PREMESSA
Vista la stretta attualita’ val la pena riprendere l’argomento. Anche perche’ sempre piu’ notizie (e prove documentali schiaccianti) emergono di comportamenti criminali relativi a: 1) lunga preparazione e premeditazione collettiva dell’omicidio di Saman Abbas 2) minacce di morte alla famiglia del fidanzato di Saman 3) preparazione della fuga dopo l’omicidio.
Tale documentazione sara’ essenziale per poter attuare un processo giudiziario efficace. Le cui potenziali implicazioni, peraltro, viste le piene connessioni esistenti con l’Islam, potranno essere probabilmente di importanza storica.
L’OMICIDIO RITUALE ISLAMICO DELLE DONNE
La Sharia e i Corano prevedono l’omicidio rituale delle donne islamiche. Vediamo (1) cosa dice al riguardo la Sharia.
Come noto la Sharia e’ la legge islamica dettata dal Maometto, che letteralmente significa «percorso che conduce alla fonte» (ovvero il Corano, testo sacro per gli islamici in quanto da loro ritenuto dettato da Dio personalmente a Maometto (2)).
Le sue fonti canoniche sono appunto il Corano (Al-Qur’ān) – prima e unica fonte rivelata del diritto islamico – e la Sunna, ovvero la tradizione profetica islamica – raccolta di detti di Maometto (ʾaḥādīth), fonte ispirata del diritto islamico.
LA PRESCRIZIONE DI MORTE DEL CORANO
Secondo la Sharia le donne possono essere punite con la morte dall’uomo (il padre o il marito). Ecco cosa dice infatti il Corano:
15. Se le vostre donne avranno commesso azioni infami [15] , portate contro di loro quattro testimoni dei vostri. E se essi testimonieranno, confinate quelle donne in una casa finché non sopraggiunga la morte [16] o Allah apra loro una via d’uscita.
(Sūra IV «An-Nisâ’», 15)
Si tratta quindi di omicidio rituale islamico!
CONCLUSIONE
L’idea peregrina di qualche possibile aficionado pro-bergogliano di apparenza o di sostanza, affezionato appunto in questo caso alle religioni primitive “panarabe” (forse il prossimo sport delle sinagoghe massoniche dopo quelle panamazzoniche?), che la responsabilita’ morale di questo tipo di omicidi rituali possa in qualche modo essere attribuita a carico di religioni primitive politeistiche panarabe pre-esistenti all’islam sarebbe, ed e’ appunto, soltanto peregrina!
Infatti il fondamento razionale e la causa esclusiva degli omicidi rituali attuati nei confronti delle donne islamiche e’, senza possibile dubbio ed equivoco alcuno, la stessa religione dell’islam!
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(1) Il testo ha come fonti, oltre a quelle sopracitate, l’articolo “Il Ruolo della donna nell’Islam“, autore Diletta Quaranta, Università del Salento – Lecce, https://core.ac.uk/download/pdf/299333144.pdf.
(2) In realta’ le cose non stanno affatto cosi’. La raccolta di tradizioni che costituisce il Corano sarebbe stata recitata a voce da Maometto a vari testimoni, che ne impararono a memoria alcuni versetti o tutto il corpus. Risulterebbe in particolare che Maometto ripeté per ben due volte per intero il Corano nei suoi ultimi due anni. Molto probabilmente cosi facendo introdusse numerosi cambiamenti, poi giustificati a posteriori (ved. discussione in (3)). Successivamente vari compilatori – detti kuttāb – tra cui Muʿāwiya b. Abī Sufyān, ʿAbd Allāh b. Saʿd b, avrebbero provveduto a metterlo per iscritto.
(3) Ved. REFUTAZIONE RAZIONALE DELL’ISLAM, Max Tex, Prima versione 27 settembre 2019; ultima revisione 27 marzo 2021, https://www.proselitismodellascienza.it/2021/03/08/refutazione-razionale-dellislam/