Dal Vangelo secondo Giovanni (1,45-51)
In quel tempo, Filippo trovò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret». Natanaèle gli disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi». Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!». Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».
OMELIA DON ENRICO RONCAGLIA
Messa votiva dei Santi Angeli. Oggi abbiamo letto il vangelo di San Bartolomeo. Gesu’ apprezza la limpidezza, la sincerita’ come gli angeli.
Noi uomini abbiamo invece sempre o molto spesso secondi fini. Sam Bartolomeo (Nataniele) e’ un’eccezione!. Ma Gesu’ conosce perfettamente il suo animo (come il nostro). Gesu’ lo ha visto sotto il fico (simbolo della Legge). Natanaele e’ uno che prega e medita sulla Legge.
La sapienza (la parola) di Dio scendeva su di lui e lo trasformava pian piano. Gli angeli sono attenti alla parola del Signore e in tutto si uniformano alla Sua volonta. Se siamo ben orientati l’angelo custode ci puo’ aiutare a raggiungere il Paradiso|
Sia lodato Gesu Cristo!