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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

REFUTAZIONE RAZIONALE DEI MODERNISTIIL CASO DI KARL RAHNER – PARTE PRIMA

di Max Tex (22 maggio 2020)

Karl Rahner - Wikipedia

Analizziamo in dettaglio la posizione dei modernisti nella chiesa cattolica.Un caso del tutto particolare e’ rappresentato da Karl Rahner (1), l’inventore della cosiddetta “Teologia dal basso”(2) e fonte di ispirazione delle ultime generazioni di modernisti, incluso JM Bergoglio.

IL PUNTO DI PARTENZA: LA FILOSOFIA TRASCENDENTALE Vediamo brevemente il curriculum studiorum. Entrato nell’ordine dei gesuiti nel1922 segui filosofia e teologia (Feldkirch, Pullach, Valkenburg, Friburgo in Brisgovia e Innsbruck) (3). Decisivi per il suo orientamento successivo furono probabilmente, oltre ai corsi seguiti a Lovanio, i seminari del filosofo dell’esistenzialismo Martin Heidegger da lui seguiti negli anni 1934 – 1936 che lo entusiasmarono all’approccio alla teologia basato sulla filosofia trascendentale kantiana.Da quel momento dedico’ infatti tutti i suoi sforzi al compito di sviluppare una teologia basata appunto sulla filosofia trascendentale. Le sue lezioni presso l’Università Ludwig Maximilian di Monaco fungeranno da base per la sua opera fondamentale apparsa nel 1975 con il titolo Grundkurs des Glaubens.

DI COSA SI TRATTA DUNQUE?

La filosofia trascendentale esprime il concetto-base della filosofia Illuminista di Immanuel Kant (4). Secondo la quale le frasi logiche possono essere solo vere o false, escludendo quindi la loro simultanea validita’ o loro possibile indeterminazione. Questo e’ il cosid-detto Principio di Non Contraddizione a due vie (2-way PNC) di Aristotele caratteristico della cosiddetta logica classica. Come procedere nell’attuazione di questo programma? L’idea di Kant e’ che esista una classe mitica di uomini privilegiati e parti-colarmente saggi, detti appunto “Illuminati” (5), che dovrebbero essere in grado di discernere la verita’ o falsita addirittura di qualunque frase logica! Cio’ dovrebbe includere quindi qualunque frase che viene sia dal mondo fisico (quindi in particolare la stessa cosmologia dell’universo) che dal mondo trascendente, quindi Dio stesso. Si tratta dunque di effettivamente un programma di “Teologia dal basso”. In base ad esso gli uomini illuminati dovrebbero essere in grado di discernere la verita’ inclusa quella trascendente riguardante Dio. Quali, ad esempio, determinare se Dio esiste e se possa essere conosciuto e studiato il rapporto dell’uomo con Dio. Cosa centra la fisica? C’entra perche’ distrugge le basi fenomeno-logiche ma anche concettuali dell’Illuminismo. Non e’ infatti possibile una conoscenza deterministica dell’universo da parte di nes-sun “Illuminato”.Si tratta dunque di un programma (quello appunto dell’Illuminismo) che gia’ allora (siamo attorno al 1770) doveva sembrare a chiunque incredibilmente ambizioso, se non addirittura inverosimile o assurdo.La domanda fondamentale che sorge e’ dunque se il programma della “Teologia dal basso” possa davvero essere realiz-zato.

LA CRISI DEL PROGRAMMA ILLUMINISTICO

Occorre notare che l’Illuminismo include nella formulazione originale di Kant il modello cosmologico Newtoniano (6). Secondo il quale l’universo sarebbe infinito nelle spazio e nel tempo e costituito da un insieme infinito (discreto o continuo) di punti materiali tra loro interagenti tramite la forza di gravitazione di Newton.Questo modello e’ entrato in crisi con la scoperta della natura statistica delle leggi fisiche (Boltzmann,1872), le teoria della relativita speciale (Lorentz 1892), ma e’ stato spazzato via definitivamente dalla relativita’ generale di Einstein nel 1915-16 e ancor piu’ con l’avvento della fisica quantistica nel 1927-28 da parte di Schroedinger, Planck e Dirac. Al giorno d’oggi sappiamo che l’uni-verso e’ quantistico, e come tale a livello microscopico non e’ deterministico, mentre e’ rappresentato da un insieme finito di stelle, mentre lo stesso spazio-tempo fisico che possiamo osservare e’ necessariamente finito. Se lo spazio tempo e’ finito e’ chiaro che non puo’ coincidere con Dio stesso, ne’ esserne la casa (7), visto che Dio e’ eterno e infinito!

I LIMITI DELLA LOGICA TRASCENDENTALE

C’e’ tuttavia un altro limite della filosofia trascendentale, la sua logica, detta appunto trascendentale. La questione cruciale e’ appunto se questa possa davvero rispondere a tutte le domande. In altre parole davvero tutte le possibili frasi logiche sono decidibili?E’ immediato vedere che questo e’ falso proprio in riferimento alla “teologia dal basso”.Poniamoci dunque la domanda fondamentale riguardo all’esistenza del Dio cattolico, ovvero il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe, eter- no nel tempo ed infinito nello spazio: Dio esiste?Per rispondere dovremmo stabilire se la frase “Dio esiste” sia vera o falsa.E’ tuttavia immediatamente evidente che e’ impossibile rispondere in un senso o nell’altro. Infatti non possiamo decidere se la frase sia vera visto che per noi e’ impossibile misurare l’infinito. Ma il fatto che sia impossibile misurare l’infinito non e’ pero’ nemmeno sufficiente a stabilire che la stessa frase sia falsa. Pertanto ne segue che la stessa frase e’ necessariamente indecidibile.Infatti possiamo decidere sulla verita della frase “Dio esiste” soltanto con la fede!

CONCLUSIONE: REFUTAZIONE RAZIONALE DELLA TEOLOGIA DAL BASSO

La conclusione inevitabile e’ dunque che la logica trascendentale non puo’ essere applicata alla teologia! Infatti e’ pura follia pensare che possano esistere “Illuminati” in grado di stabilire se qualunque frase che riguardi il mistero di Dio possa essere decidibile e quindi vera o falsa. La refutazione razionale della “teologia dal basso” e’ quindi manifesta! Una disamina attenta della teologia eretica di Karl Rahner resta comunque indispensabile. Vedasi al riguardo la conferenza del 2018 di Stefano Fontana (8).

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(1) (Wikipedia) Karl Rahner (Friburgo in Brisgovia, 5 marzo 1904 – Innsbruck, 30 marzo 1984) è stato un gesuita e teologo tedesco, cattolico, fra i protagonisti del rinnova-mento della Chiesa che portò al Concilio Vaticano II.

(2) citazione e commento a Don Alessandro Minutella (Rubrica “Santi e Caffe” 21 maggio 2010 https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3128976817141057&id=1736683333243587&sfnsn=scwspmo&extid=j9BRb3WZ4bhVwx6a&d=n&vh=e )

(3) la ragione per cui Karl Rahner dovette trasferirsi in parte in territorio austriaco per frequentare un seminario dei gesuiti risiede forse nella Jesuitengesetz, la legge tedesca emanata il 4 luglio 1872 che proibiva la presenza di istituzioni religiose governate dai gesuiti sul territorio tedesco.

(4) Immanuel Kant “Critica della Ragion Pura”, traduzione in italiano prima edizione 1909/10, ristampa edizione Laterza (2017).

(5) Non a caso probabilmente i membri delle associazioni Massoniche sorte verso la fine del 700 si autodefinivano ingenuamente “illuminati”.(6) FILOSOFIA DELL’ILLUMINISMO SECONDO KANT

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3375035969175340&id=100000069109306&sfnsn=scwspmo&extid=dOO4xhFvKEkRoOKa

(7) Recente affermazione di JM Bergoglio che “l’universo e’ la casa di Dio”. Vedere articolo “Pope Francis wants’ sacred respect for the earth, ‘which is’ not just our home but also God’s home.” (May 15, 2020) https://www.lifesitenews.com/…/is-coronavirus-the…

(8) La Nuova Chiesa di Karl Rahner

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3416524171693186&id=100000069109306&sfnsn=scwspmo&extid=04g75PJ6D216ZLYB

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REFUTAZIONE RAZIONALE DEI MODERNISTI:IL CASO DI WALTER KASPER

di Max Tex (23 maggio 2020)

Il card. Walter Kasper si dice “totalmente inorridito” da alcune  affermazioni del Manifesto della Fede” del Card. Müller - Il blog di Sabino  Paciolla

Dopo aver esaminato i contributi del card. Caro Maria Martini, del card. Godfried Danneels e di Karl Rahner consideriamo ora quello dell’esponente principale dei modernisti nella chiesa cattolica. Un caso del tutto particolare e’ infatti rappresentato dal principale allievo di Karl Rahner, il cardinale Walter Kasper (1).Inventore della cosiddetta “Gnoseologia teologica”, egli e’ infatti nientemeno che l’elettore numero uno di JM Bergoglio e suoi ispiratore, assieme a Godfried Danneels, Carlo Maria Martini oltreche lo stesso Karl Rahner.Ma e’ soprattutto un blasfemo profanatore del cristianesimo ed anche, dopo aver dichiarato “Gesu non e’ il figlio di Dio” (2), un eretico autodichiaratosi tale (3).

LA GNOSEOLOGIA TEOLOGICA DI WALTER KASPER

Walter Kasper spinge alle estreme conseguenze l’approccio di Karl Rahner basato sulla filosofia trascendentale kantiana, ovvero quello della “Teologia dal basso” che pretende presuntuosamente di determinare con il puro ragionamento logico-razionale la natura di Dio, di Gesu’ Cristo e dello Spirito Santo. Lo fa adottando la dialettica hegeliana che trasforma il vero e il falso del principio di non contraddizione (2-way PNC) di Aristotele nel divenire, ovvero nel loro divenire temporale continuo. In base a tale concezione “liquida” una frase logica vera puo’ diventare falsa e reciprocamente la sua negazione puo’ diventare vera. Si tratta del tradimento completo della parola di Cristo la cui divinita stessa viene infatti, come gia’ si e’ detto, negata. Si tratta della cosiddetta “Teologia liquida” che viene continuamente cambiata non essendoci certezza alcuna della fede. Questa ‘ la ragione per cui i cristiani che restino fedeli a Cristo sono tacciati da JM Bergoglio di essere “bigotti”, “rigidi”, “sepolcri imbiancati”, “moderni gnostici”,”mummie da museo”, ecc (4).Qual’e’ la ragione di cio’?E’ chiarissima. Si tratta infatti dell’adozione del metodo storico-critico nell’interpretazione delle scritture, in particolare i Vangeli.Che in tal modo vengono continuamente poste in discussione e revisionate a piacere. L’implicazione fondamentale e’ quindi che l’adozione della dialettica Hegeliana giustifica continue e nuove re-interpretazioni delle scritture che quindi possono affermare a casaccio a volte il vero e a volte il falso.In tal modo (5) viene tradito l’insegnamento di Gesu’ Cristo che ha prescritto ai discepoli e agli apostoli di ragionare in modo schietto e sincero dicendo si si o no no. E che ha insegnato loro la scelta decisiva tra il bene e il male, promettendo la salvezza nel Suo nome ma anche minacciando il terribile giudizio della geenna ai malvagi che lo rifiutano. Lo stesso Gesu’ Cristo che infatti – come dimostrano le scritture – puo’ scatenare l’ira dell’Agnello contro i malvagi.

REFUTAZIONE RAZIONALE DELLA GNOSEOLOGIA TEOLOGICA

Ma la scienza moderna dimostra (6) che, a causa delle nostre conoscenza limitate, questo principio e’ falso per qualunque uomo “illuminato”.Questo significa che ogni frase logica puo’ essere oltre che vera o falsa anche indecidibile. Da notare che le tre possibilita’ sono mutuamente esclusive. Pertanto una stessa frase non puo’ essere sia vera che falsa, ne’ cambiare la sua natura (di verita o falsita) nel tempo o nello spazio. Un esempio paradigmatico di frase indecidibile e’ manifestamente “Dio esiste”.L’errore logico fondamentale alla base della filosofia dell’Illuminismo, della dialettica hegeliana, come pure nel Modernismo teologico ad essa ispirato (7) sorge perche’ in tutti questi contesti la stessa frase e’ invece considerata sempre decidibile (e quindi solo vera a falsa).Peraltro poiche’ Dio e’ manifestamente razionalmente inconoscibile cio’ conduce inevitabilmente all’assurdo.

ERESIE DI WALTER KASPER

Non c’e’ quindi da meravigliarsi che Walter Kasper si allontani dal cristianesimo ancor piu’ di Lutero.Analizziamo sinteticamente alcune delle sue affermazioni eretiche tratte in parte dall’articolo di Don Luigi Villa, L’eretico cardinale Walter Kasper (3).

NEGAZIONE DELLA DIVINITA’ DI CRISTO

Chi ha letto il suo libro: “Gesù, il Cristo” si sarà reso conto che il card. Kasper non crede che Gesù sia Figlio di Dio, in senso proprio. Secondo Lui, «questa confessione di Gesù Cristo Figlio di Dio… è un residuo di mentalità mitica, passivamente accettato» (p. 223).Noi ci domandiamo: dove mette la confessione di Pietro a Cesarea di Filippo (Mt. 16, 16): «Tu sei il Cristo, il Figlio di Dio vivente», sanzionata da Gesù stesso: «Beato te, Simone Bar Jona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli».Ma Kasper se la cava dicendo che Pietro disse: «Tu sei il Messia» (p. 142).Anche del testo di Mc. 14. 61-63: «Sei Tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?»; e Gesù rispose: «Si, lo sono!». Quindi, per Kasper, Gesù sarebbe solo un “uomo” svuotandosi del suo “Io Dio”.È più che evidente che il cardinale Kasper non ha più la fede cattolica dicendo che la divinità di Nostro Signore Gesù Cristo é un’invenzione di San Paolo e di San Giovanni, per cui riporta una affermazione di Smulders (Catechismo olandese): «la dottrina della divinità e dell’umanità di Gesù costituisce uno sviluppo della convinzione originaria della fede che quest’uomo é la nostra salvezza divina».

NEGAZIONE DEI MIRACOLI

Kasper li dice “leggende”, “racconti” non storici, ma sono «un problema che rende piuttosto strana e difficilmente comprensibile all’uomo moderno l’attività di Gesù…», e scrive che «si ha l’impressione che il N. T. abbia arricchito la figura di Gesù di motivi extra-cristiani per sottolinearne la grandezza e l’autorità».E afferma persino che i miracoli, nei Vangeli, “possono essere interpretati anche come opera del demonio. In se stessi, poi, non sono così chiari e non costituiscono necessariamente una prova della divinità di Gesù” (p. 129).

NEGAZIONE DEL LA RISURREZIONE CORPOREA DI CRISTO

Infatti, scrive: «Nessun testo neo-testamentario asserisce di aver visto Cristo risorgere». E continua: «Gli enunciati della tradizione neo-testamentaria della risurrezione di Gesù non sono affatto neutrali: sono confessioni e testimonianze prodotte da gente che crede» (p. 176).Anche della scoperta del “sepolcro vuoto”, scrive: «dobbiamo supporre che non si tratti di cenni storici, ma soltanto di artifizi stilistici, escogitati per richiamare l’attenzione e creare “suspense”» (p. 172)… «in ciò su cui si vuole richiamare l’attenzione, non é il sepolcro vuoto; si annuncia la risurrezione, e il sepolcro viene considerato soltanto come segno di questa fede» (p. 173).

NEGAZIONE DELL’ASCENSIONE DI CRISTO IN CIELO

Per Lui, l’ascensione al cielo di Gesù va interpretata come una narrazione pasquale. Scrive: «Queste nubi che sottraggono Gesù allo sguardo dei discepoli attoniti, non sono un fenomeno metereologico, ma un simbolo teologico» (p. 203); quindi, niente “apparizioni”: «questi racconti vanno interpretati alla luce di quanto essi vogliono esprimere»; dove si parla di un Risorto che viene toccato con le mani e che consuma i pasti coi discepoli, «non vanno presi alla lettera» (p. 192), anche se, «a prima vista, potrebbero sembrare delle affermazioni piuttosto grossolane che rasentano i limiti delle possibilità teologiche e che corrono il pericolo di giustificare una fede pasquale troppo rozza».Quelle apparizioni, quindi, non sono altro che “visioni” puramente spirituali!

NEGAZIONE DEI DOGMI E DEL CULTO MARIANI

Nella “nota 69” scrive: dei «difficili problemi teologici-biblici che la tematica del concepimento verginale solleva», per cui la verginità verginale maternità di Maria è «ancora aperta sul piano biblico». Perciò, il cardinale Kasper difende l’eretico Nestorio, il negatore della divina maternità di Maria. Ma Nestorio fu poi bollato dal Concilio di Efeso col titolo di “Giuda redivivo”.Riguardo a Giuda Iscariota peraltro Kasper scrive: «Oggi, in seguito alle ricerche condotte dalla teologia storica si è propensi alla riabilitazione». Questa e’ con ogni evidenza l’ispirazione del tentativo di JM Bergoglio alla giustificazione di Giuda Iscariota (8).

CONCLUSIONE INCREDIBILE

Non c’e’ dubbio che di fronte a personaggi come Walter Kasper si resta esterefatti. Ma non soltanto lui.Nel maggio del 1989 l’allora card. Ratzinger, poi Benedetto XVI definì Kasper come “un dono prezioso per la Chiesa Cattolica in Germania…” Sembra di avere le travvegole!Proprio Ratzinger!Infatti e’ ben noto che Walter Kasper avesse pubblicato sin dal 1974 il suo famoso libro eretico “Gesù il Cristo” dove scriveva, apertis verbis, che Gesù non è Figlio di Dio. Secondo Kasper, infatti, «questa confessione di Gesù Cristo Figlio di Dio… anche oggi viene accolta con notevole diffidenza da parecchi fedeli (sic!). Secondo l’obiezione più corrente, che è poi anche la più importante, qui ci troveremmo di fronte a un residuo di mentalità mitica passivamente accettata» [Cfr. Walter Kasper, “Gesù il Cristo”, p. 223.] Inoltre, nei Vangeli sinottici, sempre secondo Kasper, «Gesù non si qualifica mai come Figlio di Dio. Una simile enunciazione deriva, quindi, chiaramente dalla confessione di fede della Chiesa».Si tratta da parte di Walter di palese violazione del cuore stesso del “Depositum fidei”, ovvero la fede in Gesu Cristo!Con cio’ Walter Kasper ha pertanto realizzato la sua simultanea e immediata auto-scomunica “Latae Sententiae”.Ma come e’ possibile che la chiesa non lo abbia anch’essa ufficialmente scomunicato? Incredibile! Come e’ possibile che JM Bergoglio nel primo Angelus dopo la sua cosiddetta “elezione”, il 17 marzo 2013, abbia affermato: “In questi giorni ho pouto leggere un libro di un cardfinale. Il cardinale Kasper un teologo in gamba un buon teologo”? Si come e’ possibile?

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(1) Walter Kasper (Heidenheim an der Brenz, 5 marzo 1933) è un cardinale, vescovo cattolico e teologo tedesco. Primo e grande elettore di Bergoglio in conclave il libro “Misericordia” fu citato dal neoeletto pontefice nel suo primo Angelus, trasmesso in mondovisione. Quale presidente emerito del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani, è stato scelto da papa Bergoglio per aprire i lavori del Concistoro straordinario del 20 e 21 febbraio 2014 sul tema dei divorziati risposati e dell’eucaristia, proponendo un fondamento teologico per il dibattito con la relazione introduttiva sul Vangelo della Famiglia.].

(2) Walter Kasper, Gesù il Cristo, Queriniana, Brescia, p. 223 (prima stampa 1974) .

(3) Don Luigi Villa, L’eretico cardinale Walter Kasper, Chiesa Viva, n° 433 – dicembre 2010,

http://www.unavox.it/…/DIV463_Don_Villa_card-Kasper.html

(4) BREVE ELENCO DEGLI INSULTI DI BERGOGLIO AI CATTOLICI,

https://gloria.tv/post/DghVn893zeAd3GA2GEnPMUYco.

(5) REFUTAZIONE RAZIONALE DEI MODERNISTI:IL CASO DI CARLO MARIA MARTINI

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3358493740829563&id=100000069109306&sfnsn=scwspmo&extid=7OzPPPWDcJyjG97m

(6) LA RICERCA DELLA VERA FEDE IN DIO – PARTE PRIMAESISTE UN CRITERIO RAZIONALE PER IDENTIFICARE LA VERA FEDE IN DIO?

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2947086078637000&id=100000069109306&sfnsn=mo

(7) REFUTAZIONE DEL MODERNISMO (forma di ateismo)

https://www.facebook.com/100000069109306/posts/2906911329321142/?sfnsn=mo

(8) vedasi GIUDA IL TRADITORE CHE NON PUO’ ESSERE GIUSTIFICATO

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3249722048373400&id=100000069109306&sfnsn=scwspmo&extid=R5M9aDoYr6QZ4hUP

ed anche L’IMPOSSIBILE GIUSTIFICAZIONE DI GIUDA

https://www.facebook.com/100000069109306/posts/3250331401645798/?sfnsn=scwspmo&extid=R0Xk2fu2EbUId265

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REFUTAZIONE RAZIONALE DEI MODERNISTI:IL CASO DI REINHARD MARX

di Max Tex (1 giugno 2020)

Kardinal Reinhard Marx, Vorsitzender der Deutschen Bischofskonferenz, Deutschland, Berlin, Bundespressekonferenz, Thema: Aktuelle Fragen zur...

Dopo aver esaminato i contributi (2) del card. Card. Maria Martini, card, Godfried Danneels, Karl Rahner e card. Walter Kasper, consideriamo ora il card. Reinhard Marx (1), quello che fino a ieri era l’influente capo della conferenza episcopale tedesca. Non e’ inventore di nulla. In campo teologico ha trovato tutto pronto, grazie in particolare ai suoi predecessori piu’ famosi Karl Rahner e Walter Kasper gli inventori rispettivamente della “Teologia dal basso” e della cosiddetta “Gnoseologia teologica”. Il primo addirittura magister e vera mentis cogitandi del Concilio Vaticano II, che ispiro’ grandemente nelle sue linee pro-luterane e il secondo nientemeno che l’elettore numero uno di Bergoglio, e di quest’ultimo ispiratore, assieme a Godfried Danneels, Carlo Maria Martini e lo stesso Karl Rahner. Tuttavia, pur non essendo arrivato al livello di estrema blasfema profanazione ed eresia del cristianesimo di Walter Kasper (“Gesu non e’ il figlio di Dio”), appare soprattutto il fedele prosecutore del programma modernista del Gruppo di Saint-Gall. Vediamo infatti l’agenda che Reinhard Marx ha portato avanti dal 2014 come segretario della Conferenza episcopale tedesca.

L’AGENDA DEL CARDINALE REINHARD MARX

Analizziamo in dettaglio la posizione di Reinhard Marx, la cui agenda prevede i seguenti titoli:

(Punto #1 ) “Via sinodale” della Conferenza Episcopale tedesca

(Punto #2) Abolizione al celibato per il clero

(Punto #3) Benedizione delle coppie omosessuali stabili (3)

(Punto #4) Rivisitare la dottrina sui divorziati e risposati.(Punto #5) La comunione per i divorziati risposati

(Punto #6) Ordini sacri per le donne e la questione del sacerdozio femminile

(Punto #7) Partecipazione dei laici ai ministeri.

(Punto #8) Una nuova morale sessuale: si alla sodomia e alla masturbazione

(Punto #9) Rivisitazione del sacramento della penitenza

(Punto #10) Rivisitazione del concetto di ecumenismo

A Marx si deve l’avvio del cammino di riforme intrapreso dalla Chiesa tedesca che prevede periodi prolungati di consultazioni aperte e confronti (anche aspri) su temi ritenuti cruciali per riavvicinare la Chiesa alla gente (4). In particolare riguardo al Punto #2 Abolizione al celibato per il clero e Punto #6 Ordini sacri per le donne e la questione del sacerdozio femminile, due terreni minati che stanno dividendo i vescovi tedeschi e hanno fatto saltare sulle poltrone tanti cardinali di curia a Roma, preoccupati per gli eventuali effetti collaterali di queste riforme. Quindi con ogni evidenza l’agenda coincide formalmente con lo stesso programma modernista del Gruppo di Saint-Gall! Ma se possibile ancora piu’ estremo e spinto alle ultime conseguenze!

VIOLAZIONE DEL “DEPOSITUM FIDEI

“Si realizza in tal modo da parte di Reinhard Marx una palese violazione del cuore stesso del “Depositum fidei”. Cio’ in quanto numerosi peccati mortali vengono, di fatto, equiparati a comportamento lecito. Tra questi nientemeno che adulterio, sodomia, masturbazione e comunione in peccato mortale! Si tratta di apostasie gravissime che restano, peraltro, da parte diReinhard Marx totalmente ingiustificate e immotivate.E che ovviamente hanno un solo chiaro significato: l’abbandono completo e definitivo da parte di Reinhard Marx della fede cattolica! Non si comprende pertanto per quale motivo conservi la sua carica episcopale visto il tradimento da lui compiuto (con la violazione del “Depositum fidei”).Lo scisma e’ quindi di fatto inevitabile e ormai compiuto!Con cio’ ha anche realizzato con certezza un suo personalissimo obbiettivo: quello di giungere alla simultanea e immediata auto-scomunica “Latae Sententiae” dalla chiesa cattolica!

LA BATTAGLIA FINALE PER LA FAMIGLIA

L’aspetto davvero particolare dell’agenda suindicata e’ tuttavia che si configura di fatto come un vero e proprio attacco concentrico alla famiglia cristiana. Le rivelazioni del terzo segreto di Fatima indicano infatti che proprio sulla famiglia si concentrera’ la battaglia finale tra Satana e la Maria Vergine. Suor Lucia di Fatima ci raccomanda di non avere paura: chi difende la famiglia si trovera’ sempre di fronte Satana. Ma la nostra Regina Auxilium Cristianorum ci guidera’ alla Vittoria!_____________________________

(1) (Geseke,21 settembre 1953) è un cardinale e arcivescovo cattolico tedesco. È stato ordinato presbitero dell’arcidiocesi di Paderborn il 2 giugno 1979 dall’arcivescovo Johannes Joachim Degenhardt. nel 1988 ha conseguito il dottorato in teologia presso l’Università di Münster. Il 30 novembre 2007 è stato nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga. È stato segretario della Conferenza episcopale tedesca. Dal 2009 è diventato vice presidente della Commissione episcopale della Comunità Europea, assumendone la presidenza dal 2012. Benedetto XVI lo ha elevato al rango di cardinale con il titolo presbiterale di San Corbiniano nel concistoro del 20 novembre 2010. Il 13 aprile 2013 papa Francesco lo ha nominato membro del Consiglio dei cardinali, chiamati a consigliarlo nel governo della Chiesa universale e a studiare un progetto di revisione della Curia romana. Il 12 marzo 2014 è stato eletto presidente della Conferenza episcopale tedesca, succedendo a monsignor Robert Zollitsch.[1] L’11 febbraio 2020 annuncia che non si ricandiderà per un ulteriore mandato durante l’assemblea generale di marzo.

(2) RATIONAL REFUTATION OF MODERNISTS – REFUTAZIONE RAZIONALE DEI MODERNISTI

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3394466340565636&id=100000069109306&sfnsn=scwspmo&extid=Y6bH1dndzWrkZmbn

(3) CNA, In new interview, Cardinal Marx speaks on same-sex blessings, Dec 24 2019,

https://www.catholicnewsagency.com/…/in-new-interview…

(4) America, Jesut Review, Luke Hansen, S.J, January 22, 2015, Cardinal Marx on Francis, the Synod, Women in the Church and Gay Relationships: An exclusive interview with the president of the German bishop’s conference and papal adviser, https://www.americamagazine.org/…/cardinal-marx-francis…

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REFUTAZIONE RAZIONALE DEI MODERNISTI: IL NUOVO CASO DI GEORG BÄTZING

di Max Tex (10 giugno 2020)

Presidente vescovi tedeschi: non c'è alternativa ai cambiamenti avviati dal Sinodo in Germania (sacerdotesse, benedizione coppie gay, intercomunione)

Mons. Georg Bätzing, dall’1 luglio 2016 vescovo di Limburgo, dal 3 marzo 2020 presiede la .Conferenza episcopale tedesca (CET). E’ quindi opportuno, dopo aver studiato il contributo di Reinhard Marx (1), esaminarne l’orientamento politico. Anche lui non e’ inventore di nulla. Anzi e’ il fedele interprete e continuatore della politica instaurata dal suo precedessore, appunto lo stesso Reinhard Marx. Non c’e’ dubbio quindi che in campo teologico segua la linea di Karl Rahner e Walter Kasper gli inventori rispettivamente della “Teologia dal basso” e della cosiddetta “Gnoseologia teologica”. Secondo Luisella Scosati (2) “si conferma [cosi] la deriva suicida della Chiesa in Germania” con “i temi già emersi a febbraio: ordinazione femminile (magari per strappare il diaconato), benedizione delle coppie omosessuali e delle unioni irregolari, intercomunione.” Non c’e’ quindi da farsi illusioni. Infatti il nuovo presidente della CET e’ gia’ partito con nuove iniziative ambiziose. Georg Bätzing propone infatti al Vaticano addirittura un sinodo universale (da tenersi appunto in Vaticano): tra i temi anche intercomunione e benedizione delle coppie omosessuali (3). Inoltre afferma addirittura che non c’è alternativa ai cambiamenti avviati dal Sinodo in Germania (sacerdotesse, benedizione coppie gay, intercomunione) (4). Sembra quindi chiaro che l’agenda eretica del suo predecessore card. Reinhard Marx resti essenzialmente invariata. Con particolare riferimento a: (Punto #1 ) “Via sinodale”, ovvero indipendenza quasi totale della Conferenza Episcopale tedesca (Punto #2) Abolizione al celibato per il clero (Punto #3) Benedizione delle coppie omosessuali stabili (3) (Punto #4) Rivisitare la dottrina sui divorziati e risposati. (Punto #5) La comunione per i divorziati risposati (Punto #6) Ordini sacri per le donne e la questione del sacerdozio femminile (Punto #7) Partecipazione dei laici ai ministeri. (Punto #8) Una nuova morale sessuale: si alla sodomia e alla masturbazione (Punto #9) Rivisitazione del sacramento della penitenza (Punto #10) Rivisitazione del concetto di ecumenismo VIOLAZIONE DEL “DEPOSITUM FIDEI” Si conferma quindi anche da parte di Mons. Georg Bätzing la palese violazione del cuore stesso del “Depositum fidei”. Cio’ in quanto numerosi peccati mortali vengono, di fatto, equiparati a comportamento lecito. Tra questi nientemeno che adulterio, sodomia, masturbazione e comunione in peccato mortale! Si tratta di apostasie gravissime che restano, come tipico del modernismo teologico, totalmente ingiustificate e immotivate. Si tratta quindi dell’abbandono completo e definitivo della fede cattolica. Non si comprende pertanto per quale motivo i vescovi tedeschi conservino le loro cariche episcopali visto il tradimento del “Depositum fidei”. Con cio’ si e’ anche realizzata con certezza la loro simultanea e immediata auto-scomunica “Latae Sententiae” dalla chiesa cattolica! _____________________________

(1) REFUTAZIONE RAZIONALE DEI MODERNISTI: IL CASO DI REINHARD MARX

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3444405592238377&id=100000069109306&sfnsn=scwspmo&extid=DTSRufAuTzChPH9e

(2) La nuova Bussola Quotidiana, https://lanuovabq.it/it/sinodo-tedesco-baetzing-continua-la-linea-delle-eresie

(3) https://www.acistampa.com/story/dalla-chiesa-cattolica-in-germania-una-provocazione-donne-prete-parliamone-a-roma-14338

(4) https://www.sabinopaciolla.com/presidente-vescovi-tedeschi-non-ce-alternativa-ai-cambiamenti-avviati-dal-sinodo-in-germania-sacerdotesse-benedizione-coppie-gay-intercomunione/

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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

AL TERMINE DELLA REFUTAZIONE RAZIONALE DEI MODERNISTI

AT THE END OF THE RATIONAL REFUTATION OF MODERNISTS:

THE RATIONAL REFUTATION OF MODERNISTS:

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LA DECLARATIO (volutamente piena di errori!) DI PPBXVI

OGGI E’ UNA BELLA GIORNATA QUI A TRIESTE! SPERO LO SIA ANCHE PER VOI!
ECCO IL TESTO ESTREMAMENTE RIVELATORE DELLA ASTUTA “DECLARATIO” (con ogni evidenza concepita dello stesso PPBXVI per beffare/turlupinare i rozzi, ignoranti e manifestamente eretici massoni/modernisti/satanisti ecc. ecc. della Mafia di San Gallo!):
1) il testo originale in latino (l’unico da lui sottoscritto!) da cui risulta che rinuncia all’OFFICIUM e non al MUNUS!
2) il testo in inglese, con traduzione effettuata dalla Curia Vaticana. Si tratta di una traduzione artefatta, e quindi manifestamente invalida. Cio’ in quanto sia MUNUS che OFFICIUM sono erroneamente tradotti unicamente come OFFICE! In base alla Costituzione Apostolica Dominici Gregis cio’ rappresenta un gravissimo errore in quantum MUNUS e OFFICIUM designano attribuzioni ben distinte del papa in carica. Errore che, pertanto, invalida irrimediabilemente la Declaratio medesima!

Fratres carissimi,

Non solum propter tres canonizationes ad hoc Concistorium vos convocavi, sed etiam ut vobis decisionem magni momenti pro Ecclesiae vita communicem. Conscientia mea iterum atque iterum coram Deo explorata ad cognitionem certam perveni vires meas ingravescente aetate non iam aptas esse ad MUNUS Petrinum aeque administrandum.

Bene conscius sum hoc MUNUS  secundum suam essentiam spiritualem non solum agendo et loquendo exsequi debere, sed non minus patiendo et orando. Attamen in mundo nostri temporis rapidis mutationibus subiecto et quaestionibus magni ponderis pro vita fidei perturbato ad navem Sancti Petri gubernandam et ad annuntiandum Evangelium etiam vigor quidam corporis et animae necessarius est, qui ultimis mensibus in me modo tali minuitur, ut incapacitatem meam ad ministerium mihi commissum bene administrandum agnoscere debeam. Quapropter bene conscius ponderis huius actus plena libertate declaro me MINISTERIO Episcopi Romae, Successoris Sancti Petri, mihi per manus Cardinalium die 19 aprilis MMV commisso renuntiare ita ut a die 28 februarii MMXIII, hora 20, sedes Romae, sedes Sancti Petri vacet et Conclave ad eligendum novum Summum Pontificem ab his quibus competit convocandum esse.

Fratres carissimi, ex toto corde gratias ago vobis pro omni amore et labore, quo mecum pondus ministerii mei portastis et veniam peto pro omnibus defectibus meis. Nunc autem Sanctam Dei Ecclesiam curae Summi eius Pastoris, Domini nostri Iesu Christi confidimus sanctamque eius Matrem Mariam imploramus, ut patribus Cardinalibus in eligendo novo Summo Pontifice materna sua bonitate assistat. Quod ad me attinet etiam in futuro vita orationi dedicata Sanctae Ecclesiae Dei toto ex corde servire velim.

Dear Brothers,

I have convoked you to this Concistory, not only for the three canonizations, but also to communicate to you a decision of great importance for the life of the Church. After having repeatedly examined my conscience before God, I have come to the certainty that my strengths, due to an advanced age, are no longer suited to an adequate exercise of the Petrine MINISTRY (Munus!). I am well aware that this ministry, (munus!) due to its essential spiritual nature, must be carried out not only with words and deeds, but no less with prayer and suffering. However, in today’s world, subject to so many rapid changes and shaken by questions of deep relevance for the life of faith, in order to govern the barque of Saint Peter and proclaim the Gospel, both strength of mind and body are necessary, strength which in the last few months, has deteriorated in me to the extent that I have had to recognize my incapacity to adequately fulfill the MINISTRY   entrusted to me. For this reason, and well aware of the seriousness of this act, with full freedom I declare that I renounce the ministry of Bishop of Rome, Successor of Saint Peter, entrusted to me by the Cardinals on 19 April 2005, in such a way, that as from 28 February 2013, at 20:00 hours, the See of Rome, the See of Saint Peter, will be vacant and a Conclave to elect the new Supreme Pontiff will have to be convoked by those whose competence it is.

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LE DIMISSIONI RESE INVALIDE APPOSTA

BENEDETTO XVI PLACIDAMENTE AL SUO TAVOLO DI LAVORO. BEATO LUI!

Nuovo articolo da godimento del giornalista A. Cionci:

https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/26411995/un-testo-giuridico-della-avvocatessa-estefania-acosta-racconta-dimissioni-appositamente-scrite-invalide-da-benedetto-xvi-che.html

MA CHE FARA’ LETTERALMENTE “FRIGGERE” UNA-CUM, TRADIZIONALISTI E “DULCIS IN FUNDO” L’INTERA MAFIA MASSONICA-MODERNISTA, LA “BESTIA NERA” INCLUSA!

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APPUNTAMENTI RADIO DOMINA NOSTRA DI OGGI

OGGI 3 MARZO RADIO DOMINA NOSTRA

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ORE 17:30 SANTA MESSA CELEBRATA DA DON MINUTELLA DALLA CAPPELLA DOMINA NOSTRA

ORE 19:00 III SANTO ROSARIO MISTERI DELLA GLORIA E BENEDIZIONE DEI SACRAMENTALI ORE

21:15 LA PASSIONE DI GESÙ. CICLO DI CATECHESI DAL LIBRO “LI AMÒ SINO ALLA FINE” DI DON MINUTELLA

CANALE YOUTUBE DI RADIO DOMINA NOSTRA: https://m.youtube.com/channel/UCzu-HxEny_ACGiCMJJcVc1A#menu

ORE 23:00 ROSARIO DELLO SPIRITO SANTO DALLA CAPPELLA DOMINA NOSTRA

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Nero, Rep. Jerry Nadler, and the victory of the Nazarene (1)

By Fr. Michael P. Orsi

March 2, 2021 (LifeSiteNews) — People who try to dismiss the Bible as an artifact of the past often fail to recognize parallels between the circumstances under which Scripture was written and conditions in our own time. The Gospel story read recently at Mass (Mark 9:2-10) illustrates the point.

This is the famous Transfiguration scene, where the disciples, Peter, James and John, are given a vision of Christ’s divine nature.

It’s impossible for us to know the exact order in which events occurred in Jesus’ ministry. Nobody was maintaining a diary at the time. At least we have no evidence of any such record.

But in Mark’s telling, this mountaintop revelation is recounted immediately after Peter’s objection to going to Jerusalem where, Jesus predicted, he was going to die. Why did Mark link these two incidents?

The earliest of the four Gospels, Mark’s account was written in Rome sometime between 65 and 70 A.D. Those years were the period of the Emperor Nero’s persecution of Rome’s Christian community.

This was a truly horrific event, complete with crucifixions, people being thrown to ravaging animals, or burned alive, and other inhuman acts, all perpetrated on those who wouldn’t accept the pagan ideology of that time. It’s easy to understand how Christians would have been intimidated, discouraged, and left to question whether following Christ’s teaching was such a good idea.

By pairing Jesus’ expected death with the Transfiguration, Mark was making an important point: The reality of evil may appear to overwhelm faith in the near term — with plenty of suffering in the process — but Christ, the ultimate reality, triumphs in the end.

In essence, Mark was giving the discouraged Christians of his day a “booster,” reminding them of how, on the Mount of Transfiguration, the voice of God stated, “This is my beloved son.” Mark was trying to raise people’s spirits, encouraging them to persevere, in spite of the difficulties they faced.

The parallel with our current situation should be obvious. Satan is having a field day right now. He has convinced all of our would-be Neros to get behind an ideological agenda which Christian’s cannot accept.

The latest item on that agenda is the so-called “Equality Act.” This bizarre piece of legislation, passed by the House of Representatives, would protect a whole menu of sexual aberrations, and penalize all objections to them.

We got a glimpse of how little regard our congressional leaders have had for the concerns of believers in considering this law. Rep. Greg Steube (R-FL) raised a religious concern that the act would allow men to dress as women in public. “It’s not clothing or personal style that offends God,” he said, “but rather the use of one’s appearance to act out or take on a sexual identity different from the one biologically assigned by God at birth.”

To which Rep. Jerry Nadler (D-NY) responded: “… what any religious tradition describes as God’s will is no concern of this Congress.” In other words, you religious folks can just go to you-know-where.

There are many people who dismiss the idea of religious persecution. They may grant that it happens in other places: in China, in the Middle East, in Socialist/Communist “Third World” countries (where, of course, it does). But this is America, they insist. We’ve got the First Amendment.

Such people need to take a closer look. Religious persecution is indeed gearing up here in the good old U.S.A. Right now it’s taking the form of “cancel culture.”

Those whose faith or ethical scruples won’t allow them to accept the perversions of morality and human nature celebrated in the “Equality Act” are being silenced. Jobs are being lost. Books are being banned. Media voices are being “de-platformed.”

Things haven’t reached the bloody extremes of Neronic persecution. Not yet. But it’s getting harder and harder to resist the madness to which most of our leadership class has committed itself. And a lot of folks are feeling very dispirited.

Still, just as Mark encouraged persecuted Christians to continue in their evangelizing efforts throughout the Roman Empire — efforts which eventually made Christianity the official religion of Rome — we are called to embrace the Gospel message, and not lose heart. Even as the prospect of persecution becomes ever more threatening, we must stand up the way those early Christians did, and face whatever may come.

This insane and unjust law presents a danger to all of us, especially to our children and grandchildren.

The “Equality Act” now goes before the Senate, and we must do everything we can to stop it there. Speak with friends and relatives. Express your views in whatever clubs, organizations or social circles with which you’re associated. Check out where the politicians who represent you stand on this legislation, and communicate your views to them.

It works. My own congressman voted in favor of an earlier version of the “Equality Act,” but after receiving an avalanche of objections from constituents, he voted against it this time.

Don’t fall for the “politically correct” nonsense that claims human beings can redesign themselves any way they feel. Rather, tell people about God and his plan for humanity, how he created us male and female, and has given us a fundamental human dignity of which our gender is the most basic part.




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(1) https://www.lifesitenews.com/opinion/nero-rep-jerry-nadler-and-the-victory-of-the-nazarene

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Facebook deletes another LifeSite post as part of its ongoing vaccine censorship

That makes eight LifeSite posts flagged or removed within the past month.

https://www.lifesitenews.com/news/facebook-deletes-another-lifesite-post-as-part-of-its-ongoing-vaccine-censorship