Non si tratta di semplice ignoranza. Questo anticristo, inneggiando al furto (comunista) della proprieta’, tradisce tutti, ma proprio tutti, i 10 Comandamenti! Venga dunque il Giorno del Signore!
QUALI SONO LE FONTI DEL DIRITTO?
Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio
«Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio» è una celebre frase detta da Gesù e riportata nei vangeli sinottici, in particolare nel Vangelo secondo Matteo 22,21, nel Vangelo secondo Marco 12,17 e nel Vangelo secondo Luca 20,25.
IL SETTIMO COMANDAMENTO: NON RUBARE
503. Che cosa enuncia il settimo Comandamento? 2401-2402 Esso enuncia la destinazione e la distribuzione universale e la proprietà privata dei beni e il rispetto delle persone, dei loro beni e dell’integrità della creazione. La Chiesa trova fondata in questo Comandamento anche la sua dottrina sociale, che comprende il retto agire nell’attività economica e nella vita sociale e politica, il diritto e il dovere del lavoro umano, la giustizia e la solidarietà tra le nazioni, l’amore per i poveri.
504. A quali condizioni esiste il diritto alla proprietà privata? 2403 Il diritto alla proprietà privata esiste purché sia acquisita o ricevuta in modo giusto e purché resti primaria la destinazione universale dei beni alla soddisfazione delle necessità fondamentali di tutti gli uomini.
505. Qual è il fine della proprietà privata? 2404-2406 Il fine della proprietà privata è garantire la libertà e la dignità delle singole persone, aiutandole a soddisfare i bisogni fondamentali propri di coloro di cui si ha la responsabilità e anche di altri che vivono nella necessità.
506. Che cosa prescrive il settimo Comandamento? 24072450-2451 Il settimo Comandamento prescrive il rispetto dei beni altrui, attraverso la pratica della giustizia e della carità, della temperanza e della solidarietà. In particolare, esige il rispetto delle promesse fatte e dei contratti stipulati; la riparazione dell’ingiustizia commessa e la restituzione del maltolto; il rispetto dell’integrità della creazione mediante l’uso prudente e moderato delle risorse minerali, vegetali e animali.