05 Maggio 2021 – 15:14
LE CITAZIONI DI PAPI
Come cita nella sua eccellente serie articoli Padre Paolo M. Siano (6),(7) e (8) il primo Papa ad usare direttamente il titolo di Corredentrice è Pio XI.
A un gruppo di pellegrini di Vicenza, il 30 novembre 1933, il Papa afferma in un discorso (“Ecco di nuovo”): «Il Redentore non poteva, per necessità di cose, non associare la Madre Sua alla Sua opera, e per questo noi la invochiamo col titolo di Corredentrice. Essa ci ha dato il Salvatore, l’ha allevato all’opera di Redenzione fin sotto la Croce dividendo con Lui i dolori dell’agonia e della morte in cui Gesù consumava la Redenzione di tutti gli uomini. E proprio sotto la Croce, negli ultimi momenti della Sua vita il Redentore la proclamava madre nostra e madre universale» (cit. in Insegnamenti Pontifici – 7. Maria SS., 2a edizione aggiornata, Edizioni Paoline, Roma 1964, p. 242; cf. L’Osservatore Romano, 1° dicembre 1933, p. 1).
Il 23 marzo 1934, dinanzi a due gruppi di pellegrini spagnoli, Pio XI nota con piacere che essi sono venuti a Roma per celebrare: «non solo il XIX centenario della divina Redenzione ma anche il XIX centenario di Maria, il Centenario della Sua Corredenzione, della sua universale Maternità» (cf. L’Osservatore Romano, 25 marzo 1934, p. 1).
Ancora in quel discorso Pio XI dice ai giovani pellegrini che essi devono: «seguire il pensiero ed il desiderio di Maria Santissima, che è nostra Madre e Corredentrice nostra» (p. 1) e «sforzarsi ad essere, anch’essi, corredentori ed apostoli, secondo lo spirito dell’Azione Cattolica, ch’è appunto la cooperazione del laicato all’apostolato gerarchico della Chiesa» (p. 1).
Infine, il 28 aprile 1935, a chiusura del Giubileo della Redenzione, nel radiomessaggio ai pellegrini di Lourdes, Pio XI innalza una preghiera alla Madonna, dove dice tra l’altro: «[…] O Madre di pietà e di misericordia, che assistesti il tuo dolcissimo Figlio, mentre compiva nell’ora della Croce la Redenzione del genere umano, essendo Corredentrice e partecipe dei suoi dolori; […]» (cf. Maria SS., Edizioni Paoline, o.c., p. 246; cf. L’Osservatore Romano, 29-30 aprile 1935, p. 1).
Nel 1937 il titolo “Corredentrice” viene usato Card. Eugenio Pacelli, futuro Pio XII, in un discorso riportato su L’Osservatore Romano, 8 dicembre 1937, pp. 3-4 (cf. G. Roschini, Maria Santissima nella storia della salvezza, vol. II, Isola del Liri 1969, p. 126).
LA CITAZIONE DI MARIA NATALIA MAGDOLNA (3)
Da “Rivelazioni profetiche di Suor Maria Natalia Magdolna”, pag.83:
Gesu’ mi descrisse in che cosa doveva consistere l’espiazione. “Sto cercando miei figli per chiedere loro di digiunare e pregare ininterrottamente“. “Non si contentino di recitare le preghiere vocali consuete, ma siano sempre unite a me , intrattenendosi con me in silenzio; mi presentino preghiere e sacrifici in spirito di penitenza, preghino il rosario e facciano tutto questo in unione con il Cuore Immacolato di mia Madre Addolorata. “
Gesu’ mi disse:” Mia Madre Immacolata sara’ la corredentrice dell’era che deve venire“. e mi spiego’ che, per poter affrettare la vittoria della nostra Madre e Regina, dovevo pregare frequentemente con questa invocazione: “Madre nostra Immacolata, mostra la tua potenza!“.
LA NON CITAZIONE DI RATZINGER
Spiace davvero dover menzionare il rifiuto del 2000 pronunciato da parte dell’allora cardinale Ratzinger (4). La sua argomentazione probabilmente basata su motivi pastorali (tentativo poi fallito di mantenere l’unita’ della chiesa, quando la massoneria stava gia’ da tempo complottando per la sua distruzione) lascia infatti perlomeno perplessi:
«.. la formula “Corredentrice” si allontana in misura eccessiva dal linguaggio della Scrittura e dei Padri e quindi è foriera di incomprensioni … Tutto viene da Lui [Cristo], come ci dicono in particolare la Lettera agli Efesini e la Lettera ai Colossesi. Anche Maria è tutto ciò che è attraverso di Lui. La parola “Corredentrice” oscurerebbe questa origine. [Si tratta di] un’intenzione corretta, ce viene espressa nel modo errato.»
Quello che emerge (e sembra una vera tragedia!) e’ che le sue argomentazioni siano simili a quelle di Bergoglio.
L’ATTACCO BLASFEMO (E RIPETUTO): BERGOGLIO
Per la terza volta dall’inizio del pontificato Bergoglio il 25 marzo scorso ha escluso con nettezza la possibilità di proclamare la natura «corredentrice» della Madonna (1,2). Maria è «la madre alla quale Gesù ha affidato tutti noi, ma come madre, non come dea, non come corredentrice: come madre», ha detto Francesco nel corso dell’udienza generale alla vigilia della solennità dell’Annunciazione. Gesù «è l’unico redentore, non ci sono corredentori con Cristo, lui è l’unico, è il mediatore per eccellenza».
LA NOSTRA INVOCAZIONE
Affrettiamo dunque il giorno della vittoria del CUORE IMMACOLATO DI MARIA. E come ci chiede Gesu’ invochiamola ogni giorno dicendo:
“Madre nostra Immacolata, mostra la tua potenza!“.
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