Categorie
LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

Et vos estóte paráti, quia, qua hora non putátis, Fílius hóminis véniet

Matthew 24:44 Therefore you also must be ready, for the Son of Man is coming  at an hour you do not expect. | Book of matthew, Digital artist, The son of  man

You also must be ready, because at an hour that you do not expect, the Son of Man is coming.

ORARIO S.MESSA ALLE ORE 8.00 – 6 ottobre 2021 – S. Brunonis Confessoris ~ III. classis: S.Messa online di Don Enrico Roncaglia, su youtube channel:

https://www.youtube.com/channel/UCYYDj4O4e11cE7XNtngkoJA

e qui:

Testo completo liturgia in latino:

https://divinumofficium.com/cgi-bin/missa/missa.pl

Evangelium Luc 12:35-40
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Sint lumbi vestri præcíncti, et lucernæ ardéntes in mánibus vestris, et vos símiles homínibus exspectántibus dóminum suum, quando revertátur a núptiis: ut, cum vénerit et pulsáverit, conféstim apériant ei. Beáti servi illi, quos, cum vénerit dóminus, invénerit vigilántes: amen, dico vobis, quod præcínget se, et fáciet illos discúmbere, et tránsiens ministrábit illis. Et si vénerit in secúnda vigília, et si in tértia vigília vénerit, et ita invénerit, beáti sunt servi illi. Hoc autem scitóte, quóniam, si sciret paterfamílias, qua hora fur veníret, vigiláret útique, et non síneret pérfodi domum suam. Et vos estóte paráti, quia, qua hora non putátis, Fílius hóminis véniet.

Gospel Luke 12:35-40
At that time, Jesus said to His disciples, Let your loins be girt about and your lamps burning, and you yourselves like men waiting for their master’s return from the wedding; so that when he comes and knocks, they may straight-way open to him. Blessed are those servants whom the master, on his return, shall find watching. Amen I say to you, he will gird himself, and will make them recline at table, and will come and serve them. And if he comes in the second watch, and if in the third, and finds them so, blessed are those servants! But of this be assured, that if the householder had known at what hour the thief was coming, he would certainly have watched, and not have let his house be broken into. You also must be ready, because at an hour that you do not expect, the Son of Man is coming.

DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)

Dice Gesu’: “I vostri fianchi sian cinti ed accese nelle vostre mani le lucerne, come coloro che aspettano il loro padrone quando torni da nozze, per aprirgli appena giunge e picchia” e conclude “E anche voi tenetevi pronti, perché, nell’ora che non pensate, verrà il Figlio dell’uomo.

Dobbiamo quindi essere pronti ad aspettare il padrone che ritorna dalle nozze, con le lucerne accese della carita’. Ma tanti non lo aspettano proprio perche’ si sono dimenticati.

Occorre essere quindi sempre vigilanti.

Oggi ricordiamo san Bruno di Colonia, professore di teologia nella diocesi di Colonia. Raggiunti i cinquant’anni decide di ritirarsi a Chiaravalle. Ma anche quella vita non lo soddisfaceva. Chiede al vescovo Ugo di Grenoble di poter ritirarsi in un eremo. Ugo fa un sogno. E decide di assegnargli una sede nella Certosa, fondando l’Ordine dei Certosini. Anche dopo il CV2 l’Ordine ha mantenuto le sue regole di disciplina. Ma oggi sono rimasti in pochi consacrati a Maria.

Vi e’ un gruppo di certosini laici ed un altro di monaci eremiti.

Volendo seguire Gesu Cristo e restare uniti al vero papa Benedetto XVI diventiamo isolati, molti non la pensano come noi e se ne sono andati.

Il nostro cuore sanguina. Ma la solitudine e’ una benedizione di Dio. Abbiamo bisogno di rafforzare il legame con Dio e il cielo. Se la chiesa deve sopravvivere deve rinnovarsi dall’alto.

La solitudine e’ quindi e’ uno strumento molto valido. Proseguiamo dunque nel nostro cammino verso Dio!

Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!

____________________

(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.

FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)

Jesus says: “Your hips are girded and the lamps are lit in your hands, like those who wait for their master when you return from the wedding, to open them as soon as he arrives and knocks” and concludes “And you too get ready, because, in the now that you do not think, the Son of man will come. ”

We must therefore be ready to wait for the master who returns from the wedding, with the lamps lit of charity. But many do not expect him precisely because they have forgotten. We must therefore always be vigilant.

Today we remember St Bruno of Cologne, professor of theology in the diocese of Cologne. When he reached the age of fifty he decided to retire to Chiaravalle.

But even that life did not satisfy him. He asks Bishop Hugh of Grenoble to be allowed to retire to a hermitage.

Ugo has a dream. And he decides to give him a seat in the high mountain village of Charterhouse, founding the Carthusian Order.

Even after VC2 (1) it (the Order) has kept its rules of discipline. But today there are few consecrated to Mary left. There is a group of lay Carthusians and another of hermit monks.

Wanting to follow Jesus Christ and remain united with the true Pope Benedict XVI we become isolated, many do not think like us and have gone away. Our heart bleeds.

But loneliness is a blessing from God. We need to strengthen the bond with God and heaven. If the church is to survive it must renew itself on the high. Loneliness is therefore a very valid tool.

So let’s continue on our way to God!

Praised be Jesus Christ! Always be praised!

________________

(**) This document is written in real time while the homily is taking place. I escuse myself for any possible misinterpretation of the words by Don Enrico.

(1) 2nd Vatican Council.

Categorie
LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

Catena di Preghiera del Piccolo Resto – 6 ottobre 2021

La Chiesa superstite, profezia sul domani

Mercoledi 6 ottobre dalle ore 5.38 alle ore 6.20: Rosario del Dolore, Offerta di Vita (Sr. Maria Natalia Magdolna (1)), Consacrazione al Preziosissimo Sangue di Gesu’ (S. Gaspare del Bufalo (2)), Consacrazione al Sacro Capo di Gesu’ (serva di Dio Teresa Helena Higginson (3)) e Litaniae Lauretanae.

Per la Catena di Preghiera del Piccolo Resto, la Crociata di Preghiera della Vergine della Rivelazione (Bruno Cornacchiola) e l’invocazione quotidiana al Cuore Immacolato di Maria (presso la basilica di SMM, Roma).

E’ bello recitare le tre preghiere di consacrazione Offerta di Vita (1), al Preziosissimo Sangue (2) e al Sacro Capo di Gesu’ (3). Affinche’ Gesu’ possa guidare i nostri pensieri ed azioni e noi stessi, le S. Messe, le preghiere, i sacrifici e sofferenze siano dedicate alla SS. Trinita’.

Ti preghiamo, o San Michele Arcangelo, affinche’ tu ci difenda nel combattimento e nella preghiera e affinche’ tu possa intercedere per noi portando la nostra preghiere alla SS.Trinita’.

Per la Crociata di Preghiera, ti preghiamo o BVM:

– per la conversione degli atei, dei non cristiani e dei cristiani confusi dal fumo di satana

– in cambio ti preghiamo, o BVM, manda in cielo le anime predilette del Limbo.

Ti preghiamo inoltre, o Vergine Santa e Nostra Madre Celeste:

– per i tuoi consacrati, affinche’ restino fedeli al giuramento, possano discernere la verita’ dalla menzogna dissimulata, perseverino nella preghiera e possano seguire la tua guida verso la salvezza.

– per i tuoi sacerdoti che ovunque nel mondo guidano i cristiani rimasti fedeli. Si riconoscono perche’ per tutti loro l’unico vero papa e’ tuttora Benedetto XVI. Guidali, o BVM, affinche’ restino fedeli in tutto a Gesu’ Cristo e al Depositum Fidei. Grande e’ infatti la loro responsabilita’ in quanto debbono trasmettere fedelmente la parola di Cristo e i messaggi delle tue rivelazioni.

_________________________

1 – “OFFERTA DI VITA”, CONSACRAZIONE ALLA TRINITA’ E AI SACRATISSIMI CUORI DI MARIA E DI GESU:  https://www.proselitismodellascienza.it/2021/10/05/lofferta-di-vita/

2 – CONSACRAZIONE E ADORAZIONE AL PREZIOSISSIMO SANGUE DI GESU’: https://www.proselitismodellascienza.it/2021/07/01/atto-di-consacrazione-al-preziosissimo-sangue-di-gesu/

3 – CONSACRAZIONE AL SACRO CAPO DI GESU’: https://www.proselitismodellascienza.it/2021/06/20/ladorazione-al-sacro-capo-di-ges

Categorie
LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

DALL’OMELIA DI (FROM THE HOMILY BY ) DON ENRICO RONCAGLIA – 5 ottobre 2021

192,922 Angel Photos - Free & Royalty-Free Stock Photos from Dreamstime

DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)

Natanaele e’ un vero israelita in cui non c’e’ doppiezza! dice Gesu’ che conclude: In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo.

Oggi celebriamo la festa degli angeli, gli angeli custodi, della nostra famiglia. Avere amico un angelo e’ un aiuto grandissimo inviatoci da Dio stesso. Dobbiamo metterli a loro agio cercando di assimilarne il bene che loro possiedono (sono immacolati!). La loro prerogativa e’ di saper adorare Dio. Anche nell’apocalisse abbiamo udito della lode che loro (gli angeli) innalzano a Dio di fronte al suo trono. La loro lode e’ perenne (avviene nel trascendente).

Vogliamo imitarli! Attenti pero’ ad essere veramente al servizio di Dio!

Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!

____________________

(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.

FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)

Nathanael is a true Israelite in whom there is no duplicity! Jesus says who concludes: In truth, in truth I tell you: you will see heaven open and the angels of God ascend and descend on the Son of man.

Today we celebrate the feast of the angels, the guardian angels, of our family. Having an angel as a friend is a great help sent to us by God himself.

We need to put them at ease by trying to assimilate the good they possess (they are immaculate!).

Their prerogative is to know how to adore God. Even in the apocalypse we heard of the praise that they (the angels) raise to God in front of his throne.

Their praise is perennial (it occurs in the transcendent).

We want to imitate them! But be careful to be truly at the service of God!

Praised be Jesus Christ! Always be praised!

________________

(**) This document is written in real time while the homily is taking place. I escuse myself for any possible misinterpretation of the words by Don Enrico.

Categorie
LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

L’OFFERTA DI VITA – THE OFFER OF LIFE

Offerta della Vita - dettata dalla Madonna alla serva di Dio suor M Natalia  Magdolna - YouTube

LA PREGHIERA OFFERTA DI VITA (1)

Mio amato Gesù, davanti alle persone della Santissima Trinità, davanti alla nostra Madre del Cielo e a tutta la Corte celeste, offro secondo le intenzioni del tuo Cuore eucaristico, secondo quelle dell’immacolato Cuore di Maria Santissima, tutta la mia vita, tutte le mie sante Messe, Comunioni, opere buone, sacrifici e sofferenze, unendoli ai meriti della Tua santissima Madre e della Tua morte sulla croce, per adorare la gloriosa santissima Trinità; per offrirle riparazioni per le nostre offese; per l’unità della nostra santissima madre Chiesa; per i nostri sacerdoti; per le buone vocazioni sacerdotali; e per tutte le anime sino alla fine del mondo. Ricevi Gesù mio, la mia “offerta di vita” e concedimi la grazia di perseverare fedelmente sino alla fine della mia vita. Amen ”

THE PRAYER OFFERING LIFE (1)

“My beloved Jesus, before the people of the Most Holy Trinity, before our Mother in Heaven and the whole heavenly Court, I offer according to the intentions of your Eucharistic Heart, according to those of the Immaculate Heart of Mary Most Holy, my whole life, all the my holy Masses, Communions, good works, sacrifices and sufferings, uniting them to the merits of Your Most Holy Mother and Your death on the cross, to adore the glorious Holy Trinity; to offer reparations for our offenses; for the unity of our most holy mother Church; for our priests; for good priestly vocations; and for all souls until the end of the world. Receive my Jesus, my “offer of life” and grant me the grace to persevere faithfully until the end of my life. Amen “

____________________

(1) LA VERSIONE ESTESA – EXTENDED VERSION:

https://www.proselitismodellascienza.it/2021/01/11/lofferta-di-vita-le-promesse-della-vera-fede/

Categorie
LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo

192,922 Angel Photos - Free & Royalty-Free Stock Photos from Dreamstime

Truly, truly, I say to you, you will see heaven open and the angels of God ascend and descend on the Son of man

ORARIO S.MESSA ALLE ORE 8.00 – 5 ottobre 2021 – Feria Tertia infra Hebdomadam XIX post Octavam Pentecostes I. Octobris ~ IV. classis: S.Messa online di Don Enrico Roncaglia, su youtube channel:

https://www.youtube.com/channel/UCYYDj4O4e11cE7XNtngkoJA

e qui:

https://www.youtube.com/watch?v=c4ix0lOXeMM

Testo completo liturgia in latino:

https://divinumofficium.com/cgi-bin/missa/missa.pl

Evangelium Giovanni 1:47-51

47 Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». 48 Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico». 49 Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». 50 Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi? Vedrai cose maggiori di queste!». 51 Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».

Gospel John 1: 47-51

47 Jesus meanwhile, seeing Nathanael coming to meet him, said of him: “Truly an Israelite in whom there is no falsehood.” 48 Nathanael asked him, “How do you know me?” Jesus answered him, “Before Philip called you, I saw you when you were under the fig tree.” 49 Nathanael replied, “Rabbi, you are the Son of God, you are the King of Israel!” 50 Jesus answered him, «Because I told you that I had seen you under the fig tree, do you think? You will see greater things than these! ». 51 Then he said to him, “Truly, truly, I say to you, you will see heaven open and the angels of God ascend and descend on the Son of man.”

DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)

Natanaele e’ un vero israelita in cui non c’e’ doppiezza! dice Gesu’ che conclude: In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo.

Oggi celebriamo la festa degli angeli, gli angeli custodi, della nostra famiglia. Avere amico un angelo e’ un aiuto grandissimo inviatoci da Dio stesso. Dobbiamo metterli a loro agio cercando di assimilarne il bene che loro possiedono (sono immacolati!). La loro prerogativa e’ di saper adorare Dio. Anche nell’apocalisse abbiamo udito della lode che loro (gli angeli) innalzano a Dio di fronte al suo trono. La loro lode e’ perenne (avviene nel trascendente).

Vogliamo imitarli! Attenti pero’ ad essere veramente al servizio di Dio!

Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!

____________________

(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.

FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)

Nathanael is a true Israelite in whom there is no duplicity! Jesus says who concludes: In truth, in truth I tell you: you will see heaven open and the angels of God ascend and descend on the Son of man.

Today we celebrate the feast of the angels, the guardian angels, of our family. Having an angel as a friend is a great help sent to us by God himself.

We need to put them at ease by trying to assimilate the good they possess (they are immaculate!).

Their prerogative is to know how to adore God. Even in the apocalypse we heard of the praise that they (the angels) raise to God in front of his throne.

Their praise is perennial (it occurs in the transcendent).

We want to imitate them! But be careful to be truly at the service of God!

Praised be Jesus Christ! Always be praised!

________________

(**) This document is written in real time while the homily is taking place. I escuse myself for any possible misinterpretation of the words by Don Enrico.

Categorie
LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

Catena di Preghiera del Piccolo Resto – 5 ottobre 2021

Teologia di Israele - Parte prima - Dio è rimasto fedele alla Sua promesse  fatte ad Abramo - Articolo di Don Curzio Nitoglia

Martedi’ 5 ottobre dalle ore 5.37 alle ore 6.25: Rosario del Dolore, Offerta di Vita (Sr. Maria Natalia Magdolna (1)), Consacrazione al Preziosissimo Sangue di Gesu’ (S. Gaspare del Bufalo (2)), Consacrazione al Sacro Capo di Gesu’ (serva di Dio Teresa Helena Higginson (3)) e Litaniae Lauretanae.

Per la Catena di Preghiera del Piccolo Resto, la Crociata di Preghiera della Vergine della Rivelazione (Bruno Cornacchiola) e l’invocazione quotidiana al Cuore Immacolato di Maria (presso la basilica di SMM, Roma).

Ho ripreso a recitare le tre preghiere di consacrazione Offerta di Vita (1), al Preziosissimo Sangue (2) e al Sacro Capo di Gesu’ (3). Affinche’ Gesu’ possa guidare i nostri pensieri ed azioni.

Tutto cio’ per invocare la conversione dei cuori, cominciando da noi stessi, seguendo l’esempio di San Francesco, per la salvezza delle anime nostra e dei nostri cari. Anche noi dobbiamo essere impegnati nella conversione personale e della Chiesa! Infatti Gesu’ dice anche a noi “Ripara la mia Chiesa!”

Come per San Francesco, e’ Gesu’ Crocefisso che ci chiama! Vogliamo essere come Gesu’. Chiediamo a Gesu’ stesso e a Sua Madre l’Immacolata, che ci aiutino. Superando e vincendo il peccato che ci circonda e che e’ in noi. Cominciando a comprendere la letizia umile di Francesco, il fatto che si puo’ essere felici nella poverta’ e anche nelle difficolta attuali!

Preghiamo anche, secondo la Crociata della Vergine della Rivelazione, per la conversione degli atei, dei non cristiani, in particolare gli ebrei, e dei cristiani confusi dal fumo di satana.

_________________________

1 – “OFFERTA DI VITA”, CONSACRAZIONE ALLA TRINITA’ E AI SACRATISSIMI CUORI DI MARIA E DI GESU: https://www.proselitismodellascienza.it/2021/10/05/lofferta-di-vita/

2 – CONSACRAZIONE E ADORAZIONE AL PREZIOSISSIMO SANGUE DI GESU’: https://www.proselitismodellascienza.it/2021/07/01/atto-di-consacrazione-al-preziosissimo-sangue-di-gesu/

3 – CONSACRAZIONE AL SACRO CAPO DI GESU’: https://www.proselitismodellascienza.it/2021/06/20/ladorazione-al-sacro-capo-di-ges

Categorie
LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

Considerazioni sull’enciclica “Laudato si’” (2015)

Autore. Antonello La Vergata, Atti Soc. Nat. Mat. Modena
148 (2017)

https://core.ac.uk/download/pdf/153482678.pdf

Riassunto e conclusioni

L’enciclica è un documento importante, che si spera dia una scossa a un mondo cattolico spesso disattento, torpido, noncurante di questioni vitali. È ispirata da intenti che non possono non incontrare il consenso di chi ha a cuore
l’ambiente e la qualità della vita. L’appello di Francesco sarà accolto con favore anche da molti che dissentono su punti particolari: in guerra un alleato così importante è benvenuto, poiché l’importanza della causa fa passare in secondo
piano, per il momento, le diverse motivazioni della lotta. Ma le divergenze restano, e i nodi prima o poi vengono al pettine.
Francesco ha assolutamente ragione quando afferma che le questioni ambientali non possono essere separate da quelle della giustizia globale e del rispetto dell’uomo per l’uomo. È questa la più importante, impegnativa e, mi si consenta, polemica novità dell’enciclica. Credo che si debba soprattutto al contributo degli episcopati del cosiddetto Terzo Mondo, in particolare dell’America meridionale, dove non a caso fiorì la teologia della liberazione.
Tuttavia, una cosa è la giustezza del monito, un’altra i modi di metterlo in pratica. Le indicazioni contenute nell’enciclica sono – ripeto – vaghe e generiche (**), talora contraddittorie, anche perché il testo, steso a più mani, tenta di
dire tutto su tutto (c’è anche, nei §§ 120 e 123, la rituale condanna dell’aborto e dello «scarto di bambini [?] perché non rispondono al desiderio dei loro genitori», ma, interessante omissione, silenzio assoluto sulla questione, vitale in tante parti del mondo povero, della sovrappopolazione e del controllo delle nascite).
Le ambiguità derivano dal tentativo di tenere insieme cose inconciliabili (diversità delle istanze e unicità della verità cristiana, olismo ecologico e primato dell’uomo, pluralità dei valori intrinseci e loro gerarchia) e dalla nozione di natura che è implicita in tutta la trattazione ed è, mi si perdoni la franchezza, superficiale.
Francesco propone una risposta ai problemi dell’ambiente che passa soprattutto per l’educazione (come non essere d’accordo?) ed è sostanzialmente etica; auspica la formazione di una «spiritualità ecologica», nella convinzione
che, «se noi ci sentiamo intimamente uniti a tutto ciò che esiste, la sobrietà e la cura scaturiranno in maniera spontanea» (§ 11). Ma qualche laico malizioso potrebbe vedere in queste ultime parole una pia illusione, se non addirittura una sopravvivenza di quello che l’antropologo Ernesto De Martino chiamava «pensiero magico» (De Martino, 1948) e altri «credenza nell’onnipotenza dei
pensieri»: pensare una cosa è di per sé realizzarla, e le parole sono esorcismi.
Purtroppo, non basta mettersi in testa un diverso cappello pensatore, ancorché foggiato su istruzioni divine, per cambiare le cose. Non basta evocare la necessità del «dialogo» perché questo avvenga. Senza contare che anche l’ateo più impenitente e il materialista più gretto possono ben sentirsi intimamente «uniti a tutto ciò che esiste» e comportarsi nel modo più sobrio, misurato, benefico,
ecologico.
________________________________
(**) Due esempi basteranno: «la cura del mondo deve essere flessibile e dinamica» (§ 144); «non si tratta di distruggere [?!] e di creare nuove città ipoteticamente più ecologiche, dove non sempre risulta desiderabile
vivere», ma di «integrare la storia, la cultura e l’architettura [tutta?] di un determinato luogo, salvaguardandone l’identità originale» (§ 143). Frasi come queste sanno di compitino da studente zelante o di direttive del
MIUR. Sull’affascinante vacuità della parola “originale” basti dire che se certi papi non avessero usato con disinvoltura resti dell’antica Roma oggi non avremmo monumenti splendidi, a cominciare da San Pietro. Come disse un anticipatore del concetto espresso nella seconda delle frasi citate sopra, quod non fecerunt barbari fecerunt Barberini.


BIBLIOGRAFIA


Benedetto XVI, 2009 – Caritas in veritate. Ediz. commentata a cura di E. Malnati, Libreria Editrice Vaticana, Roma.
Boff L., 1996 – Grido della Terra, grido dei poveri: per una ecologia cosmica. Cittadella Editrice, Assisi, 408 pp.
Bondí R., 2006 – Blu come un’arancia. Gaia tra mito e scienza. Prefazione di E. Bellone, UTET, Torino.
De Martino E., 1948 – Il mondo magico. Prolegomeni a una storia del magismo. Bollati Boringhieri (2007),
Torino.
Engels F., 1876 – Parte avuta dal lavoro nel processo di umanizzazione della scimmia (1896, postumo). In:
Id., Dialettica della natura, Editori Riuniti (1971), Roma, pp. 183-195.
Giovanni Paolo II, 1991 – Centesimus annus. Testo dell’enciclica e sintesi storico-dottrinale dell’insegnamento sociale della Chiesa. A cura di R. Spiazzi, Massimo Editore (1992), Milano.
Guardini R., 1950 – La fine dell’epoca moderna. Morcelliana (1987), Brescia, p. 57.
Heidegger M., 1938 – L’epoca dell’immagine del mondo. In: Id., Sentieri interrotti, La Nuova Italia (1968),
Firenze.
Heidegger M., 1954 – La questione della tecnica. In: Id., Saggi e discorsi (a cura di G. Vattimo), Mursia
(1976), Milano.
Jonas H., 1979 – Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica. Einaudi (2002), Torino.
Kalland A., 2003 – Environmentalism and the Image of the Other. In: H. Selin (ed.) “Nature across Cultures. Views of Nature and the Environment in NonWestern Cultures”, Kluwer, Dordrecht, pp. 1-13.
Kricher J., 2009 – L’equilibrio della natura. Mito e realtà. A cura di P. Barrotta, Felici (2011), Pisa.
La Vergata A., Bondí R., 2014 – Natura. Il Mulino, Bologna.
La Vergata A., Artigas-Menant G., Boersema J.J. (eds.), 2014 – Nature, Environment, and Quality of Life.
In: «Archives internationales d’histoire des sciences», 64.
Lovelock J., 1991 – Le nuove età di Gaia: una biografia del nostro mondo vivente. Bollati Boringhieri,
Torino.
Mill J.S., 1873 – Natura. In: Id., Saggi sulla religione. Feltrinelli (2006), Milano.
Papa Francesco, 2015 – Laudato si’. Enciclica sulla cura della casa comune. Guida alla lettura di C. Petrini.
Indici a cura di G. Vigini, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo.
Passmore J., 1982 – La nostra responsabilità per la natura. Feltrinelli (1991), Milano.
368 Antonello La Vergata
Pera M., Ratzinger J., 2004 – Senza radici. Europa, relativismo, cristianesimo, Islam. Mondadori, Milano.
Ratzinger J., 2003 – Fede, verità, tolleranza. Il cristianesimo e le religioni del mondo. Cantagalli, Siena.
Remotti F., 1996 – Contro l’identità. Laterza, Roma-Bari.
Remotti F., 2008 – Contro natura. Una lettera al Papa. Laterza, Roma-Bari.
Remotti F., 2010 – L’ossessione identitaria. Laterza, Roma-Bari.
Rossi P., 1989 – Il processo a Galilei nel secolo XX. In: Id., La scienza e la filosofia dei moderni. Bollati
Boringhieri, Torino, pp. 13-24.
Categorie
LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

MARIA VERGINE CHE SCIOGLIE I NODI

A Maria che scioglie i nodi - Le mie preghiere preferite

Dal Blog di Benedetto XVI un racconto nel perfetto stile del nostro papa! Riguarda la BVM che “scioglie di nodi” del matrimonio, riconciliando tra loro due coniugi che invece li avevano abbondantemente attorcigliati con i loro litigi coniugali!

Vedasi:

https://benedettoxviblog.wordpress.com/2021/10/04/la-straordinaria-storia-della-devozione-di-maria-che-scioglie-i-nodi/

Categorie
LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

DALL’OMELIA DI (FROM THE HOMILY BY) DON ENRICO RONCAGLIA – 4 ottobre 2021

Facebook

DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)

San Paolo per la conversione degli ebrei: “Poiché in Gesù Cristo nessun valore ha il fatto di essere o no circoncisi, ma l’essere una nuova creatura. E quanti seguiranno questa regola, pace su loro e misericordia, e sull’Israele di Dio.”

E Gesu’ (nel Vangelo di Matteo) afferma: «Venite a me, voi tutti che siete affaticati ed oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo, e imparate da me che sono mite ed umile di cuore; e troverete riposo per le vostre anime, perché il mio giogo è soave, e il mio peso è leggero».

Oggi cele briamo la festa di S.Francesco d’Assisi Patrono d’Italia. Ha portato a termine nella sua vita una conversione completa. Anche noi siamo impegnati nella conversione personale e della Chiesa. “Ripara la mia Chiesa!”. Questa e’ l’esortazione di Gesu’ Cristo. La Chiesa nasce infatti dalla Croce, il sacrificio di Cristo.

San Francesco ci insegna il percorso di conversione necessario. Cominciando dalla vita di ogni giorno, dalla condotta verso gli altri, il rispetto delle donne, l’aiuto agli ammalati, ai poveri e agli umili. E’ Gesu’ Crocefisso che lo attira! Vuole essere come Gesu’. E comincia a predicare la letizia umile! Si puo’ essere felici nella poverta’!

Francesco attira proseliti da tutta Europa e in breve ilò numero dei suoi adepti cresce (dopo 10 anni dalla fondazione del suo ordine sono gia’ in 5000).

Proseguiamo dunque il suo cammino riprendendo le sue orme!

Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!

____________________

(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.

FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)

Saint Paul for the conversion of the Jews: “Since in Jesus Christ there is no value in being circumcised or not, but in being a new creature. And how many will follow this rule, peace be upon them and mercy, and upon the Israel of God. ”

And Jesus (in Matthew’s Gospel) says: “Come to me, all you who are fatigued and oppressed, and I will give you rest. Take my yoke upon you, and learn from me that I am meek and humble of heart; and you will find rest for your souls, because my yoke is sweet, and my weight is light ».

Today we celebrate the feast of St. Francis of Assisi, patron saint of Italy. He completed a complete conversion in his life.

We too are committed to personal and Church conversion.

“Repair my Church!”. This is the exhortation of Jesus Christ. The Church is in fact born from the Cross, the sacrifice of Christ.

St. Francis teaches us the necessary conversion path. Starting from everyday life, from conduct towards others, respect for women, help to the sick, the poor and the humble.

It is Jesus Crucified who attracts him! He wants to be like Jesus. And begins to preach humble gladness! You can be happy in poverty!

Francis attracts proselytes from all over Europe and in a short time the number of his followers grows (10 years after the foundation of his order there are already 5000).

Let us therefore continue on his journey by resuming his footsteps!

Praised be Jesus Christ! Always be praised!

________________

(**) This document is written in real time while the homily is taking place. I escuse myself for any possible misinterpretation of the words by Don Enrico.

Categorie
LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

Iugum enim meum suave est et onus meum leve.

Facebook

For My yoke is easy, and My burden light.

ORARIO S.MESSA ALLE ORE 8.00 – 4 ottobre 2021 – S. Francisci Confessoris ~ III. classis: S.Messa online di Don Enrico Roncaglia, su youtube channel:

https://www.youtube.com/channel/UCYYDj4O4e11cE7XNtngkoJA

e qui:

Testo completo liturgia in latino:

https://divinumofficium.com/cgi-bin/missa/missa.pl

Evangelium Matt 11:25-30
In illo témpore: Respóndens Iesus, dixit: Confíteor tibi, Pater, Dómine cœli et terræ, quia abscondísti hæc a sapiéntibus et prudéntibus, et revelásti ea párvulis. Ita, Pater: quóniam sic fuit plácitum ante te. Omnia mihi trádita sunt a Patre meo. Et nemo novit Fílium nisi Pater: neque Patrem quis novit nisi Fílius, et cui volúerit Fílius reveláre. Veníte ad me, omnes, qui laborátis et oneráti estis, et ego refíciam vos. Tóllite iugum meum super vos, et díscite a me, quia mitis sum et húmilis corde: et inveniétis réquiem animábus vestris. Iugum enim meum suave est et onus meum leve.

Gospel Matt 11:25-30
At that time, Jesus spoke and said, I praise You, Father, Lord of heaven and earth, that You hid these things from the wise and prudent, and revealed them to little ones. Yes, Father, for such was Your good pleasure. All things have been delivered to Me by My Father; and no one knows the Son except the Father; nor does anyone know the Father except the Son, and him to whom the Son chooses to reveal Him. Come to Me, all you who labor and are burdened, and I will give you rest. Take My yoke upon you, and learn from Me, for I am meek and humble of heart; and you will find rest for your souls. For My yoke is easy, and My burden light.

DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)

San Paolo per la conversione degli ebrei: “Poiché in Gesù Cristo nessun valore ha il fatto di essere o no circoncisi, ma l’essere una nuova creatura. E quanti seguiranno questa regola, pace su loro e misericordia, e sull’Israele di Dio.”

E Gesu’ (nel Vangelo di Matteo) afferma: «Venite a me, voi tutti che siete affaticati ed oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo, e imparate da me che sono mite ed umile di cuore; e troverete riposo per le vostre anime, perché il mio giogo è soave, e il mio peso è leggero».

Oggi celebriamo la festa di S.Francesco d’Assisi Patrono d’Italia. Ha portato a termine nella sua vita una conversione completa. Anche noi siamo impegnati nella conversione personale e della Chiesa. “Ripara la mia Chiesa!“. Questa e’ l’esortazione di Gesu’ Cristo a San Francesco e a tutti noi. La Chiesa nasce infatti dalla Croce, il sacrificio di Cristo.

San Francesco ci insegna il percorso di conversione necessario. Cominciando dalla vita di ogni giorno, dalla condotta verso gli altri, il rispetto delle donne, l’aiuto agli ammalati, ai poveri e agli umili. E’ Gesu’ Crocefisso che lo attira! Vuole essere come Gesu’. E comincia a predicare la letizia umile! Si puo’ essere felici nella poverta’!

Francesco attira proseliti da tutta Europa e in breve il numero dei suoi adepti cresce (dopo 10 anni dalla fondazione del suo ordine sono gia’ in 5000).

Proseguiamo dunque il suo cammino riprendendo le sue orme!

Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!

____________________

(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.

FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)

Saint Paul for the conversion of the Jews: “Since in Jesus Christ there is no value in being circumcised or not, but in being a new creature. And how many will follow this rule, peace be upon them and mercy, and upon the Israel of God.

And Jesus (in Matthew’s Gospel) says: “Come to me, all you who are fatigued and oppressed, and I will give you rest. Take my yoke upon you, and learn from me that I am meek and humble of heart; and you will find rest for your souls, because my yoke is sweet, and my weight is light ».

Today we celebrate the feast of St. Francis of Assisi, patron saint of Italy. He completed a complete conversion in his life.

We too are committed to personal and Church conversion.

Repair my Church!“. This is the exhortation of Jesus Christ to Francis and all of us. The Church is in fact born from the Cross, the sacrifice of Christ.

St. Francis teaches us the necessary conversion path. Starting from everyday life, from conduct towards others, respect for women, help to the sick, the poor and the humble.

It is Jesus Crucified who attracts him! He wants to be like Jesus. And begins to preach humble gladness! You can be happy in poverty!

Francis attracts proselytes from all over Europe and in a short time the number of his followers grows (10 years after the foundation of his order there are already 5000).

Let us therefore continue on his journey by resuming his footsteps!

Praised be Jesus Christ! Always be praised!

________________

(**) This document is written in real time while the homily is taking place. I escuse myself for any possible misinterpretation of the words by Don Enrico.