<< Come cittadino italiano ed europeo desidero segnalare le “gravissime violazioni” delle norme e dei trattati europei e dei diritti garantiti ad ogni cittadino non solo dalla Costituzione della nostra Repubblica ma ANCHE DALLE NORMATIVE UE, da parte del governo italiano nella questione Covid-19. Lo Stato italiano, col D.M. 23/7/2021 n’ 105 e 6/8/2021 n’ 111/2021, ha imposto l’obbligo di cosiddetto “Green pass” per usufruire di moltissime attività (vita sociale, come ristoranti, vita culturale , come mostre ed eventi, vita sportiva, come piscine e palestre), per spostarsi liberamente all’interno della nazione (Impedendo dal 1 settembre l’accesso ad aerei e treni intercity o Alta Velocità), ed Addirittura per esercitare il proprio diritto al lavoro per intere categorie ( insegnanti, sanitari) o per accedere a servizi previsti nella propria attività (servizio mensa) ed anche l’accesso presso le stesse strutture sanitarie; tale documento, rilasciato solo a chi si è sottoposto a vaccinazione (NON OBBLIGATORIA) o a tampone con esito negativo ma valido solo per 48 ore, costituisce una PALESE E GRAVISSIMA DISCRIMINAZIONE tra i cittadini, impedendo l’esercizio di basilari diritti e di libertà individuali a chi non ne è munito, in EVIDENTE CONTRASTO CON LA NORMATIVA EUROPEA, Laddove questa recita nel proprio Regolamento 2021/953 del Parlamento Europeo e del Comsiglio del 14 giugno 2021 “ È necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, per esempio per motivi medici, perché non rientrano nel gruppo di destinatari per cui il vaccino Anti Covid-19 è attualmente somministrato o consentito, come i bambini, o perché non hanno ancora avuto l’opportunità di essere vaccinate, o HANNO SCELTO DI NON ESSERE VACCINATE”. Con la propria legislazione, invece, lo Stato Italiano sta discriminando i cittadini che hanno scelto di non vaccinarsi, conformemente ai principi sacrosanti e costituzionali di libertà di scelta nelle cure, imponendo loro una sorta di odioso ricatto, ad accettare un vaccino su cui illustri virologi e scienziati hanno espresso le loro notevoli perplessità, sia in ordine all’efficacia, all’opportunità e financo alla sicurezza. Chiedo pertanto che codesta spettabile Autorità stigmatizzi il comportamento del Governo italiano, aprendo contro lo stesso la PROCEDURA DI INFRAZIONE per inosservanza ai principi sanciti dalle normative europee, oltreché che instauri tutte quelle procedure necessarie contro queste gravissime violazioni. Con la massima fiducia nell’accoglimento di tale mia richiesta, porgo i miei ossequi.”