Categoria: LA RICERCA DELLA VERA FEDE – THE SEARCH OF TRUE FAITH
Fondamenti logici della filosofia, filosofia della scienza, rapporti con la teologia
Questa devozione in suffragio delle anime del Purgatorio fu introdotta dalla beata Anna Maria Taigi, una mamma di sette figli, nata a Siena nel 1769 e morta a Roma nel 1837. Nonostante la fatica del lavoro domestico, la donna riuscì a trovare il tempo per aiutare i poveri e per essere consigliera spirituale di futuri santi come Vincenzo Pallotti e Gaspare del Bufalo. Nel 1808 entrò a far parte dell’Ordine secolare della Santissima Trinità, ma già da una ventina d’anni aveva ricevuto da Dio doni carismatici, fra cui quello di un sole luminoso che le brillava dinanzi agli occhi e nel quale poteva vedere quanto accadeva nel mondo e nella Chiesa, e lo stato in cui si trovavano le anime.
Si usa una comune Corona del Rosario e la si percorre due volte oppure
si può utilizzare la speciale Corona dei Cento Requiem.
PREGHIERE INIZIALI
Veni Creator (1)
Oppure…
Sequenza allo Spirito Santo
Credo Apostolico
Padre nostro
Ave Maria per la fede
Ave Maria per la speranza
Ave Maria per la carità
Gloria al Padre
Sul Grano del Padre nostro:
1. Ti offro, adorato mio Gesù, in aiuto delle anime del Purgatorio, i meriti dei patimenti e dei dolori da te sofferti per la nostra redenzione; e incomincio dal contemplare quel sangue, che trasudò dal tuo corpo per la tristezza e l’angoscia che ti assalì nell’orto degli Ulivi.
Sui grani dell’Ave Maria:
Al posto del Gloria al Padre si pregano le seguenti due Orazioni:
Anime Sante, anime del Purgatorio, pregate Dio per me, ch’io pregherò per voi perché vi doni la gloria del Paradiso.
De Profundis (2)
2. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la somma afflizione, che ti strinse il cuore, nel vedere un tuo discepolo, Giuda, da te amato e beneficato, il quale, fattosi persecutore, con bacio sacrilego ti tradì per consegnarti nelle mani di crudeli nemici.
10 Eterno riposo, Anime Sante… e De Profundis
3. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la mirabile pazienza con cui sopportasti tanti oltraggi dai vili soldati, che ti trascinò da Anna a Caifa, da Pilato ad Erode, il quale, per maggior disprezzo, facendoti indossare la veste dei folli, fra le beffe e le derisioni del popolo, ti rimandò al governatore romano.
10 Eterno riposo, Anime Sante… e De Profundis
4. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, l’amarezza che turbò il tuo spirito allorché i Giudei preferirono Barabba, sedizioso ed omicida, a te, giusto e innocente; poi legato alla colonna, senza alcuna pietà, fosti percosso con innumerevoli frustate.
10 Eterno riposo, Anime Sante… e De Profundis
5. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio l’umiliazione da te tollerata, quando, per trattarti da finto re, ti posero sulle spalle un cencio di porpora e ti diedero per scettro una canna, ti cinsero il capo con la tormentosa corona di spine, e così Pilato ti mostrò al popolo con le parole: Ecce homo!
10 Eterno riposo, Anime Sante… e De Profundis
6. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, l’ineffabile rammarico che provasti, quando contro di te si gridò: Crocifiggilo, crocifiggilo! E il penoso peso sostenuto con sublime rassegnazione lungo la via del Calvario, col pesante legno della croce sulle spalle.
10 Eterno riposo, Anime Sante… e De Profundis
7. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la compassione pietosa, e il dolore profondo da te interamente sentito, allorquando dalla tua diletta Madre, venuta ad incontrarti e ad abbracciarti, fosti con tanta violenza separato.
10 Eterno riposo, Anime Sante… e De Profundis
8. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, gli inauditi tormenti che patisti quando, disteso sulla croce il tuo corpo sanguinante, fosti orribilmente trafitto con chiodi nelle mani e nei piedi, e innalzato sopra l’infamante patibolo.
10 Eterno riposo, Anime Sante… e De Profundis
9. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio le angosce e le pene, che per tre ore continue sopportasti pendente alla croce, e gli spasimi che soffristi in tutte le membra, accresciuti dalla presenza della tua addolorata Madre, testimone di una simile straziante agonia.
10 Eterno riposo, Anime Sante… e De Profundis
10. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la desolazione da cui fu oppressa la Vergine Santissima nell’assistere alla tua morte, e lo schianto del suo tenero cuore nell’accoglierti esanime, deposto dalla croce, tra le sue braccia.
10 Eterno riposo, Anime Sante… e De Profundis
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(1) Veni, creátor Spíritus,
mentes tuòrum vísita,
imple supérna grátia,
quæ tu creásti péctora.
Qui díceris Paráclitus,
altíssimi donum Dei,
fons vivus, ignis, cáritas,
et spiritális únctio.
Tu septifòrmis múnere,
dígitus patérnæ déxteræ,
tu rite promíssum Patris,
sermóne ditans gúttura.
Accénde lumen sénsibus,
infúnde amórem córdibus,
infírma nostri córporis
virtúte firmans pérpeti.
Hostem repéllas lóngius
pacémque dones prótinus;
ductóre sic te prævio
vitémus omne nóxium.
Per Te sciámus da Patrem
noscámus atque Fílium,
teque utriúsque Spíritum
credámus omni témpore.
Deo Patri sit glória,
et Fílio, qui a mórtuis
surréxit, ac Paráclito,
in sæculórum sæcula.
Amen.
(2) De profùndis clamàvi ad te, Dòmine;
Dòmine, exàudi vocem meam.
Fiant àures tuae intendèntes
in vocem deprecatiònis meae.
Si iniquitàtes observàveris, Dòmine,
Dòmine, quis sustinèbit?
Quia apud te propitiàtio est
et propter legem tuam sustìnui te, Dòmine.
Sustìnuit ànima mea in verbo ejus,
speràvit ànima mea in Dòmino.
A custòdia matutìna usque ad noctem,
speret Ìsraël in Dòmino,
quia apud Dòminum misericòrdia,
et copiòsa apud eum redèmptio.
Et ipse rèdimet Ìsraël
ex òmnibus iniquitàtibus ejus.
DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)
Dalla lettera di San Paolo (1 Cor 15:51-57): “E quando questo mortale rivestirà l’immortalità, allora sarà ciò che è scritto: La morte è stata assorbita dalla vittoria.“
Nel Graduale la Sequentia esordisce:
“Dies iræ, dies illa
Solvet sæclum in favílla:
Teste David cum Sibýlla.“
e conclude:
“Huic ergo parce, Deus:
Pie Iesu Dómine,
Dona eis réquiem.
Amen.“
Infine nel Vangelo (Ioann 5:25-29) Gesu’ dice:
“Amen, amen, dico vobis, quia venit hora, et nunc est, quando mórtui áudient vocem Fílii Dei: et qui audíerint, vivent.“
Oggi e’ il giorno della commemorazione dei fedeli defunti, specialmente per di coloro che soffrono nel Purgatorio. Fanno parte della Chiesa Purgante. Dobbiamo ricordarci di loro nellòa preghiera. Anche loro fanno parte della Chiesa, in comunione tramite lo Spirito Santo, cCrpo Mistico di Gesu’ Cristo.
Il sacrificio per eccellenza, il mezzo principale e’ la S. Messa. La prima e’ per i sofferenti, la seconda per tutti i defunti in purgatotio e la terza per i pontefici e le intenzioni del papa regnante, ovvero Benedetto XVI.
Nel Vetus Ordo il rito della S. Messa e’ diverso per varie ragioni. Il sacerdote, al contrario di questo giorno, porta usualmente il fardello dei fedeli viventi. Al termine non c’e’ benedizione perche’ sono gia’ benedetti da Dio. Per loro occorrono i nostri suffragi!
Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!
____________________
(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)
From the letter of St. Paul (1 Cor 15: 51-57): “And when this mortal puts on immortality, then it will be what is written: Death has been absorbed by victory.”
In the Gradual the Sequentia begins: “Dies iræ, dies illa Solvet sæclum in favílla: Heads David cum Sibýlla. ” and concludes: “Huic ergo parce, Deus: Pie Iesu Dómine, Dona eis réquiem. Amen.”
Finally in the Gospel (Ioann 5: 25-29) Jesus says: “Amen, amen, I say vobis, quia venit hora, et nunc est, when mórtui áudient vocem Fílii Dei: et qui audíerint, vivent.”
Today is the day of the commemoration of the faithful departed, especially for those who suffer in Purgatory. They are part of the Purgante Church.
We must remember them in prayer. They too are part of the Church, in communion through the Holy Spirit, the Mystical Crime of Jesus Christ.
The sacrifice par excellence, the main means is the Holy Mass. The first is for the suffering, the second for all the deceased in purgatory and the third for the popes and the intentions of the reigning pope, or Benedict XVI.
In the Vetus Ordo the rite of the Holy Mass is different for various reasons. The priest, unlike this day, usually carries the burden of the living faithful.
At the end there is no blessing because they are already blessed by God. They need our suffrages!
Praised be Jesus Christ! Always be praised!
________________
(**) This document is written in real time while the homily is taking place. I escuse myself for any possible misinterpretation of the words by Don Enrico.
And they who have done good shall come forth unto resurrection of life; but they who have done evil unto resurrection of judgment.
ORARI S.MESSA DI OGGI 2 NOVEMBRE ORE 8.00 ,10.30 E 16.00 – In Commemoratione Omnium Fidelium Defunctorum Ad primam Missam ~ I. classisTempora: Feria Tertia infra Hebdomadam XXIII post Octavam Pentecostes V. Octobris
S.MESSA ONLINE DI DON ENRICO RONCAGLIA, su youtube channel:
https://www.youtube.com/channel/UCYYDj4O4e11cE7XNtngkoJA
e qui:
LITURGIA IN LATINO\ENGLISH:
https://divinumofficium.com/cgi-bin/missa/missa.pl
COMMUNIO PREGHIERE\PRAYERS:
https://www.proselitismodellascienza.it/2021/10/25/communio-e-comunione-spirituale/
EVANGELIUM E OMELIA\GOSPEL AND HOMILY:
Evangelium
Ioann 5:25-29
In illo témpore: Dixit Iesus turbis Iudæórum: Amen, amen, dico vobis, quia venit hora, et nunc est, quando mórtui áudient vocem Fílii Dei: et qui audíerint, vivent. Sicut enim Pater habet vitam in semetípso, sic dedit et Fílio habére vitam in semetípso: et potestátem dedit ei iudícium fácere, quia Fílius hóminis est. Nolíte mirári hoc, quia venit hora, in qua omnes, qui in monuméntis sunt, áudient vocem Fílii Dei: et procédent, qui bona fecérunt, in resurrectiónem vitæ: qui vero mala egérunt, in resurrectiónem iudícii.
Gospel
John 5:25-29
At that time, Jesus said to the multitudes of the Jews, Amen, amen, I say to you, the hour is coming, and now is here, when the dead shall hear the voice of the Son of God, and those who hear shall live. For as the Father has life in Himself, even so He has given to the Son also to have life in Himself; and He has granted Him power to render judgment, because He is Son of Man. Do not wonder at this, for the hour is coming in which all who are in the tombs shall hear the voice of the Son of God. And they who have done good shall come forth unto resurrection of life; but they who have done evil unto resurrection of judgment.
DALL’OMELIA DI (FROM THE HOMILY BY) DON ENRICO RONCAGLIA – MARTEDI 2 NOVEMBRE 2021, S.MESSA ORE 8.00
DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)
Dalla lettera di San Paolo (1 Cor 15:51-57): “E quando questo mortale rivestirà l’immortalità, allora sarà ciò che è scritto: La morte è stata assorbita dalla vittoria.“
Nel Graduale la Sequentia esordisce:
“Dies iræ, dies illa
Solvet sæclum in favílla:
Teste David cum Sibýlla.“
e conclude:
“Huic ergo parce, Deus:
Pie Iesu Dómine,
Dona eis réquiem.
Amen.“
Infine nel Vangelo (Ioann 5:25-29) Gesu’ dice:
“Amen, amen, dico vobis, quia venit hora, et nunc est, quando mórtui áudient vocem Fílii Dei: et qui audíerint, vivent.“
Oggi e’ il giorno della commemorazione dei fedeli defunti, specialmente per di coloro che soffrono nel Purgatorio. Fanno parte della Chiesa Purgante. Dobbiamo ricordarci di loro nellòa preghiera. Anche loro fanno parte della Chiesa, in comunione tramite lo Spirito Santo, cCrpo Mistico di Gesu’ Cristo.
Il sacrificio per eccellenza, il mezzo principale e’ la S. Messa. La prima e’ per i sofferenti, la seconda per tutti i defunti in purgatotio e la terza per i pontefici e le intenzioni del papa regnante, ovvero Benedetto XVI.
Nel Vetus Ordo il rito della S. Messa e’ diverso per varie ragioni. Il sacerdote, al contrario di questo giorno, porta usualmente il fardello dei fedeli viventi. Al termine non c’e’ benedizione perche’ sono gia’ benedetti da Dio. Per loro occorrono i nostri suffragi!
Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)
From the letter of St. Paul (1 Cor 15: 51-57): “And when this mortal puts on immortality, then it will be what is written: Death has been absorbed by victory.”
In the Gradual the Sequentia begins: “Dies iræ, dies illa Solvet sæclum in favílla: Heads David cum Sibýlla. ” and concludes: “Huic ergo parce, Deus: Pie Iesu Dómine, Dona eis réquiem. Amen.”
Finally in the Gospel (Ioann 5: 25-29) Jesus says: “Amen, amen, I say vobis, quia venit hora, et nunc est, when mórtui áudient vocem Fílii Dei: et qui audíerint, vivent.”
Today is the day of the commemoration of the faithful departed, especially for those who suffer in Purgatory. They are part of the Purgante Church.
We must remember them in prayer. They too are part of the Church, in communion through the Holy Spirit, the Mystical Crime of Jesus Christ.
The sacrifice par excellence, the main means is the Holy Mass. The first is for the suffering, the second for all the deceased in purgatory and the third for the popes and the intentions of the reigning pope, or Benedict XVI.
In the Vetus Ordo the rite of the Holy Mass is different for various reasons. The priest, unlike this day, usually carries the burden of the living faithful.
At the end there is no blessing because they are already blessed by God. They need our suffrages!
Praised be Jesus Christ! Always be praised!
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(**) This document is written in real time while the homily is taking place. I escuse myself for any possible misinterpretation of the words by Don Enrico.
La preghiera continua, chiesta da Gesu’ Cristo a Sr. Maria Natalia Magdolna, e realizzata mediante la preghiera del Rosario recitata singolarmente dai partecipanti alla catena!
Continuous prayer, asked by Jesus Crist to Sr. Maria Natalia Magdolna, and achieved through the prayer of the Rosary recited individually by the participants in the chain!
Martedi 2 novembre dalle ore 6.08 alle ore 6.41: Rosario del Dolore e Litaniae Lauretanae.
Tuesday, November 2 from 6.08 am to 6.41 am: Rosary of Pain and Litaniae Lauretanae.
Per la Catena di Preghiera del Piccolo Resto, la Crociata di Preghiera della Vergine della Rivelazione (Bruno Cornacchiola) e l’invocazione quotidiana al Cuore Immacolato di Maria (presso la basilica di SMM, Roma).
For the Chain of Prayer of the Piccolo Resto (the Small Remnant), the Crusade of Prayer of the Virgin of Revelation (Bruno Cornacchiola) and the daily invocation to the Immaculate Heart of Mary (at the basilica of SMM, Rome).
INVOCAZIONE ALLA BEATA VERGINE MARIA
Ti invochiamo, oh Madre di Dio e Madre Nostra, per tutti i defunti e in particolare quelli che sono ancora in Purgatorio. Ti ringraziamo per Flavia e tutti i nostri cari che hai portato in Paradiso e sono ora accanto a te , sperando di poter essere presto vicini a loro e riabbracciarli.
We invoke you, oh Mother of God and Our Mother, for all the dead and in particular those who are still in Purgatory. We thank you for Flavia and all our loved ones who you brought to Heaven and are now next to you, hoping to be close to them soon and hug them again.
Una preghiera in questo giorno anche per le anime di tutte le persone che abbiamo incontrato in vita, specialmente i nostri amici, sperando che si siano salvati perche’ hanno conservato la loro innocenza di quando erano bambini. Ti preghiamo inoltre per le anime che sono nel Limbo, specialmente le vittime innocenti dell’aborto. Ti preghiamo oh BVM affinche’ Tu voglia includere le loro anime del novero di tutti i beneficati dalle Tue promesse per l’Offerta di Vita. E pertanto imploriamo che Tu voglia portare in cielo anche le loro anime!
A prayer in this day also for the souls of all the people we have met in life, especially our friends, hoping that they will be saved because they have kept their innocence of when they were children. We also pray for the souls who are in Limbo, especially the innocent victims of abortion. Please oh BVM so that you want to include their souls in the group of all the beneficiaries of your promises for the Offer of Life. And therefore we implore that You want to take their souls to heaven too!
Ti preghiamo affinche’ tu dia protezione, aiuto e consiglio a tutti noi del tuo Piccolo Resto.
We pray that you give protection, help and advice to all of us in your Little Rest.
Ti preghiamo, secondo tua Crociata di Preghiera, per la conversione degli atei, dei non cristiani e dei cristiani confusi dal fumo di satana. In cambio di ogni conversione da noi ottenuta con le preghiere, Tu hai promesso di mandare in cielo un’anima del Limbo!
We pray You, accordin to your Crusade of Prayer, for the conversion of atheists, non-Christians and Christians confused by the smoke of Satan. In exchange for every conversion we obtained through prayers, You promised to send a soul of Limbo to heaven!
Ti preghiamo per tutti i lavoratori che manifestano per il loro diritto al lavoro, poiche’ viene loro impedito di svolgere il loro lavoro e quindi di mantenere se stessi e le loro famiglie! Aiutali, oh Maria Corredentrice! E noi in cambio combatteremo con l’arma della preghiera!
We pray for all workers who demonstrate for their right to work, as they are prevented from doing their job and therefore from supporting themselves and their families! Help them, Mary Co-redemptrix! And in return we will fight with the weapon of prayer!
Infine, rivolgiamo a Te, oh Virgo Santa Generalissima, l’invocazione quotidiana a te affinche’ avvenga presto il trionfo del tuo Cuore Immacolato!
At last, we direct to You, Virgo Santa Generalissima, the daily invocation to you so that the triumph of your Immaculate Heart may soon arrive!
INVOCAZIONE A GESU’ CRISTO SALVATORE
Oh Signore Nostro Gesu’ Cristo, Ti preghiamo per:
– i nostri fratelli, ovvero tutti i cristiani battezzati. Da questi vanno esclusi i falsi profeti e i falsi maestri che hanno tradito la loro promessa di fedelta’ a Cristo
– per l’evangelizzazione dei non cristiani
– per la difesa del Depositum Fidei
– per la difesa del Corpo di Cristo rappresentato dalla particola dell’Eucarestia.
Our Lord Jesus Christ, we pray You for:
– our brothers, that is, all baptized Christians. From these are excluded the false prophets and false teachers who have betrayed their promise of faithfulness to Christ
– for the evangelization of non-Christians
– for the defense of the Depositum Fidei
– for the defense of the Body of Christ represented by the particle of the Eucharist.
Mandaci Signore, tramite lo Spirito Santo Paraclito, tutte le grazie che Tu ritieni necessarie. In particolare ti chiediamo la grazia del discernimento, della carita’ e della mitezza e infine la forza di per poter rispettare la regola del silenzio che hai dettato a Santa Faustina Kowalska (1),ovvero di non rispondere alle offese e alle insinuazioni maligne ispirate dei falsi cristiani.
Send us, Lord, through the Holy Spirit Paraclete, all the graces that you think necessary. In particular we ask you those of discernment, charity and meekness and finally the strength to be able to respect the rule of silence that you dictated to Saint Faustina Kowalska (1), or not to respond to the insinuations and malicious insinuations inspired by false Christians.
_________________________
1 – Santa Faustina Kowalska, Diario, Lib. Ed. Vaticana (2015).
Liu, J., Wang, J., Xu, J. et al. Comprehensive investigations revealed consistent pathophysiological alterations after vaccination with COVID-19 vaccines. Cell Discov 7, 99 (2021). https://doi.org/10.1038/s41421-021-00329-3
Abstract
Large-scale COVID-19 vaccinations are currently underway in many countries in response to the COVID-19 pandemic. Here, we report, besides generation of neutralizing antibodies, consistent alterations in hemoglobin A1c, serum sodium and potassium levels, coagulation profiles, and renal functions in healthy volunteers after vaccination with an inactivated SARS-CoV-2 vaccine. Similar changes had also been reported in COVID-19 patients, suggesting that vaccination mimicked an infection. Single-cell mRNA sequencing (scRNA-seq) of peripheral blood mononuclear cells (PBMCs) before and 28 days after the first inoculation also revealed consistent alterations in gene expression of many different immune cell types. Reduction of CD8+ T cells and increase in classic monocyte contents were exemplary. Moreover, scRNA-seq revealed increased NF-κB signaling and reduced type I interferon responses, which were confirmed by biological assays and also had been reported to occur after SARS-CoV-2 infection with aggravating symptoms. Altogether, our study recommends additional caution when vaccinating people with pre-existing clinical conditions, including diabetes, electrolyte imbalances, renal dysfunction, and coagulation disorders.
DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)
Dall’Apocalisse di San Giovanni (Apoc 7:2-12): Non nuocete alla terra e al mare, e alle piante, sino a che abbiamo segnato sulla fronte i servi del nostro Dio. Ed intesi che il numero dei segnati era di centoquarantaquattromila, appartenenti a tutte le tribú di Israele. Dopo di questo vidi una grande moltitudine, che nessuno poteva contare, uomini di tutte le genti e tribú e popoli e lingue, che stavano davanti al trono e al cospetto dell’Agnello, vestiti con abiti bianchi e con nelle mani delle palme, che gridavano al alta voce: Salute al nostro Dio, che siede sul trono, e all’Agnello.
Dal Vangelo di Matteo (Matt 5:1-12). In quel tempo: Gesú, vedendo le turbe, salí sulla montagna. E disse: “Beati siete voi, quando vi malediranno, vi perseguiteranno, e, mentendo, diranno di voi ogni male per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.“
Oggi ricordiamo la festa di tutti i Santi. E’ un favore che la Chiesa ci fa sin dai primi secoli. A Roma c’era il tempio di Agrippa in cui erano contenute tutte le statue delle divinita’ pagane. Venne chiamato il Pantheon. Erano superstizioni pagane. Ma sopravvenuto il cristianesimo nel VII secolo il papa raduno’ tutti i corpi dei santi martiri. Il Pantheon venne dedicato al Santa Maria Vergine e ai Santi Martiri. Papa Gregorio IV due secoli dopo la dedico’ a tutti i santi e istituendo la festa di Ognissanti il 1 novembre.
Il numero 144.000 indica il loro numero, un numero grandissimo. La palma, simbolo della vittoria, e’ quanto li distingue. Oggi indossiamo la veste bianca, che e’ simbolo della nostra anima.
Oggi e’ il giorno della vittoria di Cristo sul paganesimo, sull’idolatria dei falsi dei. Oggi assistiamo al ritorno del paganesimo, all’idolatria dei falsi dei pagani, introducono l’idolo di pachamama simbolo di morte davanti ai nostri martiri, ai nostri santi.
E’ l’avvento dell’abominio della desolazione di cui parlava il profeta Daniele!
Ma il simbolo della festa di oggi e’ la santita’. Il fine della nostra vita e’ la gloria di Dio! Il Signore vuole farci un popolo santo. Per questo dobbiamo essere purificati. Non dobbiamo temere di perdere la vita materiale. Dobbiamo pensare invece alla salvezza dell’anima!
Satana, il principe di questo mondo, si illude di aver vinto la battaglia. Ma non e’ cosi! Noi dobbiamo essere i martiri e i santi di quest’epoca! Dobbiamo superare le tentazioni, rendendo gloria a Dio! Con la fede si ottengono le grazie!
I santi sono tutti radunati davanti alla Madre Celeste. Lei e’ la rosa, il fiore del Paradiso. Ma per poterla raggiungere dobbiamo combattere!
Abbiamo pochi anni di vita, pochi anni di sofferenza da attendere!
Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)
From the Apocalypse of St. John (Rev 7: 2-12): Do not harm the earth and the sea, and the plants, until we have marked on the forehead the servants of our God. And I understood that the number of those marked was one hundred and forty-four thousand. , belonging to all the tribes of Israel. After this I saw a great multitude, which no one could count, men of all peoples and tribes and peoples and tongues, who stood before the throne and in the presence of the Lamb, dressed in white robes and with palms in their hands, shouting aloud: Hail to our God, who sits on the throne, and to the Lamb.
From the Gospel of Matthew (Matt 5: 1-12). At that time: Jesus, seeing the crowds, went up the mountain. And he said, “Blessed are you, when they curse you, persecute you, and, lying, speak of you all evil for my sake. Rejoice and rejoice, for great is your reward in heaven. “
Today we remember the feast of all saints. It is a favor that the Church has been doing for us since the early centuries. In Rome there was the temple of Agrippa which contained all the statues of pagan gods. It was called the Pantheon. They were pagan superstitions. But when Christianity arrived in the seventh century, the pope gathered all the bodies of the holy martyrs.
The Pantheon was dedicated to the Holy Virgin Mary and the Holy Martyrs. Pope Gregory IV two centuries later dedicated it to all the saints and instituted the feast of All Saints on November 1st.
The number 144,000 indicates their number, a very large number. The palm, symbol of victory, is what distinguishes them. Today we wear the white robe, which is a symbol of our soul.
Today is the day of Christ’s victory over paganism, over the idolatry of false gods. Today we are witnessing the return of paganism, the idolatry of false pagans, they introduce the idol of pachamama, a symbol of death before our martyrs, our saints. It is the advent of the abomination of desolation that the prophet Daniel spoke of! But the symbol of today’s feast is holiness.
The goal of our life is the glory of God! The Lord wants to make us a holy people. For this we must be purified. We must not be afraid of losing material life. Instead, we must think about the salvation of the soul!
Today is the day of Christ’s victory over paganism, over the idolatry of false gods. Today we are witnessing the return of paganism, the idolatry of false pagans, they introduce the idol of pachamama, a symbol of death before our martyrs, our saints.
It is the advent of the abomination of desolation that the prophet Daniel spoke of! But the symbol of today’s feast is holiness. The goal of our life is the glory of God! The Lord wants to make us a holy people. For this we must be purified. We must not be afraid of losing material life. Instead, we must think about the salvation of the soul!
Satan, the prince of this world, deludes himself that he has won the battle. But is not so! We must be the martyrs and saints of this era! We must overcome temptations by giving glory to God! With faith, graces are obtained!
The saints are all gathered before the Heavenly Mother. She is the rose, the flower of Paradise. But in order to reach it we have to fight! We have a few years of life, a few years of suffering to wait!
Praised be Jesus Christ! Always be praised!
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(**) This document is written in real time while the homily is taking place. I escuse myself for any possible misinterpretation of the words by Don Enrico.
Fonte LifeSitNews, articolo di Kennedy Hall
Thu Oct 28, 2021 – 2:43 pm EDT
FRONT ROYAL, Virginia (LifeSiteNews) – In an exclusive interview with LifeSiteNews, Bishop Athanasius Schneider warned of a growing “spirit of communism” in formerly free and Christian western nations.
Bishop Schneider grew up in the former Soviet Union in a German family whose ancestors had settled in the Black Sea region in the 19th century. There were many Germans who settled in that area, and according to the bishop, they were called “Black Sea Germans,” most of them farmers. They brought with them their Catholic faith and culture, amidst an area that was and is largely a mix of Muslims and Eastern Orthodox Christians.
After the Second World War, his parents were “deported by Stalin” into forced labour camps. Eventually his parents regained their freedom and found their way to the Central Asian country of Kyrgyzstan, where Bishop Schneider was born, just south of Kazakhstan, where he now lives. He grew up attending “underground” Catholic churches, as his parents held on to their ancestral faith, even though it was heavily restricted or illegal to practice under the Communist regime that controlled the area.
Schneider told LifeSiteNews reporter Jim Hale that he grew up speaking German, but also spent time in Soviet schools as a youth, and thus he spoke Russian as well. Eventually the family made it to Germany together.
Hale asked the bishop if – given the rise of government restrictions, ostensibly due to COVID – he saw any parallels between what is happening in our part of the world today and what life was like under the Soviet Union.
Schneider said that he did believe there were parallels, even if things did not appear the same on the surface.
“The Soviet Union and other communist countries sought to reduce all … human existence to materialism, to the material aspects of the Earth,” Schneider explained.
“And this is ever more growing since decades in the western world. A culture of materialism… It’s [a] kind of new form of atheism, which is the other pillar of the communist system.
L’ELITE POLITICA ALLA BASE DEL NWO
The bishop believes that a “small group” of the “political elite” is controlling the citizens of the western world, largely through technological means. He voiced concerns about the lack of true property rights in North America and Europe today, by which he means especially the rights of an individual over his own body.
Speaking about coerced vaccination he said, “With this COVID crisis, we see ever more that you are losing even the right to determine your own body. You are losing the right to the property of your own body because the state or the small elite group says we are now the owner of your body.”
He said that the continuation of “COVID rules,” like the insistence on “green passes,” has created a type of “global prison” where everyone is monitored as if in a prison.
The bishop elaborated that, just like under the Soviets, citizens are now treated like children, as if they did not “have enough intellect and reason.” Thus, everyone is told “how to behave” by elites who “use the same terminology” world-wide.
He called the world under COVID mandates a type of “slave society” with a “slave system.”
IL MATERIALISMO COMUNISTA ALLA BASE DELLA CRISI DELLA CHIESA
In addition to social commentary, Bishop Schneider related the crisis in world government to the crisis in the Catholic Church, which he described as having a hierarchy that has been “infiltrated” by the materialist spirit. According to the bishop, the materialist direction of the Vatican can been seen in Rome’s focus on “Mother-Earth.” He remarked that Pope Francis himself is “behaving as if earthly realities, which are material realities” are “above the care of the soul.”
Jim Hale asked the bishops if this stemmed from a utopian ideal consistent with Marxism, which purportedly inspires communists to try “to build a heaven on earth.”
“This is communism, because Marx and Lenin, they said communism is the paradise on earth,” Schneider replied.
“And so this spirit penetrated very much [into] the life of the Church and now in the current agenda of the Holy See, unfortunately.”
To combat the materialist spirit, Schneider encouraged the faithful to “restore the primacy of the soul, of the care of the soul and of the eternal life.” He added that this “is the core of the gospel. And for this, Jesus Christ came to redeem us from our sins… and from eternal damnation and to open the gates to Heaven.”
In the Soviet Union, it was not uncommon for religion to be co-opted by politicians and the state for political gain.
SULLA QUESTIONE DELLA COMUNIONE AGLI ABORTISTI
Hale asked Bishop Schneider if he thought it was acceptable that self-described “Catholics” Joe Biden and Nancy Pelosi receive Holy Communion while promoting anti-life and pro-abortion policies.
Schneider said that there are no circumstances in which a high-profile Catholic who promotes abortion can be admitted to Holy Communion until he repents and publicly retracts his pro-abortion advocacy.
“Never,” he underscored.
The bishop expanded his opinion to any politicians who advocate for behaviour against the teachings of the Catholic Church.
“These politicians, when they openly promote abortion or same sex marriages, they are they are not in union with the teaching of the Church,” Schneider said.
“And so how can they… say ‘We are in full communion with… the Church,’ which implies the communion with the teaching of the Church?”
The bishop described the reception of Holy Communion by a politician who rejects Church teaching as “sacrilegious” and “an offense to God.” He added that it sets a dangerous precedent as the public might see it as the Church “approving” grave sin.
He said that it is “not charitable” for priests and bishops to offer Holy Communion to politicians like Biden and Pelosi, as it is like “allowing them to eat their own judgement.” He called it an “act of war against the love of neighbor.”
COMUNICATOdell’Arcivescovo Mons. Carlo Maria Viganò in occasione della Visita di Joe Biden in Vaticano In occasione della Visita dello scorso 29 Ottobre in Vaticano, le agenzie di stampa[1] hanno diffuso la notizia secondo la quale Joe Biden avrebbe riferito il contenuto dell’incontro e che Francesco lo avrebbe definito “un buon Cattolico”, invitandolo a “continuare a ricevere la Comunione”. Desta sconcerto che, ad oggi, nessun commento chiarificatore sia giunto dalla Sala Stampa Vaticana. Questo lascia presumere che le parole di Joe Biden corrispondano a verità e che Bergoglio le abbia effettivamente pronunciate.Anche se quanto detto da Biden risponde perfettamente alle intemperanti sortite di Jorge Mario Bergoglio – che definì “grande Italiana” una notoria abortista radicale – è evidente che tali affermazioni rappresentano uno scandalo inaudito, poiché non condannano le posizioni di un personaggio politico in favore dell’aborto, sconfessano l’immutabile posizione del Magistero della Chiesa e suonano come un palese invito a commettere sacrilegio, profanando la Santissima Eucaristia con il riceverLa in stato di peccato pubblico e manifesto.Ogni Cattolico sa bene quale orrendo crimine rappresenti l’uccisione di una creatura indifesa nel ventre materno; del gravissimo scandalo dato ai fedeli non solo da Joe Biden in quanto abortista convinto, ma dallo stesso Bergoglio al quale è riconosciuta l’autorità di Supremo Pastore della Chiesa. La sua azione demolitrice non conosce sosta, nel silenzio attonito dei Cardinali e dei Vescovi. Le rarissime eccezioni di Pastori che hanno veramente a cuore le anime loro affidate – valga per tutte quella dell’Em.mo Cardinal Burke[2] – sono viste con ostilità dalla maggioranza dei loro Confratelli e dal Vaticano, in un inquietante sovvertimento della missione della Chiesa di Cristo, oggi appiattita sul cambiamento climatico, sul capitalismo inclusivo e sulla vaccinazione di massa.Bergoglio è stato recentemente riconosciuto “guida morale” dal Council for Inclusive Capitalism capitanato da Lynn Forester de Rotschild e ha nominato membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali l’economista Jeffrey David Sachs, presidente del Sustainable Development Solutions Network dell’ONU, sostenitore della riduzione della popolazione mondiale e della lotta al cambiamento climatico[3]: questo dà la misura di un’estraneità alla missione del Papato e dovrebbe indurre i Prelati della Chiesa ad interrogarsi seriamente sulla sua idoneità mentale e morale al ruolo che ricopre.Esorto i fedeli, nella festa istituita da Pio XI in onore della Regalità sociale di Nostro Signore Gesù Cristo, a pregare la Maestà divina perché la Chiesa di Cristo sia la prima società, tra quelle afflitte dalla crisi presente, nella quale torni a regnare Gesù Cristo, oggi sostituito dagli idoli dell’ideologia globalista.
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
Domenica 31 Ottobre 2021
Domini Nostri Jesu Christ Regis
Rejoice and exult, because your reward is great in heaven.
ORARIO S.MESSA ALLE ORE 10.30 – 1 novembre 2021 – Omnium Sanctorum ~ I. classis
S.MESSA ONLINE DI DON ENRICO RONCAGLIA, su youtube channel:
https://www.youtube.com/channel/UCYYDj4O4e11cE7XNtngkoJA
e qui:
LITURGIA IN LATINO\ENGLISH:
https://divinumofficium.com/cgi-bin/missa/missa.pl
COMMUNIO PREGHIERE\PRAYERS:
https://www.proselitismodellascienza.it/2021/10/25/communio-e-comunione-spirituale/
EVANGELIUM E OMELIA\GOSPEL AND HOMILY:
Evangelium Matt 5:1-12
In illo témpore: Videns Iesus turbas, ascéndit in montem, et cum sedísset, accessérunt ad eum discípuli eius, et apériens os suum, docébat eos, dicens: Beáti páuperes spíritu: quóniam ipsórum est regnum cœlórum. Beáti mites: quóniam ipsi possidébunt terram. Beáti, qui lugent: quóniam ipsi consolabúntur. Beáti, qui esúriunt et sítiunt iustítiam: quóniam ipsi saturabúntur. Beáti misericórdes: quóniam ipsi misericórdiam consequéntur. Beáti mundo corde: quóniam ipsi Deum vidébunt. Beáti pacífici: quóniam fílii Dei vocabúntur. Beáti, qui persecutiónem patiúntur propter iustítiam: quóniam ipsórum est regnum cælórum. Beáti estis, cum maledíxerint vobis, et persecúti vos fúerint, et díxerint omne malum advérsum vos, mentiéntes, propter me: gaudéte et exsultáte, quóniam merces vestra copiósa est in cœlis.
Gospel Matt 5:1-12
At that time, Jesus seeing the crowds, went up the mountain. And when He was seated, His disciples came to Him. And opening His mouth He taught them, saying, Blessed are the poor is spirit, for theirs is the kingdom of heaven. Blessed are the meek, for they shall possess the earth. Blessed are they who mourn, for they shall be comforted. Blessed are they who hunger and thirst for justice, for they shall be satisfied. Blessed are the merciful, for they shall obtain mercy. Blessed are the clean of heart, for they shall see God. Blessed are the peacemakers for they shall be called children of God. Blessed are they who suffer persecution for justice’ sake, for theirs is the kingdom of heaven. Blessed are you when men reproach you, and persecute you, and, speaking falsely, say all manner of evil against you, for My sake. Rejoice and exult, because your reward is great in heaven.
DALL’OMELIA DI (FROM THE HOMILY BY) DON ENRICO RONCAGLIA – LUNEDI 1 NOVEMBRE 2021
DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)
Dall’Apocalisse di San Giovanni (Apoc 7:2-12): Non nuocete alla terra e al mare, e alle piante, sino a che abbiamo segnato sulla fronte i servi del nostro Dio. Ed intesi che il numero dei segnati era di centoquarantaquattromila, appartenenti a tutte le tribú di Israele. Dopo di questo vidi una grande moltitudine, che nessuno poteva contare, uomini di tutte le genti e tribú e popoli e lingue, che stavano davanti al trono e al cospetto dell’Agnello, vestiti con abiti bianchi e con nelle mani delle palme, che gridavano al alta voce: Salute al nostro Dio, che siede sul trono, e all’Agnello.
Dal Vangelo di Matteo (Matt 5:1-12). In quel tempo: Gesú, vedendo le turbe, salí sulla montagna. E disse: “Beati siete voi, quando vi malediranno, vi perseguiteranno, e, mentendo, diranno di voi ogni male per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.“
Oggi ricordiamo la festa di tutti i Santi. E’ un favore che la Chiesa ci fa sin dai primi secoli. A Roma c’era il tempio di Agrippa in cui erano contenute tutte le statue delle divinita’ pagane. Venne chiamato il Pantheon. Erano superstizioni pagane. Ma sopravvenuto il cristianesimo nel VII secolo il papa raduno’ tutti i corpi dei santi martiri. Il Pantheon venne dedicato al Santa Maria Vergine e ai Santi Martiri. Papa Gregorio IV due secoli dopo la dedico’ a tutti i santi e istituendo la festa di Ognissanti il 1 novembre.
Il numero 144.000 indica il loro numero, un numero grandissimo. La palma, simbolo della vittoria, e’ quanto li distingue. Oggi indossiamo la veste bianca, che e’ simbolo della nostra anima.
Oggi e’ il giorno della vittoria di Cristo sul paganesimo, sull’idolatria dei falsi dei. Oggi assistiamo al ritorno del paganesimo, all’idolatria dei falsi dei pagani, introducono l’idolo di pachamama simbolo di morte davanti ai nostri martiri, ai nostri santi.
E’ l’avvento dell’abominio della desolazione di cui parlava il profeta Daniele!
Ma il simbolo della festa di oggi e’ la santita’. Il fine della nostra vita e’ la gloria di Dio! Il Signore vuole farci un popolo santo. Per questo dobbiamo essere purificati. Non dobbiamo temere di perdere la vita materiale. Dobbiamo pensare invece alla salvezza dell’anima!
Satana, il principe di questo mondo, si illude di aver vinto la battaglia. Ma non e’ cosi! Noi dobbiamo essere i martiri e i santi di quest’epoca! Dobbiamo superare le tentazioni, rendendo gloria a Dio! Con la fede si ottengono le grazie!
I santi sono tutti radunati davanti alla Madre Celeste. Lei e’ la rosa, il fiore del Paradiso. Ma per poterla raggiungere dobbiamo combattere!
Abbiamo pochi anni di vita, pochi anni di sofferenza da attendere!
Sia lodato Gesu’ Cristo! Sempre sia lodato!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)
From the Apocalypse of St. John (Rev 7: 2-12): Do not harm the earth and the sea, and the plants, until we have marked on the forehead the servants of our God. And I understood that the number of those marked was one hundred and forty-four thousand. , belonging to all the tribes of Israel. After this I saw a great multitude, which no one could count, men of all peoples and tribes and peoples and tongues, who stood before the throne and in the presence of the Lamb, dressed in white robes and with palms in their hands, shouting aloud: Hail to our God, who sits on the throne, and to the Lamb.
From the Gospel of Matthew (Matt 5: 1-12). At that time: Jesus, seeing the crowds, went up the mountain. And he said, “Blessed are you, when they curse you, persecute you, and, lying, speak of you all evil for my sake. Rejoice and rejoice, for great is your reward in heaven. “
Today we remember the feast of all saints. It is a favor that the Church has been doing for us since the early centuries. In Rome there was the temple of Agrippa which contained all the statues of pagan gods. It was called the Pantheon. They were pagan superstitions. But when Christianity arrived in the seventh century, the pope gathered all the bodies of the holy martyrs.
The Pantheon was dedicated to the Holy Virgin Mary and the Holy Martyrs. Pope Gregory IV two centuries later dedicated it to all the saints and instituted the feast of All Saints on November 1st.
The number 144,000 indicates their number, a very large number. The palm, symbol of victory, is what distinguishes them. Today we wear the white robe, which is a symbol of our soul.
Today is the day of Christ’s victory over paganism, over the idolatry of false gods. Today we are witnessing the return of paganism, the idolatry of false pagans, they introduce the idol of pachamama, a symbol of death before our martyrs, our saints. It is the advent of the abomination of desolation that the prophet Daniel spoke of! But the symbol of today’s feast is holiness.
The goal of our life is the glory of God! The Lord wants to make us a holy people. For this we must be purified. We must not be afraid of losing material life. Instead, we must think about the salvation of the soul!
Today is the day of Christ’s victory over paganism, over the idolatry of false gods. Today we are witnessing the return of paganism, the idolatry of false pagans, they introduce the idol of pachamama, a symbol of death before our martyrs, our saints.
It is the advent of the abomination of desolation that the prophet Daniel spoke of! But the symbol of today’s feast is holiness. The goal of our life is the glory of God! The Lord wants to make us a holy people. For this we must be purified. We must not be afraid of losing material life. Instead, we must think about the salvation of the soul!
Satan, the prince of this world, deludes himself that he has won the battle. But is not so! We must be the martyrs and saints of this era! We must overcome temptations by giving glory to God! With faith, graces are obtained!
The saints are all gathered before the Heavenly Mother. She is the rose, the flower of Paradise. But in order to reach it we have to fight! We have a few years of life, a few years of suffering to wait!
Praised be Jesus Christ! Always be praised!
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(**) This document is written in real time while the homily is taking place. I escuse myself for any possible misinterpretation of the words by Don Enrico.