DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)
Oggi ricordiamo Sant’Eusebio di Vercelli (IV secolo).
Fu collaboratore con papa Damaso contro l’arianesimo. All’epoca l’eresia di Ario si era molto diffusa. Eusebio venne maltrattato e perseguitato, venendo infine mandato in esilio. La Chiesa lo venera come Martire.
Mai come nella nostra epoca il papa PPBXVI e’ rimasto isolato. I vescovi, a parte pochissime eccezioni, lo hanno abbandonato completamente.
Non hanno compreso il suo sacrificio e la sua missione.
La Chiesa sta risorgendo dal basso, dai semplici fedeli laici. Ma dovrebbe sorgere una vescovo come Eusebio da Vercelli che si fece guida del popolo santo di Dio.
Tanti cristiani cedono al ricatto dello stato e pensano alla vita, alla salute e al bene sulla terra, piuttosto che il bene dell’animo. Ci viene propinato un farmaco creato a spese di piccole vite innocenti. Come va contro le parole del Vangelo di questa mattina!
Occorre perdere la vita per salvarsi! Occorre avere fede in Dio!
Siamo allo spartiacque: Dio ci pone la scelta! Dobbiamo scegliere la fede e non il benessere illusorio basato sulle scelte suggerite da satana.
Si tratta di vedere di che pasta e’ fatta la nostra fede! Non dobbiamo accettare un farmaco basato sull’aborto di feti umani viventi. Il mezzo (la vita umana di un bimbo) non giustifica il fine (la cura di una malattia per cui esistono cure farmacologiche).
Seguiamo dunque l’esempio di Eusebio!
Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)
Today we remember Sant’Eusebio di Vercelli (4th century).
He was a collaborator with Pope Damasus against Arianism. At the time, the Arius heresy was widespread. Eusebius was mistreated and persecuted, eventually being sent into exile.
The Church venerates him as a martyr.
Never as in our time has the pope been isolated. The bishops, with very few exceptions, have completely abandoned it.
They have not understood his sacrifice and his mission. The Church is rising from below, from the simple lay faithful.
But there should be a bishop like Eusebio da Vercelli who made himself the guide of the holy people of God.
Many Christians give in to the blackmail of the state and think rather of life, health and good on earth, rather than the good of the soul. We are served a drug created at the expense of innocent little lives.
How it goes against the words of the Gospel of this mattibaQ! You have to lose your life to save yourself!
It is necessary to have faith in God! We are at the watershed: God gives us the choice! We must choose faith and not illusory well-being based on the choices suggested by Satan.
It is a question of seeing what our faith is made of! We must not accept a drug based on the abortion of living human fetuses.
The means (the human life of a child) does not justify the end (the cure of a disease for which there are pharmacological treatments).
So let’s follow the example of Eusebius!
Praised be Jesus Christ! Always be praised!
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(*) This comment is written in real time during the homily. I apologize for any misinterpretation of Don Enrico’s words.