di Max Tex (I revisione 28 aprile 2020; II revisione 8 maggio 2020, III revisione 3 dicembre 2023)
Il commento che segue e’ basato sui Capp. 6 e 7 dell’Apocalisse di San Giovanni. Dalla fine del 6 capitolo e ora nel settimo, la nostra attenzione si sposta sugli eventi finali e sul futuro escatologico dell’umanita’.
Con l’apertura del sesto sigillo ci e’ stato anticipato come tutto finira’: sara’ il giorno del Signore (Yom YHWH), quando all’ultimo i malvagi della terra inutilmente cercheranno di nascondersi dal volto di Dio Padre e dall’Ira dell ‘Agnello (ὀργῆς τοῦ ἀρνίου) scatenata contro di loro, talche’ “nessuno potra restare in piedi”. Ma ora, nel capitolo settimo, ci viene mostrato l’antefatto.
Dopo ciò, vidi quattro angeli che stavano ai quattro angoli della terra, e trattenevano i quattroventi, perché non soffiassero sulla terra, né sul mare, né su alcuna pianta. Prima cioe’ che i 4 angeli (posti ai 4 angoli della terra) distruggano la vita sulla terra in tutte le sue forme (terreste, marina e vegetale). Un altro angelo, “che saliva dall’oriente” ordina infatti loro di attendere.2Vidi poi un altro angelo che saliva dall’oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare:3″Non devastate né la terra, né il mare, né le piante, finché non abbiamo impresso il sigillo (ἐσφραγισμένων) delnostro Dio sulla fronte dei suoi servi”. Chi e’ questo angelo? Una possibilita’ e’ che sia l’arcangelo Uriele, uno dei serafini, il cui nome significa appunto «Dio è la mia luce » o « Fuoco di Dio », speciale protettore di molti santi e beati di ogni epoca, da Santa Martina a Santa Teresa d’Avila. Uriele porta con se “il sigillo del Dio vivente” con cui deve segnare in fronte tutti i salvati del popolo di Dio, i servitori di Israele. Cio’ al fine di illuminarli con la luce della grazia di Dio e di renderli capaci di resistere alle lusinghe e alle minacce della Bestia del Male. Si tratta quindi proprio dello Spirito Santo, la Terza Persona (ipostasi) della Santissima Trinità, lo spirito della rivelazione, discernimento e conoscenza.
4 Poi udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila, segnati da ogni tribù dei figli d’Israele.”Ma non sono soli in Paradiso! E’ infatti il raduno degli eletti, in cui ci sono proprio tutti. Infatti ecco apparire davanti a noi la vista dell’immensa moltitudine in vesti candide!
9 Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua.Tutti stavano in piedi davanti al tronoe davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide,e portavano palme nelle mani.Che infatti innalzano il loro inno di ringraziamento:
10 E gridavano a gran voce:
“La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all’Agnello” Anche i 4 esseri viventi, i 24 vegliardi e tutti gli angeli si associano immediatamente innalzando a loro volta un inno sublime di adorazione alla Trinita’:
12 “Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza (δύναμις) al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen”.
Ma chi sono costoro della grande moltitudine? Uno dei vegliardi ci chiede se lo sappiamo gia’! Essi, ci dice, sono tutti quelli che hanno passato la Grande Tribolazione (3) e “hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell’Agnello”.
15 Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno enotte nel suo santuario; e Colui chesiede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro.16 Non avranno più fame, né avrannopiù sete, né li colpirà il sole, né arsura di sorta,17 perché l’Agnello che sta in mezzo al trono sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita.E Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi
IL PICCOLO RESTO DI ISRAELE CELESTE
Chi sono dunque precisamente i 144.000 e la successiva grandissima moltitudine? Secondo l’usuale interpretazione della Bibbia e dei Vangeli i primi rappresenterebbero il Piccolo Resto di Israele Celeste (ovvero formato anche dagli eletti in Paradiso) e i secondi i Gentili convertiti al Cristianesimo.
Riguardo in particolare ai 144000, benché si parli delle 12 tribù di Israele, questi cristiani andrebbero intesi (in accordo con l’apostolo Paolo) come membri dell’Israele di Dio (Galati 6,16), quindi si tratta certamente dell’Israele Celeste. Scelti uno per uno dall’Agnello tra il popolo di Dio e segnati dal Sigillo del Dio vivente (lo Spirito Santo), ciascuno di loro combattera’ eroicamente dalla parte del Bene fino alla vittoria!
Includono pertanto anche l’esercito di cui parla la stessa Maria Regina Vittoriosa del Mondo (1), i cui membri Lei considera suoi figli e di cui e’ gelosa madre (2). Sono infatti costoro quelli che si sono consacrati come servi, e sono rimasti fedeli per sempre, al Sacro Cuore di Gesu’ e al Cuore Immacolato di Maria e che combatteranno vittoriosamente al suo comando!
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(*) COMMENTI ALL’APOCALISSE DI SAN GIOVANNI
(1) denominazione rivelata a Maria Natalia Magdolna, grande mistica ungherese vissuta nel secolo XX (1901-1992). Suor Maria Natalia Magdolna.”The victorious queen of the world” (Le promesse complete nel volume) Nihil obstat: Fr. Antonio González Ecclesiastic censor Imprimatur Jesús Garibay B. General Vicar Guadalajara, Jal. Jun. 1, 1999; Claudia Matera “Rivelazioni profetiche di Suor Maria Natalia Magdolna”, Sugarco Ed, 2019.
(2) dal “Libro Azzurro” di Don Stefano Gobbi, pag.19 (1986).
(3) La Grande Tribolazione secondo la Bibbia. Sara’ il più grande periodo di afflizione che si sia mai abbattuto sull’umanità. Secondo le profezie bibliche si verificherà durante gli “ultimi giorni” o “tempo della fine” (2 Timoteo 3:1; Daniele 12:
4). Sarà una “tribolazione come non è accaduta dal principio del mondo fino ad ora, no, né accadrà più” (Matteo 24:21, 22; Daniele 12:1; Marco 13:19).Avvenimenti che avranno luogo durante la grande tribolazione:
– Distruzione della falsa religione. Con sorprendente rapidità, la falsa religione verrà distrutta (Ap 17:1, 5; 18:9, 10, 21). Saranno le potenze politiche rappresentate dalle Nazioni Unite a fare questo, eseguendo così il volere di Dio (Ap 17:3, 15-18).
– Attacco alla vera religione. Una coalizione di nazioni, che nella visione di Ezechiele viene chiamata “Gog del paese di Magog”, cercherà di annientare coloro che praticano la vera religione. Comunque, Dio impedirà che i suoi adoratori vengano distrutti (Ezechiele 38:1, 2, 9-12, 18-23).
– Giudizio sugli abitanti della terra. Gesù giudicherà tutta l’umanità e “separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri” (Matteo 25:31-33). Il giudizio si baserà sul sostegno che ciascuno avrà dato o meno ai “fratelli” di Gesù, cioè coloro che governeranno con lui in cielo (Matteo 25:34-46).
– Radunamento dei governanti del Regno. I fedeli scelti per governare con Cristo termineranno la loro vita terrena per essere risuscitati in cielo (Matteo 24:31; 1 Corinti 15:50-53; 1 Tessalonicesi 4:15-17).
-Armaghedon. Questa “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente” è anche chiamata “giorno di Dio (Yom YHWH)” (Ap 16:14, 16; Isaia 13:9; 2 Pietro 3:12). Coloro che riceveranno un giudizio sfavorevole da Cristo saranno distrutti (Sofonia 1:18; 2 Tessalonicesi 1:6-10).
Una risposta su “MESSAGGIO DELL’APOCALISSE PER LA CHIESA CONTEMPORANEA – CAP.7 (1,17): I 144000, IL PICCOLO RESTO DI ISRAELE CELESTE E LA MOLTITUDINE DEI SALVATI (*)”
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