Si tratta della profezia dell’anticristo. Laddove afferma che l’anticristo per un certo periodo di tempo avra’ poteri soprannaturali.
Nostro Signore ci ha ricordato infatti che “sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti” (Mt 24,24).
Anche San Paolo parla di prodigi compiuti per opera di satana, soprattutto verso l’approssimarsi della fine del mondo: “Solo allora sarà rivelato l’empio e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all’apparire della sua venuta, l’iniquo, la cui venuta avverrà nella potenza di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri” (2 Ts 2,9-10).
Ugualmente nell’Apocalisse si parla di “spiriti di demòni che operano prodigi” (Ap 16,14).
È fuori dubbio dunque che secondo la Sacra Scrittura anche i demoni possano fare prodigi. Infatti poiché i demoni infatti hanno conservato la loro natura e la loro potenza angelica, possono anch’essi per virtù naturale e secondo la permissione divina compiere prodigi. Ma si tratta di portenti e prodigi menzogneri, come ha detto San Paolo in 2 Ts 2,10.
Questo deve preoccuparci davvero! Perche’ significa che ci sono/saranno segni tali da poter confondere anche gli eletti.
Come facciamo/faremo a discernere quindi le apparizioni miracolose vere da quelle false?
Gesu’ stesso ce lo spiega con grande cura: dobbiamo usare il discernimento. Quindi occorre invocare lo Spirito Santo!
Le Scritture parlano del “discernimento degli spiriti” come di un dono dello Spirito (1 Corinzi 12:10; DeA 46:23). Significa “comprendere o conoscere qualcosa mediante il potere dello Spirito. […] Comprende la capacità di percepire la vera natura delle persone e la fonte e il significato delle manifestazioni spirituali” (Guida alle Scritture, “Discernimento, dono del”, scriptures.lds.org).
Dobbiamo quindi stare attenti a ogni possibile segno di contraddizione e inganno:
- cambiamenti “ad arte” anche di singole parole del Vangelo e delle rivelazioni (specialmente quelle riconosciute dalla Chiesa)
- lodi indirizzate all’impostore
- possibili contraddizioni contenute negli stessi testi delle “rivelazioni” annunciate
- tentativi di sminuire il pericolo dell’anticristo e i suoi poteri