Categorie
LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

DALL’OMELIA DI (FROM THE HOMILY BY) DON ENRICO RONCAGLIA –  DOMENICA 5 DICEMBRE , S.MESSA ORE 10.30

DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)

Matt 11:2-10
Ecce, ego mitto Angelum meum ante fáciem tuam, qui præparábit viam tuam ante te.

La liturgia di oggi ci parla dei due grandi profeti, Isaia (di cui parla San Paolo) e l’altro e’ Giovanni Battista (che e’ il messaggero, l’angelo, inviato innanzi al Messia).

Isaia e altri profeti hanno annunciato la venuta del Messia anche parecchi secoli prima del suo arrivo.

Giovanni Battista ha avuto il privilegio di annunciare Gesu’ presente. E’ quindi il Messaggero annunciato da Malachia.

E’ forse una canna al vento? Anche noi abbiamo questa tentazione. Ma come persone di fede dobbiamo essere certi nella fede, nel fondamento dello Spirito Santo.

Non dobbiamo essere in morbide vesti, come persone vanitose, orgogliose e piene e di se’ e della propria vanita’.

Ad imitazione di San Giovanni Evangelista dobbiamo invece essere testimoni.

La liturgia di oggi e’ piena di speranza. Serve perche’ annuncia l’arrivo di Cristo! Dio non si dimentica di noi mai! Non dobbiamo avere timore. Nonostante la situazione drammatica che si sta realizzando, siamo certi che tra poco il Signore arrivera’.

Lo riceveranno i poveri, non solo quelli in senso materiale (sarebbe un grave errore pensarlo ingenuamente). Si tratta infatti dei poveri di spirito.

Nessuno infatti puo’ essere sufficiente a se stesso. La preghiera e la fede salvano chi lo prega!

Anche San Giovanni ha chiesto conferma. Gesu’ compie miracoli! E questo rianima San Giovanni!

Anche noi dobbiamo seguire lo stesso cammino di speranza!

Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!

__________________________

(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.

FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)

Matt 11:2-10
Behold, I send my messenger before Your face, who shall make ready Your way before You.

Today’s liturgy speaks to us of the two great prophets, Isaiah (of whom St. Paul speaks) and the other is John the Baptist (who is the messenger, the angel, sent before the Messiah).

Isaiah and other prophets announced the coming of the Messiah even several centuries before his arrival. John the Baptists had the privilege of announcing Jesus present.

He is therefore the Messenger announced by Malachi. Is it perhaps a reed in the wind? We too have this temptation.

But as people of faith we need to be confident in faith, in the foundation of the Holy Spirit.

We must not be in soft clothes, like vain people, proud and full of themselves and their vanity.

Instead, in imitation of St. John the Evangelist we must be witnesses.

Today’s liturgy is full of hope. It is needed because it announces the arrival of Christ! God never forgets us!

We must not be afraid. Despite the dramatic situation that is unfolding, we are sure that the Lord will soon arrive.

The poor will receive it, not only those in the material sense (it would be a grave mistake to think so naively). It is in fact the poor in spirit. In fact, no one can be self-sufficient.

Prayer and faith save those who pray!

San Giovanni also asked for confirmation. Jesus performs miracles! And this revives St. John! We too must follow the same path of hope!

Praised be Jesus Christ! Always be praised!

__________________________

(*) This comment is written in real time during the homily. I apologize for any misinterpretation of Don Enrico’s words.