrios?L’angelo “ἰσχυρὸν” comanda a Giovanni di mangiare il βιβλαρίδιον(=biblarídion)! E come in Ezechiele 3.1 Giovanni dice “lo mangiai e fu dolce come il miele”, ma dopo lo sente amaro!Cosa significa?Dobbiamo accettare il fatto che la parole di Dio non implicano solo il benessere e la felicita’, ma incitano alla resistenza, alla battaglia e alla lotta (amarezza nelle viscere).E come deve realizzarsi ora questa lotta? Poi egli mi disse: “Figlio dell’uomo, va’, recati dagli Israeliti e riferisci loro le mie parole (Ezechiele 3:4).Giovanni deve dunque portare la parola di Dio! E dunque anche noi tutti del Piccolo Resto che di lui ne seguiamo le orme! Dobbiamo dunque profetizzare, ovvero raccontare, in ogni possibile dettaglio e spiegazione, su molti popoli, nazioni e re! L’Apocalisse, ci viene fatto capire, e’ il nostro impegno e deve continuare quindi ancora a lungo! _______________________________

(*) Il commento e’ preparato come ausilio alla catechesi di Don Alessandro Minutella (8 giugno 2020), con spunti basati sui testi di Urs Von Balthasar (1), Ugo Vanni (2) e Don Dolindo Ruotolo (4).

(1) von Balthasar, Hans Urs. Il libro dell’Agnello (Italian Edition) (p.7). Jaca Book. Edizione del Kindle (2020).

(2) Ugo Vanni, Apocalisse libro della Rivelazione, Esegesi biblico-teologica e implicazioni pastorali, Ed. Dehoniane Bologna (2019).

(3) ibid. pag. 106.

(4) Don Dolindo Ruotolo, L’Apocalisse commentata da Don Dolindo Ruotolo, https://www.lasacrafamiglia.it/lapocalisse-commentata-da…/

(5) quindi si porta con se’ una tabula, o tavoletta cerata, per scrivere in fretta i suoi appunti con uno stylus, un apposito bastoncino bronzeo.