PREMESSA
Per quanto possa sembrare strano l’ateismo di Einstein (*) ha a che fare con la sua concezione dell’Universo fisico, ovvero lo spazio-tempo. Questa osservazione non e’ in realta’ affatto peregrina. Infatti la stessa filosofia dell’Illuminismo (teorizzata da I. Kant nella sua “Critica della Ragion Pura” attorno al 1775) e’ basata sulla cosmologia Newtoniana.
1 – CRITICA DEL MODELLO FISICO
Si tratta di un modello inadeguato dal punto di vista puramente fisico per due motivi:-determinismo-spazio, tempo ed energia finiti.L’universo (=spazio tempo) che oggi conosciamo 60 anni dopo Einstein appare al giorno d’oggi intrinsecamente quantistico. Cosa significa? Significa che l’universo e’ fatto di quanti, il cui stato non e’ deterministico (Einstein non credeva probabilmente nella teoria della gravita’ quantistica, allora da poco enunciata in forma embrionale). Inoltre in base alle conoscenze attuali lo spazio tempo e’ finito sia nel tempo che nello spazio e quindi puo contenere soltanto un numero finito di quanti, con massa totale e quindi energia finite anch’esse!
(Ved. Post
LO SPAZIO TEMPO DI DESITTER E’ IL NOSTRO UNIVERSO?
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2939485569397051&id=100000069109306&sfnsn=mo ).
2 – ATEISMO PANTEISTICO
Secondo Einstein Dio sarebbe l’energia dell’universo e pertanto infinito, come l’energia secondo lo stesso Einstein. Si tratta dunque di una concezione atea errata dal punto di vista fisico con analogie con l’ateismo filosofico ispirato al razionalismo di Kant (e quindi alla filosofia Illuminista). Con qualche ulteriore analogia con Giordano Bruno (come per l’idea, peraltro ragionevole, che non siamo/saremmo la sola specie nell’universo ad avere coscienza di sé). Nessun problema ovviamente sull’ultimo punto con la Bibbia e i Vangeli (“Ho altre greggi cui accudire” dice infatti Gesu’ Cristo). 3 – DISPREZZO PER LA BIBBIAStupisce pero’ il suo giudizio della Bibbia ebraica che ritiene invenzione puramente umana e ingenua. Assieme al disprezzo implicito per l’ebraismo e tutte le religioni inclusa in particolare quella cristiana.
Ved. al riguardo Post
LETTERA DI EINSTEIN SULL’ATEISMO
https://www.facebook.com/100000069109306/posts/2981494531862821/?sfnsn=scwspm
4 – ATTEGGIAMENTO VERSO LA SCIENZA
Nella scienza si dimostrava infatti molto piu’ democratico non pretendendo di avere sempre ragione (cosa razionalmente assurda anche per lui evidentemente!). Vedasi al riguardo l’autobiografia di Richard Feynmann quando presento’ (1940) all’Institute for Advanced Studies a Princeton un seminario su un argomento controverso della sua tesi di dottorato di fronte ad Albert Einstein e John Archibald Wheeler (suo relatore). Einstein non lo critico esplicitamente (avrebbe probabilmente potuto farlo) ma esorto’ il giovane Feynman a guardarsi dalle idee “non convenzionali” di Wheeler in particolare riguardo alla spiegazione teorica della cosiddetta radiation-reaction elettromagnetica (illustrata durante il seminario dallo stesso Feynman). Feynman infatti cambio l’argomento della tesi sviluppando invece la teoria della quantizzazione basata sui cosiddetti Feynman path-integrals diventata successivamente famosa.
Ved anche Post
PHILOSOPHICAL BASIS AND REFUTATION OF ATHEISM
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2913050712040537&id=100000069109306&sfnsn=mo
dove si dimostra la falsita dell’ateismo filosofico basato sull’Illuminismo (ovvero il Principio della Non Contraddizione a due vie di Aristotele).
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(*) tra gli amici e colleghi di Einstein a Princeton c’erano anche cristiani. Uno di questi era Kurt Goedel professore all’Institute, famoso logico-matematico ed anche esperto di Relativita’ Generale.