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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

CORONA DEI 100 REQUIEM

Questa devozione in suffragio delle anime del Purgatorio fu introdotta dalla beata Anna Maria Taigi, una mamma di sette figli, nata a Siena nel 1769 e morta a Roma nel 1837. Nonostante la fatica del lavoro domestico, la donna riuscì a trovare il tempo per aiutare i poveri e per essere consigliera spirituale di futuri santi come Vincenzo Pallotti e Gaspare del Bufalo. Nel 1808 entrò a far parte dell’Ordine secolare della Santissima Trinità, ma già da una ventina d’anni aveva ricevuto da Dio doni carismatici, fra cui quello di un sole luminoso che le brillava dinanzi agli occhi e nel quale poteva vedere quanto accadeva nel mondo e nella Chiesa, e lo stato in cui si trovavano le anime.

Si usa una comune Corona del Rosario e la si percorre due volte oppure
si può utilizzare la speciale Corona dei Cento Requiem.



PREGHIERE INIZIALI

Veni Creator (1)

Oppure…

Sequenza allo Spirito Santo

Credo Apostolico

Padre nostro

Ave Maria per la fede

Ave Maria per la speranza

Ave Maria per la carità

Gloria al Padre

Sul Grano del Padre nostro:

1. Ti offro, adorato mio Gesù, in aiuto delle anime del Purgatorio, i meriti dei patimenti e dei dolori da te sofferti per la nostra redenzione; e incomincio dal contemplare quel sangue, che trasudò dal tuo corpo per la tristezza e l’angoscia che ti assalì nell’orto degli Ulivi.


Sui grani dell’Ave Maria:

10 Eterno riposo

Al posto del Gloria al Padre si pregano le seguenti due Orazioni:

Anime Sante, anime del Purgatorio, pregate Dio per me, ch’io pregherò per voi perché vi doni la gloria del Paradiso.

De Profundis (2)


2. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la somma afflizione, che ti strinse il cuore, nel vedere un tuo discepolo, Giuda, da te amato e beneficato, il quale, fattosi persecutore, con bacio sacrilego ti tradì per consegnarti nelle mani di crudeli nemici.

10 Eterno riposo, Anime Sante… e De Profundis


3. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la mirabile pazienza con cui sopportasti tanti oltraggi dai vili soldati, che ti trascinò da Anna a Caifa, da Pilato ad Erode, il quale, per maggior disprezzo, facendoti indossare la veste dei folli, fra le beffe e le derisioni del popolo, ti rimandò al governatore romano.

10 Eterno riposo, Anime Sante… e De Profundis


4. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, l’amarezza che turbò il tuo spirito allorché i Giudei preferirono Barabba, sedizioso ed omicida, a te, giusto e innocente; poi legato alla colonna, senza alcuna pietà, fosti percosso con innumerevoli frustate.

10 Eterno riposo, Anime Sante… e De Profundis


5. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio l’umiliazione da te tollerata, quando, per trattarti da finto re, ti posero sulle spalle un cencio di porpora e ti diedero per scettro una canna, ti cinsero il capo con la tormentosa corona di spine, e così Pilato ti mostrò al popolo con le parole: Ecce homo!

10 Eterno riposo, Anime Sante… e De Profundis


6. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, l’ineffabile rammarico che provasti, quando contro di te si gridò: Crocifiggilo, crocifiggilo! E il penoso peso sostenuto con sublime rassegnazione lungo la via del Calvario, col pesante legno della croce sulle spalle.

10 Eterno riposo, Anime Sante… e De Profundis


7. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la compassione pietosa, e il dolore profondo da te interamente sentito, allorquando dalla tua diletta Madre, venuta ad incontrarti e ad abbracciarti, fosti con tanta violenza separato.

10 Eterno riposo, Anime Sante… e De Profundis


8. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, gli inauditi tormenti che patisti quando, disteso sulla croce il tuo corpo sanguinante, fosti orribilmente trafitto con chiodi nelle mani e nei piedi, e innalzato sopra l’infamante patibolo.

10 Eterno riposo, Anime Sante… e De Profundis


9. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio le angosce e le pene, che per tre ore continue sopportasti pendente alla croce, e gli spasimi che soffristi in tutte le membra, accresciuti dalla presenza della tua addolorata Madre, testimone di una simile straziante agonia.

10 Eterno riposo, Anime Sante… e De Profundis


10. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la desolazione da cui fu oppressa la Vergine Santissima nell’assistere alla tua morte, e lo schianto del suo tenero cuore nell’accoglierti esanime, deposto dalla croce, tra le sue braccia.

10 Eterno riposo, Anime Sante… e De Profundis

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(1) Veni, creátor Spíritus,
mentes tuòrum vísita,
imple supérna grátia,
quæ tu creásti péctora.

Qui díceris Paráclitus,
altíssimi donum Dei,
fons vivus, ignis, cáritas,
et spiritális únctio.

Tu septifòrmis múnere,
dígitus patérnæ déxteræ,
tu rite promíssum Patris,
sermóne ditans gúttura.

Accénde lumen sénsibus,
infúnde amórem córdibus,
infírma nostri córporis
virtúte firmans pérpeti.

Hostem repéllas lóngius
pacémque dones prótinus;
ductóre sic te prævio
vitémus omne nóxium.

Per Te sciámus da Patrem
noscámus atque Fílium,
teque utriúsque Spíritum
credámus omni témpore.

Deo Patri sit glória,
et Fílio, qui a mórtuis
surréxit, ac Paráclito,
in sæculórum sæcula.

Croce Amen.

(2) De profùndis clamàvi ad te, Dòmine;
Dòmine, exàudi vocem meam.
Fiant àures tuae intendèntes
in vocem deprecatiònis meae.

Si iniquitàtes observàveris, Dòmine,
Dòmine, quis sustinèbit?
Quia apud te propitiàtio est
et propter legem tuam sustìnui te, Dòmine.

Sustìnuit ànima mea in verbo ejus,
speràvit ànima mea in Dòmino.

A custòdia matutìna usque ad noctem,
speret Ìsraël in Dòmino,
quia apud Dòminum misericòrdia,
et copiòsa apud eum redèmptio.
Et ipse rèdimet Ìsraël
ex òmnibus iniquitàtibus ejus.