C’e’ da parte di molti sacerdoti, specialmente pro-bergogliani, la convinzione che la dottrina della Giustificazione introdotta da JM Bergoglio non sarebbe affatto una novita’ nella storia della Chiesa. Ed anzi favorirebbe il dialogo con le altre religioni, in particolare i protestanti. Quale sarebbe dunque il fondamento razionale di questa nuova dottrina?Esaminiamo in dettaglio la questione.
LA DOTTRINA DELLA GIUSTIFICAZIONE DI DIO
Le dottrina della Giustificazione di Dio e’ il cuore della Fede in Cristo. Infatti stabilisce le condizioni che ci assicurano la salvezza nel giudizio di Dio.Quali sono i suoi fondamenti teologici? Questa dottrina è chiaramente tracciata nei vangeli, ma è portata a compimento dall’apostolo Paolo, particolarmente nelle sue epistole ai Romani ed ai Galati. In cosa consiste dunque precisamente la dottrina della giustificazione di Dio? La condizione discriminante e’ che per salvarsi non bastano la fede in Gesu’ Cristo e il pentimento, ma in caso di peccato mortale e’ necessario il sacramento della confessione. E’ evidente che questa dottrina e’ un punto cruciale del Catechismo della Chiesa Cattolica (1).Per confronto ricordiamo che secondo la dottrina di Lutero per salvarsi bastano invece soltanto la fede (in Cristo) e il pentimento. Per Lutero non vi è quindi un obbligo assoluto della confessione. Quali modifiche o addirittura innovazioni JM Bergoglio ha proposto dal 2013 ad oggi in merito alla dottrina Cattolica della Giustificazione di Dio? La principale riguarda una vera e propria nuova dottrina introdotta, di fatto, da JM Bergoglio e dal lui stesso denominata colloquialmente “della misericordia di Dio”. Questa e’ basata sulla sua tesi secondo cui tutti gli uomini sarebbero salvati da Dio anche senza pentimento. Si tratta in realta’, come e’ facile constatare, di un’evidente eresia, per questo denominata “MISERICORDIOSISMO”. Infatti coincide nientemeno che con la cosiddetta eresia della APOCATASTASI gia’ condannata dal sinodo di Costantinopoli nel 543 d.C. (2). Si tratta infatti di una concezione non cristiana, ispirata alla filosofia di Platone secondo cui tutte le anime ritornerebbero alla fine al Dio/Demiurgo, il Dio immanente della filosofia Platonica e Aristotelica (3).Il misericordismo è, probabilmente, l’eresia più insidiosa che Bergoglio porta avanti, perché risponde a un bisogno di redenzione da parte del-l’uomo contemporaneo, che tuttavia scavalca l’impegno, il pentimento, la conversione e il riscatto dalle condizioni di peccato. Si tratta di una tesi addirittura peggiorativa rispetto all’eresia Luterana! Quindi manifestamente contraria alla sacra scrittura. Esaminamo in dettaglio le conseguenze di questa dottrina che nel corso del tempo JM Bergoglio ha proposto.
Queste includono una vera e propria serie di innovazioni del tutto “bizzarre”, ovvero assolutamente estranee allo spirito e alla stessa lettera dei Vangeli.
Precisamente:
Innovazione #1 – La comunione ai divorziati (JM Bergoglio stesso l’ha impartita al presidente dell’Argentina, divorziato, e alla sua nuova compagna con cui convive) (4).
Innovazione #2 – La giustificazione dei gay. La famosa dichiarazione di Bergoglio (29 lug 2013 e 9 maggio 2015): “se una persona è gay chi sono io per giudicare?”. In tale contesto non e’ chiara la giustificazione dell’aiuto economico diretto fornito dallo stesso Bergoglio (tramite il suo stesso elemosiniere cardinale Krajewski) a transessuali sudamericani in difficolta’ economica per via del covi19 (5).
Innovazione #3 – La giustificazione del “sesso”(senza specificare cosa intenda qui esattamente per “sesso”).
Innovazione #4 – La giustificazione della maldicenza. E’ nota l’affermazione di Bergoglio secondo la quale, “la maldicenza e’ piu grave del sesso” per poi dichiarare paradossalmente alcuni giorni dopo che “gli insulti (ovvero la maldicenza, ndr) sono talora giustificati”
Innovazione #5 – Giustificazione del peccato contro lo Spirito Santo. Questo e’ il motivo per cui, tra l’altro ha proposto la giustificazione di Giuda Iscariota (6).
Innovazione #6– La giustificazione personale. Sua e’ la dichiarazione in una recente intervista. Immaginando il giorno del suo giudizio davanti a Dio si interroga “Che succedera’ quando saro’ davanti al Signore? Mi abbraccera!”.
Innovazione #7– Negazione della Redenzione. Sua dichiarazione che “la Via Crucis è la storia del fallimento di Dio” (7). Si tratta di parole dette da JM Bergoglio, con la massima intenzionalità, guardando dritto negli occhi gli interlocutori, ammiccando con una particolare aria di complicità alle autorità presenti in prima fila; le ha dette a mente lucida, scandendo le sillabe, sottolineando con i gesti e il tono della voce i passaggi più scandalosi.
Innovazione #8 – La dottrina della giustificazione di Lutero, Sua dichiarazione in merito alla Dottrina di Lutero (Conferenza stampa del 26 giugno 2016 in Vaticano): “Oggi luterani e cattolici, con tutti i protestanti, siamo d’accordo sulla dottrina della giustificazione (di Dio ndr): su questo punto tanto importante Lutero non aveva sbagliato”.
CONCLUSIONE