Gesu’ ci chiede di essere chiari, infatti:
Luc 12:2-8
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Nihil est opértum, quod non revelétur, neque abscónditum, quod non sciátur. Quóniam quæ in ténebris dixístis, in lúmine dicántur: et quod in aurem locúti estis in cubículis, prædicábitur in tectis. Dico autem vobis amícis meis: Ne terreámini ab his, qui occidunt corpus et post hæc non habent ámplius, quid fáciant. Osténdam autem vobis, quem timeátis: timéte eum, qui, postquam occídent, habet potestátem míttere in gehénnam; ita dico vobis, hunc timéte.
ovvero:
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Non c’è niente di nascosto che non abbia ad essere scoperto, e niente di occulto che non abbia a venir conosciuto. Perciò quanto avrete detto all’oscuro, sarà detto nella luce, e quel che avrete detto all’orecchio nel segreto della camera, sarà strombazzato sui tetti. A voi poi, amici miei, io dico: Non abbiate paura di coloro che uccidono il corpo, e dopo ciò non possono far altro; ma vi mostrerò io chi dovete temere: temete colui che dopo avervi fatto morire ha potere di mandarvi all’inferno: temete questo, vi ripeto.