Qual’e’ infatti merito di Don Dolindo Ruotolo?
E’ il suo nuovo approccio “Orante” alla Sacra Scrittura (1), cioe’ ispirato alla fede nella rivelazione di Cristo (vedi (2)).
Don Dolindo si oppone al metodo storico-critico, caratteristico della “teologia dal basso” di Karl Rahner.Entrambi (questi ultimi) peraltro razionalmente infondati in quanto basati sull’Illuminismo, ovvero la filosofia secondo la quale per l’uomo “illuminato” sarebbe possibile rispondere a qualunque domanda (sic), potendo stabilire quindi se qualunque frase possa essere vera o falsa! (sic)In base a questa concezione (palesemente assurda) sarebbe per esempio possibile (per un “Illuminato”(2)) rispondere alla domanda “Dio esiste?”.Metodo e teologia che portano inevitabilmente all’ateismo. Infatti, vengono con cio’ esclusi i dogmi i quali, per la loro stessa natura, non sono e non possono essere razionalmente spiegabili (la fede in Gesu’ Cristo e’ indispensabile!).Infatti i suoi esegeti e interpreti (prevalenti nelle universita’ e seminari religiosi gia’ prima del CV2) sono atei, dato che il metodo trasforma di fatto il testo sacro in un testo puramente storico nel quale gli elementi di fede vengono sempre esclusi e negati.Metodo storico-critico che pone in dubbio perfino il testo sacro.Che secondo gli esegeti di questo approccio vengono poste in dubbio persino le parole di Cristo (non c’era il registratore!).
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(1) Don Alessando Minutella, Santi e Caffe 20 novembre 2020
https://www.facebook.com/radiodominanostra/videos/150475136774175
(2) “Opera Omnia” di Don Olindo Ruotolo. Raccomandati i libri sui 4 Vangeli, la Genesi e il libro sulla Sapienza.
(3) Non a caso il termine “Illuminato” indica ancor’oggi un appartenente alla Massoneria.