Secondo Tosatti (1) i dati statistici totali dei vaccini anti-covid in Europa sarebbero finora i seguenti :
morti 12.128,
lesioni alla salute sofferti +1.1 milione
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La nuova versione del codice promulagato il 1.05.2021 e’ la seguente:
TITOLO IV LE PENE E LE ALTRE PUNIZIONI |
CAPITOLO I LE CENSURE |
Can. 1331 – § 1. Allo scomunicato è proibito: 1º di celebrare il Sacrificio dell’Eucaristia e gli altri sacramenti; 2º di ricevere i sacramenti; 3º di amministrare i sacramentali e di celebrare le altre cerimonie di culto liturgico; 4º di avere alcuna parte attiva nelle celebrazioni sopra enumerate; 5º di esercitare uffici o incarichi o ministeri o funzioni ecclesiastici; 6º di porre atti di governo. |
§ 2. Se la scomunica ferendae sententiae fu inflitta o quella latae sententiae fu dichiarata, il reo: 1º se vuole agire contro il disposto del § 1, nn. 1-4, deve essere allontanato o si deve interrompere l’azione liturgica, se non si opponga una causa grave; 2º pone invalidamente gli atti di governo, che a norma del § 1, n. 6, sono illeciti; 3º incorre nella proibizione di far uso dei privilegi a lui concessi in precedenza; 4º non acquisisce le retribuzioni possedute a titolo puramente ecclesiastico; 5º è inabile a conseguire uffici, incarichi, ministeri, funzioni, diritti, privilegi e titoli onorifici. |
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L’angelo custode, come sappiamo, ci accompagna per tutta la vita. Ma al momento della nostra morte cosa accade? La sua custodia c’è anche nell’aldilà? Don Marcello Stanzione, in “I nove martedì in onore del nostro angelo custode” (edizioni Segno),ci spiega questo passaggio.
Avendo Dio affidato la cura delle nostre anime ai nostri angeli custodi, evidenzia Stanzione, questi amici celesti sono animati da un sincero desiderio di condurci ad una morte felice. Non ci sono mezzi che essi non impiegano per incoraggiarci e prepararci per essa; in particolare modo essi ci spronano a condurre una vita virtuosa. Quando vedono che il momento della morte si avvicina, raddoppiano le loro cure e le loro attenzioni.
Si vedano al riguardo Le promesse della Vergine SS per tutti coloro che faranno l’“offerta di vita” (1). In particolare chi recita una volta nella vita (!) la preghiera dell’offerta di vita ricevera’ i seguenti doni preziosi:
Nelle vite di molti santi, osserva l’autore de “I nove martedì in onore del nostro angelo custode”, leggiamo che i loro angeli custodi erano visibilmente presenti nella loro ultima ora, confortandoli nella loro ultima lotta, rafforzandoli contro i raddoppiati attacchi dell’inferno, annunciando loro l’ora della loro morte e dando loro la certezza che essi sarebbero stati eredi del Regno dei cieli.
Non pochi santi alla loro morte furono visti essere portati da angeli esultanti in Paradiso. Spesso, i santi angeli custodi assicuravano ai loro protetti la grazia di una morte felice chiamando un sacerdote per ricevere gli ultimi Sacramenti.
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Teresa Helena Higginson, nata a Holywell nel 1844, nel Galles del nord e crebbe a Gainsborough e Neston, da adulta divenne una devota insegnante cattolica. Visse a Bootle, Clitheroe, Edimburgo e Chudleigh nel Devon, dove morì nel 1905. Ricevette da Dio molti doni, quali il dono delle guarigioni, della profezia, della bilocazione, le stigmate e giunse alle nozze mistiche.
Dio aveva colmato quest’anima di favori eccezionali, in vista di una missione speciale: quella di far conoscere al mondo il desiderio di Nostro Signore di vedere onorato il Suo Sacro Capo quale Tempio della Divina Sapienza. Teresa ebbe molte visioni di Nostro Signore e della Vergine Maria. Il demonio, cercava ogni mezzo per evitare che si diffondesse la devozione al Sacro Capo di Gesù. Come scrive la stessa Teresa, «quando le tentazioni raggiungevano un livello insopportabile, l’Angelo custode veniva sempre a confortarmi». Vi furono molte apparizioni del demonio che tentò in ogni modo di confonderla. Spesso Satana simulava di essere Gesù e si presentava insieme a numerosi demoni camuffati da Angeli. Scrive Teresa che «ogni volta che il mio caro Dio accettava le mie umili preghiere in favore dei poveri peccatori, il demonio si infuriava terribilmente e più di una volta tentò di strangolarmi».
La devozione del Sacro Capo di Gesu è riassunta nelle seguenti parole dette dal Signore Gesù a Teresa Elena Higginson il 2 Giugno 1880:
1) “Chiunque vi aiuterà a propagare questa devozione sarà mille volte benedetto, ma guai a coloro che la rifiuteranno od agiranno contro il Mio desiderio al riguardo, perché li disperderò nella Mia collera e non vorrò più sapere ove siano“. ( 2 Giugno 1880 )
2) “Egli mi ha fatto intendere che coronerà e rivestirà di gloria particolare tutti coloro che avranno lavorato per far progredire questa devozione. Egli rivestirà di gloria davanti agli angeli e gli uomini, nella Corte Celeste, coloro che Lo avranno glorificato sulla terra e li coronerà nella eterna beatitudine. Ho visto la gloria preparata per tre o quattro di questi e sono rimasta stupefatta della grandezza della loro ricompensa“. ( 10 Settembre 1880 )
3) “Rendiamo dunque un grande omaggio alla Santissima Trinità adorando il Sacro Capo di Nostro Signore come ‘Tempio della Divina Sapienza’“. ( Festa dell’Annunciazione, 1881 )
4) “Nostro Signore rinnovò tutte le promesse che fece di benedire tutti coloro che praticheranno e propagheranno questa devozione in qualche maniera“. ( 16 Luglio 1881 )
5) “Benedizioni senza numero vengono promesse a coloro che proveranno a rispondere ai desideri di Nostro Signore propagando la devozione“. ( 2 Giugno 1880 )
6) “Comprendo anche che per la devozione al Tempio della Divina Sapienza lo Spirito Santo si rivelerà alla nostra intelligenza o che i Suoi attributi risplenderanno nella persona di Dio Figlio: più praticheremo la devozione al Sacro Capo, più comprenderemo l’azione dello Spirito Santo nell’animo umano e meglio conosceremo ed ameremo il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo..” ( 2 Giugno 1880 )
7) “Nostro Signore ha detto che tutte le Sue promesse relative a coloro che ameranno ed onoreranno degnamente il Suo Sacro Cuore, varranno anche per coloro che onoreranno il Suo Sacro Capo e lo faranno onorare da altri“. ( 2 Giugno 1880 )
8) “E di nuovo Nostro Signore ha impresso in me che spanderà al centuplo, su quelli che praticheranno la devozione al Tempio della Divina Sapienza, tutte le grazie promesse a coloro che onoreranno il Suo Sacro Cuore“. ( Giugno 1882 )
9) “A quelli che Mi onoreranno darò dalla Mia potenza. Io sarò loro Dio e loro Miei figli. Metterò il Mio Segno sulle loro fronti ed il Mio Sigillo sulle loro labbra” (Sigillo=Sapienza). ( 2 Giugno 1880 )
10) “Egli mi ha fatto intendere che questa Sapienza e Luce è il sigillo che marca il numero dei Suoi eletti ed essi vedranno il Suo Volto ed il Suo Nome sarà sulle loro fronti“. ( 23 Maggio 1880 )
Nostro Signore le fece intendere che San Giovanni parlò del Suo Sacro Capo come Tempio della Divina Sapienza ” negli ultimi due capitoli dell’Apocalisse ed è con questo segno che è stato rivelato il numero dei Suoi eletti“. ( 23 Maggio 1880 )
11) “Nostro Signore non mi ha fatto chiaramente conoscere il tempo in cui questa devozione diverrà pubblica, ma capire che, chiunque venererà il Suo Sacro Capo in questo senso, attirerà su di sé i migliori doni del Cielo. In quanto a coloro che tenteranno con parole od opere di impedire questa devozione, saranno come vetro gettato a terra od un uovo lanciato contro un muro; cioè saranno vinti ed annientati, seccheranno ed appassiranno come l’erba sui tetti“.
12) “Ogni volta Egli mi mostra le grandi benedizioni e le abbondanti grazie che riserba per tutti coloro che lavoreranno per il compimento della Sua Divina Volontà su questo punto“. ( 9 Maggio 1880 )
LITANIE DEL SACRO CAPO DI GESU’
Imprimatur, 26 agosto 1937 C.Puyo V.G.
Signore, abbi pietà di noi.
Gesù Cristo, abbi pietà di noi.
Signore, abbi pietà di noi.
Gesù Cristo, ascoltaci.
Gesù Cristo, esaudiscici.
Padre Celeste che sei Dio, abbi pietà di noi.
Figlio Redentore del mondo, che sei Dio, abbi pietà di noi.
Spirito Santo, che sei Dio, abbi pietà di noi.
Trinità Santa, che sei un solo Dio, abbi pietà di noi.
Sacro Capo di Gesù, formato dallo Spirito Santo nel seno della Vergine Maria, abbi pietà di noi.
Unito sostanzialmente al Verbo di Dio, abbi pietà di noi
Tempio della Divina Sapienza, abbi pietà di noi
Focolare di eterni chiarori, abbi pietà di noi
Santuario dell’Intelligenza infinita, abbi pietà di noi
Provvidenza contro l’errore, abbi pietà di noi
Sole della terra e del Cielo, abbi pietà di noi
Tesoro di Scienza e pegno di Fede, abbi pietà di noi
Raggiante di bellezza, di giustizia e di amore, abbi pietà di noi
Pieno di grazia e di verità, abbi pietà di noi
Lezione vivente di umiltà, abbi pietà di noi
Riflesso dell’infinita Maestà di Dio, abbi pietà di noi
Centro dell’Universo, abbi pietà di noi
Oggetto delle compiacenze del Padre Celeste, abbi pietà di noi
Che hai ricevuto le carezze della Vergine Maria, abbi pietà di noi
Sul quale si è riposato lo Spirito Santo, abbi pietà di noi
Che hai lasciato risplendere un riflesso della Tua gloria sul Tabor, abbi pietà di noi
Che non hai avuto sulla terra ove riposarti, abbi pietà di noi
Che hai gradito l’unzione profumata della Maddalena, abbi pietà di noi
Che nell’entrare in casa di Simone, ti sei degnato dirgli che non aveva unto il Tuo Capo, abbi pietà di noi
Inondato di sudore di Sangue nel Getsemani, abbi pietà di noi
Che hai pianto sui nostri peccati, abbi pietà di noi
Coronato di spine, abbi pietà di noi
Indegnamente oltraggiato durante la Passione, abbi pietà di noi
Consolato dal gesto amoroso della Veronica, abbi pietà di noi (e’ quella che Gesu’ chiama la devozione al Tempio della Divina Sapienza)
Che ti sei chinato verso la terra, nel momento in cui la salvavi con la separazione della tua Anima dal tuo Corpo, sulla Croce, abbi pietà di noi
Luce di ogni uomo che viene a questo mondo, abbi pietà di noi
Nostra Guida e nostra Speranza, abbi pietà di noi
Che conosci tutte le nostre necessita’, abbi pietà di noi
Che dispensi tutte le grazie, abbi pietà di noi
Che dirigi i moti del Cuore Divino, abbi pietà di noi
Che governi il mondo, abbi pietà di noi
Che giudicherai tutte le nostre azioni, abbi pietà di noi
Che conosci il segreto dei nostri cuori, abbi pietà di noi
Che vogliamo far conoscere ed adorare in tutta la terra, abbi pietà di noi
Che rapisci gli Angeli ed i Santi, abbi pietà di noi
Che speriamo un giorno di contemplare svelato, abbi pietà di noi
Adoriamo, Gesù, il Tuo Sacro Capo.
E ci sottomettiamo a tutti i decreti della Tua Infinita Sapienza.
PREGHIAMO
O Gesù, che ti sei degnato rivelare alla tua Serva Teresa Higginson, il tuo immenso desiderio di vedere adorato il Tuo Sacro Capo, concedici la gioia di farLo conoscere ed onorare. Fa scendere sulle nostre anime un raggio della Tua Luce per poter progredire, di lume in lume, condotti dalla Tua Adorabile Sapienza, fino alla ricompensa promessa ai tuoi eletti. Amen
A volte Teresa aveva il compito di prevedere il futuro, nonostante la distanza e il tempo.
Un giorno, mentre frequentava la lezione a Sabden, vide suo padre morire in una strada di Sant’Elena, colpito da un ictus.
Al sacerdote che è venuto a comunicarle la dolorosa notizia, ha detto: “So cosa è successo, mio padre è morto. “Come figlio di un amico, aveva predetto in segreto:” una guerra sanguinosa sarebbe arrivata e gli avrebbe preso una gamba. “Quando è arrivato alla manifestazione, il soldato disse a sua madre:” Non piangere mamma, mi aspettavo questo test mi sono preparato per tutta la vita; Me ne aveva parlato Teresa. Sono sicuro del suo aiuto per indossarlo (sopportarlo) bene. “
Nostro Signore gli rivelò le terribili punizioni che sarebbero cadute nel mondo a causa della guerra e della carestia. Nel 1880 scrisse a padre Powell: “Se non fosse per obbedienza, non proverei mai a descrivere le cose spaventose che mi sono state mostrate; ma confidando in me in questa saggezza e potere, spero che Dio ti darà una giusta comprensione e conoscenza di tutto ciò che desideri che io ti riferisca in suo nome.
O Gesù, mio amato Gesù, sii con noi Gesù e salvaci, noi che hai redento con il tuo Preziosissimo Sangue ”.
“Non so come o dove sono stato trasportato, ma mi sembrava di essere in un luogo elevato da dove, guardando in basso, potevo vedere la terra.
Per prima cosa, ho visto una nuvola di oscurità avvolgerlo.
Era un’oscurità reale, densa, materiale, che ho capito essere una figura dell’oscurità dell’intelligenza in cui l’uomo è precipitato; poi ho sentito il fragore di un tuono terribile, ho visto scoppiare un fulmine e mi è sembrato che palle di fuoco cadessero sulla terra e penetrassero nelle sue viscere, riducendo le rocce in briciole.
Poi udii il fragore delle acque e un terribile lamento di lutto si levò dalla terra.
Poi, umilmente prostrandomi, ho implorato misericordia e ho gridato alla grazia del Sangue e dell’amara Passione di Gesù Cristo, perché, attraverso questa oscurità, ho intravisto distintamente delle stelle splendenti sulla faccia della terra (i santi Tabernacoli del suo amore), e ho pregato Dio di non guardare noi, ma il volto del suo Cristo.
Poi ho sentito una voce potente gridare:
“Non salverò questo popolo, perché è carne. Non pregatemi per il suo sangue, perché il suo sangue è su questo popolo. (Ho capito che era per condannarlo).
Ma ho perseverato nondimeno, unendo la mia povera preghiera a quella del nostro caro Gesù crocifisso, ripetendo più e più volte:
“Padre, perdona loro, perché non sanno quello che stanno facendo.
Gesù, pietà! Maria, aiuto! “
“Non posso dire quanto sia durato, perché ero molto ansiosa e mi sentivo piccola piccola; ma poi udii una voce che riconobbi perfettamente essere quella del nostro caro Signore e Redentore Gesù Cristo, gridare:
“Dico che nessuno di quelli che mi sono stati dati sarà perduto! “
Poi i terremoti cessarono e vidi ombre, forme umane affamate, emaciate, stordite, dall’aria infestata.
Si alzarono tremanti.
Ho visto il segno (del sigillo) sulla loro fronte, e unendomi a loro e a tutta la Corte Celeste, ho lodato e benedetto il nostro Dio di infinita sapienza che nella sua misericordia ci ha redenti con il suo sangue. “
“In un’altra occasione ho visto le stelle brillare luminose nel firmamento; poi il fumo si alzò e ne vidi cadere molte.
Nostro Signore mi ha fatto capire che molti dei suoi sacerdoti presto cadranno per leggerezza, mancanza di mortificazione e orgoglio intellettuale.
Altre volte ho visto pascoli inariditi, bestiame morto, figure di esseri umani esausti che presagiscono, credo, la carestia; ma questo non mi è stato detto distintamente.
Inoltre non so il momento esatto in cui accadranno queste cose, ma capisco che ci minacciano in questo momento (nel nostro presente).
Il sigillo che segna la fronte di coloro che saranno salvati è la Sapienza di Dio, il cui Tempio, dice il Signore, sarà fedelmente e pubblicamente adorato ”.
Teresa capì che una grande pace sarebbe seguita a queste terribili calamità:
“Quando queste cose saranno passate, ci saranno pochissimi uomini che non avranno il sigillo di Nostro Signore sulla fronte; tuttavia, anche questi saranno portati ad amare e adorare la Sapienza del Padre nella persona di Gesù Cristo, e con lo Spirito Santo che dimora nei cuori e nelle menti del suo popolo, la Chiesa godrà di grande pace e calma profonda.
Allora Dio sarà adorato, amato, conosciuto e servito realmente e nella verità ”.
Nel 1881, Teresa vide la conversione dell’Inghilterra:
“(…) Vidi riflessa nel grande cristallo la gloria della Santissima Trinità che riceveva devozione al” Sacro Capo “e le innumerevoli anime che sarebbero state guidate dalla sua luce nel seno della vera Chiesa e, infine, sul trono di Dio.
Capisco anche che questo dovrebbe essere uno dei grandi mezzi di conversione della povera Inghilterra, e che in breve tempo si inchinerà alla sua comprensione, all’obbedienza della fede e alla riparazione in qualche modo questa devozione al grande male della sua apostasia e che il nome di Maria e del Figlio di Maria dovrebbe essere onorato più che mai. “
Un altro giorno :
“Mi ha invitato a pregare per la vera luce, fede e saggezza per tutti, specialmente gli eretici e i poveri peccatori, e mi ha fatto sentire che le persone della nostra cara terra devono risplendere nello splendore di questo vera luce e riportare più anime attraverso questa devozione.
Si erano dispersi nell’oscurità della loro infedeltà.
E mi è sembrato che Maria pregasse con me e ricordasse al suo divino Figlio che questa Inghilterra si chiama Dower (Dote) e le riempì le mani di grazie e benedizione per noi. ”
Teresa dice che mentre pregava per la Francia, la Chiesa (Lily=giglio):
“Ho ricordato alla Sacra Famiglia che il Giglio è l’emblema della Casa di Nazareth. L’ho pregata di non permettere più a questa Lily di essere calpestata.
(…)
Sento che Dio ha veramente risposto alla mia povera preghiera e che la Francia si riprenderà presto, che riparerà la sua freddezza e la sua indifferenza con il suo fervore, che sarà guidata in modo molto speciale dalla luce della Divina Sapienza e onorerà il “Sacro” Capo ”come amava il Sacro Cuore. “
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Fonti da studiare (profezie):
https://vito-lavitaebella.blogspot.com/2020/12/profezie-teresa-helena-higginson.html
Altre fonti:
“Teresa Helena Higginson: Serva di Dio”. Cecil Kerr, Edizione Pierre Téqui, 1990.
“Army of the Precious Blood, Jesus Christ”. Rudolf Szaffer, Wroclaw: Gracewing, 2005.
“La raccolta di documenti riguardanti la vita e la missione di Teresa Helena Higginson, compilata e organizzata da MC Hutchings”, 12 volumi disponibili presso la British Library, Londra.“12 volumi di lettere e documenti appartenenti a Teresa Higginson”, Archives of Christ the King Cathedral, Liverpool.
With the pandemic, little by little they told us that isolation, lockdowns, masks, curfews, ‘live-streamed Masses,’ distance-learning, ‘smartworking,’ recovery funds, vaccines, and ‘green passes’ would permit us to come out of the emergency, and, believing in this lie, we renounced the rights and lifestyles that they warned us would never return: ‘Nothing will be the same again.’
There is little doubt that the position of Mons. Vigano remains ambiguous. Last January he publicly stated (*) that JM Bergoglio is the pope in charge as the Vicar of Christ. However in his latest speech he seems to imply that the same anti-Christian and atheist NWO elite that has come to ally itself with the summit of the Church, has acually usurped the Church summit itself. This appears the reason to call united action of all the faithful Christians.
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(*) https://www.marcotosatti.com/2021/01/31/vigano-covid-19-santa-sede-complice-di-una-congiura-contro-dio-e-luomo/
We must be very very careful with this man… His goal is probably the Chair of Peter, for himself or for one of his accomplices. Why does not he recognize H.H. Benedict XVI as the Pope? Easy. The underlying reasoning is as follows: Bergoglio is the Pope, but a dreadful one; therefore, he must resign or be deposed; therefore…. the See will be vacant and, at last, after more than 50 years, the Church will have a decent Pope, a Pope who knows exactly how the Church must be (a Pope very different from “the bavarian theologian”, and from the rest of the postconciliar Popes). Because, you know, only Viganò, only the tradicionalists, really know how the Church must be. A great danger, indeed! Careful…
Massimo Tessarotto JUNE 2, 2021 AT 10:48 PM
Great (and very skilled) speech by Mons. Carlo Maria Vigano’ on “Great Reset” in the world and in the Church! Could it mark a significant change in his position? Mons. Vigano in fact takes a decisive stand against the imposture of the false church of Bergoglio! Please note that Mons. Vigano’s exhortation to true Catholics is appreciable. However, there is little doubt that Mons. Vigano’s position remains highly ambiguous. Mons. Vigano’s current position is in fact inconsistent with what he himself stated only a few months ago. His statement expressed last January 31st in a letter published by Stylum Curiae was that JM Bergoglio is the reigning Pope as Vicar of Christ.
THE CONTRADICTION IS GLARING! How could Bergoglio really be simultaneously the legitimate reigning pope and the usurper installed at the top of the Church by the Masonic Elite of the “Great Reset”?
Ana, perhaps not. This waking up to this long planned Satanic attack upon the Church which is FINALLY being seen for what it is along with our growing awareness of the utter impotency of all our human wisdom and human efforts is the beginning of GOD’S PLAN to present Himself with a Church without spot or wrinkle before Our Lord’s Return. That purification that can only happen thru this trial is the very divine purpose of the Great Tribulation spoken of by Our Lord (Matt.24) and described more clearly in Revelation. This purification by trial will also lead to a final harvest of souls including the conversion of remnant Israel because the would will finally see God working in us. Why should this process take place in a period longer than what has been repeatedly identified as a 3 1/2 year Tribulation (Rev.11:2,3; 12:6; 13:5)? This needed purification will bring back in fullness what the early Church only partially experienced at Pentecost. See Joel Chapters 2-3! The Greatest period for the Church is just ahead!
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ANGELA Merici, santa. – Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in tenerissima età.
C’e una connessione con Brescia e Varallo Sesia. A Brescia nel 1530 A. riunì le prime dodici compagne che secondo le sue intenzioni avrebbero dovuto formare una società religiosa (l’ordine delle Orsoline) i cui membri, pur attuando una certa vita comune, avrebbero dovuto restare il più possibile in contatto con la società, per operare più attivamente al servizio del prossimo. Con queste stesse dodici si recò nuovamente in pellegrinaggio a Varallo Sesia nel 1532 ribadendo il proposito di realizzare l’opera iniziata.
Matt 25:1-13
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis parábolam hanc: Simile erit regnum cœlórum decem virgínibus: quæ, accipiéntes lámpades suas, exiérunt óbviam sponso et sponsæ. Quinque autem ex eis erant fátuæ, et quinque prudéntes: sed quinque fátuæ, accéptis lampádibus, non sumpsérunt óleum secum: prudéntes vero accepérunt óleum in vasis suis cum lampádibus. Moram autem faciénte sponso, dormitavérunt omnes et dormiérunt. Média autem nocte clamor factus est: Ecce, sponsus venit, exíte óbviam ei. Tunc surrexérunt omnes vírgines illæ, et ornavérunt lámpades suas. Fátuæ autem sapiéntibus dixérunt: Date nobis de óleo vestro: quia lámpades nostræ exstinguúntur. Respondérunt prudéntes, dicéntes: Ne forte non suffíciat nobis et vobis, ite pótius ad vendéntes, et émite vobis. Dum autem irent émere, venit sponsus: et quæ parátæ erant, intravérunt cum eo ad núptias, et clausa est iánua. Novíssime vero véniunt et réliquæ vírgines, dicéntes: Dómine, Dómine, aperi nobis. At ille respóndens, ait: Amen, dico vobis, néscio vos. Vigiláte ítaque, quia néscitis diem neque horam.
“Qui gloriátur, in Dómino gloriétur. “
Lectio
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Corínthios
2 Cor 10:17-18; 11:1-2
Fratres: Qui gloriátur, in Dómino gloriétur. Non enim, qui seípsum comméndat, ille probátus est; sed quem Deus comméndat. Utinam sustinerétis módicum quid insipiéntiæ meæ, sed et supportáte me: æmulor enim vos Dei æmulatióne. Despóndi enim vos uni viro vírginem castam exhibére Christo.