Memorabilia
Memorabile la proclamazione da parte di Pio XII del Giubileo nel 1950. Durante il Giubileo, con la bolla Munificentissimus Deus, proclamò il dogma dell’Assunzione di Maria, il 1º novembre, ricorrendo per l’unica volta in tutto il Novecento all’infallibilità papale.
Il papa fu fervente credente nelle apparizioni di Fatima del 1917 e delle Tre Fontane (Roma) del 1947, tra loro intimamente collegate, ricevendo in particolare da Bruno Cornacchiola le rivelazioni della BVM che lo indussero alla proclamazione del Dogma (*). Riguardo a questi eventi e in particolare a Fatima rivelo’ che il giorno precedente la proclamazione del dogma, mentre passeggiava nei Giardini Vaticani, avrebbe assistito stupefatto a un fenomeno simile a quello del “miracolo del sole“, narrato dai presenti alle apparizioni della Madonna di Fátima, nel 1917.
(Don Enrico Roncaglia) Pio XII va ricordato:
- per avere cercato con tutti i mezzi di arginare l’avanzata modernista all’interno della Chiesa ed essere stato ingiustamente diffamato in vita e in morte.
- per avere convertito al cristianesimo (cosa che il mondo ebraico non gli perdono’) Eugenio Zolli, Rabbino capo di Roma dalla fine del 1938, gia’ Rabbino capo a Trieste dal 1920 al 1938. Eugenio Zolli il 13 febbraio 1945 fu battezzato con il nome di Eugenio Pio, quello del papa allora regnante Pio XII, Eugenio Pacelli. Scelse quel nome per ringraziare il papa per l’opera di soccorso fatta durante la guerra e si convinse della verità del messaggio evangelico vivendo il sacrificio della Chiesa e dei cattolici che, a rischio della propria vita, aiutarono gli ebrei. La sua decisione di convertirsi maturò durante la guerra. ma aspettò che finisse la guerra per metterla in pratica per evitare che si pensasse ad un escamotage per salvarsi.[14].
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