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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

I tre segreti di Fatima

Quali sono i tre segreti (*)

Analizziamo ora il testo dell’unica rivelazione, suddivisibile in tre parti.

Il primo messaggio si articolerebbe in una vera e propria visione dei tre pastorelli, su iniziativa della Madonna:

“Un grande mare di fuoco, che sembrava stare sotto terra. Immersi in quel fuoco, i demoni e le anime, come se fossero braci trasparenti e nere o bronzee, con forma umana che fluttuavano nell’incendio. I demoni si riconoscevano dalle forme orribili e ributtanti di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti e neri. Questa visione durò un momento. E grazie alla nostra buona Madre del Cielo, che prima ci aveva prevenuti con la promessa di portarci in Cielo, altrimenti credo che saremmo morti di spavento e di terrore”.

Primo segreto di Fatima

La prima parte del segreto è, in effetti, una vera e propria visione dell’inferno. Ciò che colpisce maggiormente e fa riflettere sulla sua effettiva veridicità è l’eccezionale similitudine alle descrizioni dantesche contenute nella “Divina Commedia”, nonché all’intera iconografia medioevale.

Di carattere profetico, appare il tenore della seconda parte della visione:

“Avete visto l’inferno dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se faranno quel che vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace. La guerra sta per finire, ma se non smetteranno di offendere Dio, durante il Pontificato di Pio XI ne comincerà un’altra ancora peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre. Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le mie richieste, la Russia si convertirà ed avranno pace; se no, spargerà i suoi orrori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace”.

Il secondo segreto di Fatima

A tale proposito, occorre sottolineare che alcune coincidenze, anche per i più increduli, risultano sconvolgenti. Suor Lucia scrisse di aver individuato il “grande segno” nella straordinaria aurora boreale che illuminò il cielo nella notte tra il 25 e il 26 gennaio del 1938, in piena attività della Germania nazista e nelle convulse consultazioni diplomatiche di tutte le ambascerie europee e mondiali. E come predetto dalla Vergine, la seconda guerra mondiale scoppiò il 1° settembre 1939, durante il pontificato di Pio XII, anche se nel testo Lucia menziona il suo predecessore, Pio XI. Alcuni interpreti, rifacendosi alle parole stesse della religiosa, affermano che in realtà la data reale di inizio della seconda guerra mondiale deve essere considerata quella dell’annessione dell’Austria da parte della Germania, avvenuta sotto il pontificato di Pio XI.

Come si è detto in precedenza, la terza parte fu scritta in maniera separata dalle altre due da parte di Lucia e suona in maniera decisamente sibillina, i cui particolari più salienti saranno trattati successivamente:

“Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora, un poco più in alto, un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l’Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo in una luce immensa, che è Dio, (“qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti”), un vescovo vestito di bianco, (“abbiamo avuto il presentimento che fosse il santo padre”) insieme a vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c’era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo, con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce, venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni . Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli, ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio.”

Il terzo segreto di Fatima

Le interpretazioni sul terzo segreto

Già prima della rivelazione del segreto, erano emerse divergenze sulla lettura della terza parte del segreto di Fatima, avvalorate dalla pubblicazione di testi differenti rispetto a quello sopra menzionato, come presuntivamente originale di suor Lucia. Nel 1963 la rivista tedesca Neues Europa pubblicò una versione del testo, in cui apparivano elementi richiamanti una guerra nucleare mondiale ed una crisi senza precedenti della Chiesa Cattolica. Alcune fonti narrano che Luois Emrich, l’editore della rivista, avrebbe ricevuto tale versione da un eminente esponente della diplomazia vaticana e che, addirittura, papa Giovanni XXIII avrebbe dato mandato al cardinale Ottaviani di preparare un comunicato ricavato dal testo originale, da inviare ai vertici delle superpotenze mondiali per evitare una terza guerra mondiale. Alcuni studiosi, però, misero in evidenza le incongruenze della struttura del testo, considerandolo un falso. Ma è necessario sottolineare che la sua veridicità non fu mai smentita ufficialmente dalla Chiesa Cattolica, anche se lo stesso cardinale Ottaviani disse che non si poteva discutere un segreto che non era stato ancora rivelato.

Nell’epoca successiva alla rivelazione del terzo segreto, eminenti studiosi della vicenda, fra cui Padre Nicholas Gruner, Antonio Socci, e l’italo-americano Ferrara, si trovarono concordi nel ritenere che il terzo segreto di Fatima ancora non era stato del tutto svelato, mettendo in evidenza che mancherebbe una quarta parte in grado di esplicitare la terza. Inoltre, molti interpreti hanno messo in evidenza come la scena descritta nella terza parte della rivelazione di Fatima non quadri in realtà con l’attentato a Giovanni Paolo II del 1981. In quel caso si trattò di un evento specifico ben individuato, mentre la scena descritta da suor Lucia appare ben più simbolicamente apocalittica e legata ad un filone escatologico.

Non mancano coloro che agganciano il “terzo segreto di Fatima” alla profezia di Malachia sull’ultimo papa, che alcuni individuano in Josè Mario Bergoglio, unico papa gesuita della storia della Chiesa Cattolica ed al comando del vascello di Cristo, in un’epoca di crisi senza precedenti, come il dilagare degli scandali dovuti alla pedofilia o quelli di natura finanziaria iniziati nella metà del ventesimo secolo. “Il vescovo vestito di bianco che sale ai piedi della Croce” potrebbe essere lo stesso Francesco o un suo eventuale successore. La visione descritta da Lucia potrebbe essere intesa in maniera metaforica, quindi come un periodo di crisi della Chiesa senza precedenti, esposta ad attacchi interni e a persecuzioni esterne. Oppure tale visione potrebbe essere anche interpretata in maniera letterale e, dunque, ci potrebbe essere un evento distruttivo su vasta scala od un attacco al Vaticano con armi reali. Non trascuriamo il fatto che la basilica di San Pietro è considerata uno degli obiettivi in assoluto più sensibili non solo per il fondamentalismo islamico, ma per un’ampia gamma di organizzazioni terroristiche internazionali. Sono note le frequenti e ripetute minacce di issare la bandiera islamica sulla cupola di San Pietro.

In un contesto di crisi generale, non si può neanche dimenticare la celebre frase di Paolo VI, a proposito del “fumo di Satana” che stava penetrando nella Chiesa e, alla luce di questa considerazione, il terzo segreto di Fatima potrebbe far riferimento alla grande “apostasia”, cioè all’abbandono della genuina fede da parte dei credenti, già annunciata nel libro dell’Apocalisse di Giovanni di Patmos.

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In sintesi, si può dire che, interpretando l’intera rivelazione di Fatima, nel suo complesso, è evidente la differenza tra le prime due parti e la terza. Se nella prima parte della rivelazione, la Madonna avrebbe mostrato la realtà dell’inferno, in modo, per la verità, troppo letterariamente “dantesco” e nella seconda avrebbe predetto il disastroso conflitto mondiale, non sembra logico che nella terza si sia limitata ad individuare soltanto il futuro attentato di Giovanni Paolo II, peraltro sventato e non accaduto nei contorni apocalittici descritti dalla visione. È ragionevole, pertanto, ritenere che il segreto nasconda un significato ben più ampio ed orientato all’intera umanità, che soltanto il futuro ci potrà far conoscere.

Non è la sede adatta per discutere sulla veridicità o meno delle apparizioni, che rimangono soprattutto un oggetto di fede, anche se di recente perfino la scienza ufficiale, pur non potendo provare empiricamente determinati fenomeni, ne ha ammesso la possibilità, nell’ottica dei recenti sviluppi della fisica quantistica. Gli interpreti seri, tuttavia, non devono lasciarsi andare alle “interpretazioni con il senno di poi”, come spesso si fa quasi goliardicamente con le quartine di Nostradamus, quando alle stesse si adattano fatti recenti, solo per l’assonanza di qualche parola o per la somiglianza di qualche descrizione. Non conosciamo tutto e non tutte le spiegazioni tradizionali ci devono soddisfare, ma ogni analisi deve essere condotta con rigore metodologico.

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(*) https://auralcrave.com/2019/06/02/i-tre-segreti-di-fatima-quali-sono-e-come-interpretarli/