(prima revisione dd. 16/11/2020, seconda revisione dd. 17/11/2020) –
Analizziamo qui i primi sei versetti del Capitolo 12, cominciando dall’esordio.
Il nostro punto di vista e’ quello dei membri del Piccolo Resto. Avendo compiuto il giuramento alla BVM siamo percio’ stesso tutti sotto la protezione del Suo manto (Lei ci chiama “i suoi piccoli figli“, non e’ bello?). E quindi, in costante e fiduciosa attesa della parola di Gesu Cristo, restando tutti nell’armonia del Piccolo Resto! Come potrebbe essere infatti altrimenti se ci siamo dati a Maria?
Ma non ci illudiamo! Il nostro ruolo non e’ puramente passivo come quello di un gregge! Infatti, come appartenenti al Piccolo Resto dobbiamo essere veri testimoni di Giovanni Evangelista, in modo tale da poter apprendere fino in fondo l’insegnamento che Gesu stesso ci vuole impartire, al punto tale da poterlo insegnare a nostra volta!
Immedesimiamoci dunque nel nostro ruolo!
Mentre dunque lo accompagniamo nel suo viaggio attraverso la Rivelazione di Cristo (l’Apocalisse appunto), ecco apparire nel cielo, davanti agli occhi della nostra mente (stiamo guardando assieme a Giovanni!), una visione grandiosa:
1 Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle.
Si tratta, come in tutto l’Apocalisse, di una visione del trascendente che pertanto va oltre il conoscibile razionale di noi uomini fatti di materia. Infatti il cielo rappresenta la soglia contingua al territorio di Dio, ovvero appunto il trascendente stesso. In questa zona appare dunque la visione di una donna rivestita di sole. Come potremo dunque interpretarla? In questo ci aiutano, per cominciare, la Bibbia e il Nuovo Testamento.
Cosa significa dunque la “donna rivestita di sole”? Nella Bibbia e nel Nuovo Testamento il sole e’ il capolavoro della creazione e quindi il dono supremo di Dio. Pertanto la visione di riferisce a lei, e soltanto a lei che e’ la Madre Immacolata di Cristo (come lui stesso ama chiamarla), cui Dio si compiace di concedere il suo volto stesso, quindi quello di Gesu Cristo!
Il riferimento alla luna e alle dodici stelle e’ d’altra parte inequivoco e ci suggerisce che si tratti senza dubbio della Beata Vergine Maria, la Madre Immacolata e quindi la Madre della Chiesa! E’ lei infatti che nelle immagini tradizionali e’ decorata di dodici stelle e poggia i piedi sulla mezzaluna, il simbolo di Satana che lei schiaccia sotto i piedi! Si veda per esempio l’immagine della Vergine di Guadalupe, la famosa Tilma, ovvero l’immagine miracolosa della Madonna dipinta dagli angeli, in cui questi elementi sono presenti.
La Luna simboleggia anche la misura del tempo secondo il calendario appunto lunare. Pertanto il fatto che la donna poggi i piedi su di essa indicherebbe che lei si ponga al di sopra del tempo. Da notare che nella stessa immagine di Guadalupe la Vergine appare emettere un’aura di luce ed e’ quindi anch’essa rivestita di sole!
Quanto al riferimento alle dodici stelle queste potrebbero avere riferimento sia all’Antico che al Nuovo Testamento. Nel primo caso potrebbero riferirsi alle 12 tribu’ di Israele e nel secondo ai dodici apostoli che hanno illuminato il percorso del popolo di Dio e della Chiesa. Si tratta pertanto di una luce minore rispetto a quella che riveste la Donna ma di importanza essenziale per la storia della salvezza. La stessa donna quindi trasmette e irradia la luce del sole, grazie al Cristo (il sole).
Ma un altro aspetto del “segno” e’ presente: la donna e’ incinta ed urla partorendo! Infatti:
2 Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto.
Vedremo tra poco il frutto del suo parto!
Ed ecco un altro segno nel cielo:
3 Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi;
4 la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire per divorare il bambino appena nato.
Si tratta senza dubbio di un messaggio della trascendenza, che quindi viene direttamente da Dio (Ugo Vanni). Il drago e’ una creatura mostruosa e spaventosa (7 teste e 10 corna). Il fatto che abbia 7 teste significa che in se raggruppa ben 7 bestie. Ma non si tratta di un numero preciso perche’ il numero 7 come al solito nella simbologia aritmetica dell’Apocalisse indica la totalita’. La testa, tuttavia nella simbologia biologica indica la radice dellla vitalita’ o della vita stessa della bestia (un possibile simbolo sia teriomorfo che antropomorfo). Le 10 corna e i 7 diademi rappresentano (secondo la visione profetica di Don Dolindo Ruotolo) invece il potere politico (il marxismo comunista ateo, i matrimoni LGBTQ, la perversione sessuale, l’aborto dell’asse del male, i circoli di farsa spiritualita’ (il falso cattolicesimo della falsa chiesa) dove l’anima si mette a contatto con satana, il NWO, la civilta’ contro Dio, immerso nel peccato, che perseguita e distrugge la vera chiesa fedele a Cristo.
Quindi si tratta di un mostro dalle molteplici risorse e dalla potentissima vitalita. La cui forza mostruosa e’ pronta a contrapporsi alla forza di Cristo e a divorare il bambino appena nato.
Chi e’ e cosa rappresenta dunque l’enorme drago rosso? L’interpretazione “ufficiale” di molti critici e commentatori (tra cui Don Dolindo Ruotolo ,Von Balthasar, Ugo Vanni) e’ che si tratti di Satana in persona o di una sua personificazione, ovvero lo spirito maligno il serpente antico dell’Eden, il diavolo, che vuole creare un nuovo regno terrestre contrapposto a quello terrestre (NWO e falsa chiesa). Per altri (Don Divo Barsotti, Ugo Vanni) si tratta del maligno.
Ma secondo Don Stefano Gobbi che riferisce le rivelazioni della BVM si tratta di satana impersonificato nel comunismo ateo (v. PIU’ sotto LE RIVELAZIONI DEI SANTI E VEGGENTI).
E cosa significa la sua coda che prende un terzo delle stelle e le precipita sulla terra? Visto il numero enorme delle stelle del cielo, abbatterne un terzo significa un evento cosmico di portata incalcolabile, l’avvento di una distruzione che si oppone alla creazione divina iniziale. E’ quindi il tentativo demoniaco di dar vita a un mondo umano che si oppone a quello divino, che ha le fattezze del male e non e’ piu’ a immagine a somiglianza di Dio.
Ma la donna riesce a partorire!
5 Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e il figlio fu subito rapito verso Dio e verso il suo trono.
Si tratta dunque della venuta del Messia! La mezione dello scettro di ferro e’ infatti una citazione dal Salmo 2, in cui si dice che il Messia pascera’ tutte le genti con la verga di ferro. In altre parole Il Messia organizzera’ tutta la storia della salvezza fino alla sua conclusione!
Intanto il drago e’ in agguato in attesa di divorare il figlio. Ma il suo tentativo fallisce grazie al provvidenziale intervento di Dio! Infatti:
6 La donna invece fuggì nel deserto, ove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita per milleduecentosessanta giorni.
Traducendo i giorni in anni si tratta dunque di tre anni e mezzo! E’ il tempo della della precarieta’ e del pericolo costante. Quindi non e’ ancora il tempo di Dio e della sua salvezza!
A quali eventi si riferiscono dunque le due visioni e il successivo periodo di 3 anni e mezzo? I Messaggi dei segni che appaiono nel cielo sono quindi di Rivelazione da parte di Dio stesso! Restano peraltro messaggi dal trascendente e pertanto ancora ermetici e per noi in massima parte ancora razionalmente incomprensibili.
Ma come potremo, noi testimoni del Piccolo Resto, sperare di comprendere gli eventi che man mano si svolgono sotto i nostri occhi?
Certo, con la forza della preghiera e con il dono dello Spirito Santo!
Ma soprattutto con le rivelazioni, tramite santi e veggenti, fornite direttamente da parte di Gesu’ stesso, assieme a sua Madre Immacolata, la Mediatrice di tutte le Grazie e il Sigillo del Dio Vivente!
LE RIVELAZIONI DEI SANTI E VEGGENTI
Ma che non si tratti puramente di fantasiose elucubrazioni millenaristiche tuttavia lo dimostrano le rivelazioni fatte direttamente a santi e veggenti!
Santi e veggenti, che trasmettendo queste profezie hanno espresso il loro rammarico di non poter vivere questo nostro tempo cosi cruciale per la fede (1), segnato dalla grande apostasia della falsa chiesa, dalle grandi sofferenze per i veri cristiani rimasti fedeli a Cristo, ma anche dalle prove di eroismo della fede dei pochi piccoli e ultimi rimasti. Tra i quali pero’ speriamo di esserci tutti noi del Piccolo Resto!
Tra le numerose profezie da citare:
- le rivelazioni di Gesu Cristo a Maria Valtorta (2):“L’Abominio della casa di Dio, segno premonitore della fine del mondo.. [avverra’ a causa] di un clero troppo cultore di razionalismo e troppo al servizio del potere politico [da cui] non puo’ che faltalmente venire un periodo molto oscuro per la chiesa.” Ma Gesu’ rivela anche che la manifestazione dell’enorme drago rosso si accompagnera’ alla manifestazione dell’anticristo, preceduto a sua volta dal “pastore idolo”. Ma perche dunque e’ detto “pastore idolo”? Perche’ innalza se stesso a Dio e, come l’impostore, sostituisce la preghiera del Credo alla Trinita Divina, con un ignobile e satanico “Credo a se stesso”! Si tratta dunque con grande chiarezza del nostro tempo! Come potremmo mai dubitarlo?
- locuzioni della BVM a Don Stefano Gobbi del 14 maggio 1989 (3): “L’enorme drago rosso e’ il comunismo ateo, che ha diffuso in ogni parte l’erroree della negazione e dell’ostinato rifiuto di Dio.” E ancora “L’enorme drago rosso e’ riuscito in questi anni a conquistare l’umanita’ con l’errore dell’ateismo teorico o pratico, che ha ormai sedotto tutte le nazioni della terra.” La BVM afferma quindi. “Per questo mi formo lo schiera dei miei piu’ piccoli figli [IL PICCOLO RESTO!], in ogni parte del mondo, e ad essi domando che si consacrino al mio Cuore Immacolato. Cosi’ li conduco a vivere solo per la Gloria di Dio, per mezzo della fede e della carita’.” La BVM inoltre conferma l’interpretazione delle 7 teste, 10 corna e 7 diademi. I 7 diademi sulle 7 teste sono segno di potere e regalita’, le 10 corna rappresentano la potenza dei suoi mezzi di comunicazione.
Da citare altresi testi ispirati quali quelli dovuti a Don Dolindo Ruotolo (4), Urs Von Balthasar (5), Don Divo Barsotti (6) e Ugo Vanni (7). Infine riguardo agli studi storici sul comunismo val la pena citare l’opera notissima “Il libro nero del Comunismo” (8).
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(*) vedasi in particolare la catechesi di Don Alessandro Minutella dd.16 novembre 2020: https://www.facebook.com/radiodominanostra/videos/1025367354603412
(1) I SANTI CI INVIDIANO!, by Max Tex 10-11 novembre 2020:
https://www.facebook.com/groups/266287024711787/permalink/369353354405153
(2) Maria Valtorta nei sui libri riporta in molte occasioni rivelazioni di Gesu’ Cristo sul Drago Rosso e sul “pastore idolo”. Vedasi al riguardo: https://www.proselitismodellascienza.it/2020/11/19/bibliografia-di-maria-valtorta-su-pastore-idolo/
Due esempi sono i seguenti: Maria Valtorta, Quaderni del 1943, 9 e 11 dicembre, Centro Editoriale Valtortiano. Altri riferimenti interessanti si trovano in Zaccaria 12-14; riguardo al “pastore idolo” vedasi in particolare l’articolo di Antonio Socci: https://www.facebook.com/groups/149124986245221/permalink/298783314612720.
(3) Don Stefano Gobbi, ” Il libro azzurro“, pagg. 729 e seguenti.
(4) Don Dolindo Ruotolo, Commento all’Apocalisse, (1944)
(5) Hans Urs Von Balthasar, APOCALISSE, Medusa Ed. 2004 – 1a edizione.
(6) Don Divo Barsotti, Meditazioni sull’Apocalisse, Queriniana (1966).
(7) Ugo Vanni, Apocalisse libro della Rivelazione, Edizioni Dehoniane Bologna (2019).
(8) Stephane Cortois et al., “Il libro nero del Comunismo“, Le Scie, Mondadori (1997).Meditazione Sull’apocalisse – Divo Barsotti – Queriniana – 1966