Tale articolo e’ interessante proprio per le tesi sostenute che sono in diametrale contrasto con quanto affermato precedentemente dallo stesso Benedetto XVI nel libro-intervista “Ultime conversazioni” pubblicato da Benedetto XVI con il giornalista Peter Seewald nel 2016.
Infatti nel libro intervista si sostiene che Benedetto XVI sarebbe l’ultimo papa:
Domanda di Seewald: “Lei conosce la profezia di Malachia, che nel medioevo compilò una lista di futuri pontefici prevedendo anche la fine del mondo, o almeno la fine della Chiesa. Secondo tale lista il papato TERMINEREBBE CON IL SUO PONTIFICATO. E se lei fosse effettivamente l’ultimo a rappresentare la figura del papa come l’abbiamo conosciuto finora?”
Risposta di Benedetto XVI: “TUTTO PUO’ ESSERE. Probabilmente questa profezia è nata nei circoli intorno a Filippo Neri. A quell’epoca i protestanti sostenevano che il papato fosse finito, e lui voleva solo dimostrare, con una lista lunghissima di papi, che invece non era così. Non per questo, però, si deve dedurre che finirà davvero. Piuttosto che la sua lista non era ancora abbastanza lunga!”.
Invece nell’articolo del 21/04/2021 si sostiene che Benedetto XVI non sarebbe affatto l’ultimo pontefice ma sarebbe seguito da Francesco (sic!) e poi da un altro denominato Pietro II:
In base ai commenti di Alfonso Chacón sarebbe possibile calcolare l’ultimo Papa e la fine del mondo: dopo Giovanni Paolo II (De labore solis) ci sarebbero altri tre Pontefici: Benedetto XVI, Francesco e un altro, che assumerebbe il nome di Pietro II. Di lui è scritto: Petrus Romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibus transactis, civitas septicollis diruetur, et ludex tremendus iudicabit populum. Finis (Pietro Romano, che pascerà le pecore tra molte tribolazioni. Terminate queste, verrà distrutta la città dalle sette colline, e il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Fine).
L’ASPETTO CLAMOROSO: LA NUOVA INTERPRETAZIONE (Benedetto XVI in persecutione extrema!)
Ma l’aspetto clamoroso e’ che sia la citazione del libro-intervista del 2016 che il successivo articolo-smentita del 21 aprile 2021 apparso sul Blog JOSEPH RATZINGER :B16 E G.GÄNSWEIN, non sono esatti! Precisamente, sono rispettivamente palesemente incompleto il primo e manifestamente falso il secondo!
Infatti come messo in evidenza nell’articolo del 15 settembre 2020 (1), e’ chiaramente “GLORIA OLIVAE” (ovvero BENEDETTO XVI!) che “IN PERSECUTIONE EXTREMA S.R.E. (Sancta Romana Ecclesia) SEDEBIT”.
Come si vede non vi e’ infatti alcuna menzione/riferimento possibile ad altro personaggio oltre a Gloria Olivae! (Francesco non e’ in particolare affatto menzionato!)
Ne segue che Benedetto XVI non solo e’ l’ultimo papa canonicamente eletto ma e’ anche quello che regna durante la persecuzione estrema della Sancta Romana Ecclesia!
Si conclude quindi che l’articolo-smentita non smentisce un bel nulla ed invece la dichiarazione nel libro-intervista e’ incompleta!
_________________________
(1) ved. l’articolo di A. Cionci “Sede impedita: nuovo messaggio di papa Ratzinger nel suo libro. La scoperta di Mirko Ciminiello“, 21/08/2021:
Every Scribe instructed in the kingdom of heaven is like a householder who brings forth from his storeroom things new and old.
EvangeliumMatt 13:44-52 In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis parábolam hanc: Símile est regnum cœlórum thesáuro abscóndito in agro: quem qui invénit homo, abscóndit, et præ gáudio illíus vadit, et vendit univérsa, quæ habet, et emit agrum illum. Iterum símile est regnum cœlórum homini negotiatóri, quærénti bonas margarítas. Invénta autem una pretiósa margaríta, ábiit, et véndidit ómnia, quæ hábuit, et emit eam. Iterum símile est regnum cœlórum sagénæ, missæ in mare et ex omni génere píscium cóngreganti. Quam, cum impléta esset educéntes, et secus litus sedéntes, elegérunt bonos in vasa, malos autem foras misérunt. Sic erit in consummatióne sǽculi: exíbunt Angeli, et separábunt malos de médio iustórum, et mittent eos in camínum ignis: ibi erit fletus et stridor déntium. Intellexístis hæc ómnia? Dicunt ei: Etiam. Ait illis: Ideo omnis scriba doctus in regno cœlórum símilis est hómini patrifamílias, qui profert de thesáuro suo nova et vétera.
GospelMatt 13:44-52 At that time, Jesus spoke this parable to His disciples: The kingdom of heaven is like a treasure hidden in a field; he who finds it hides it, and in his joy goes and sells all that he has and buys that field. Again, the kingdom of heaven is like a merchant in search of fine pearls. When he finds a single pearl of great price, he goes and sells all that he has and buys it. Again, the kingdom of heaven is like a net cast into the sea that gathered in fish of every kind. When it was filled, they hauled it out, and sitting down on the beach, they gathered the good fish into vessels, but threw away the bad. So will it be at the end of the world. The angels will go out and separate the wicked from among the just, and will cast them into the furnace of fire, where there will be the weeping, and the gnashing of teeth. Have you understood all these things? They said to Him, Yes. And He said to them, So then, every Scribe instructed in the kingdom of heaven is like a householder who brings forth from his storeroom things new and old.
OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA
Ricorre oggi Santa Giovanna Francesca Frémiot de Chantal.
Con sei figli, rimasta vedova e sotto la guida di San Francesco di Sales si dedico’ totalmente al Dio.
Essendo rimasta vedova, lascio’ tutti i suoi beni e persino i suoi figli. Poi entro’ in Monastero e diede inizio all’Ordine della Visitazione di Santa Maria, che diresse pure con saggezza. Come motto aveva la frase: “Ama il Signore con tutto il cuore e il prossimo come te stesso, per amore di Gesu“.
Aveva trovato il tesoro nel Signore. Cosi’ dobbiamo fare anche noi: trovare in Dio la nostra ricchezza!
Sia lodato Gesu’ Cristo.
HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA
Today is the festivity of Santa Giovanna Francesca Frémiot de Chantal. With six children, widowed and under the guidance of St. Francis de Sales, she dedicated herself totally to God.
Having remained a widow, she left all her possessions and even her children.
Then she entered the monastery and started the Order of the Visitation of Saint Mary, which she also directed with wisdom.
As a motto she had the phrase: “Love the Lord with all your heart and your neighbor as yourself, for the love of Jesus“.
She had found the treasure in the Lord.
This is what we too must do: find our wealth in God!
Primo mistero della gloria: Gesù è risorto e vivo.Dal Vangelo secondo Luca (24, 1-6a.9)Il primo giorno della settimana, al mattino presto le donne si recarono al sepolcro. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto». Ed esse annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri.Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Secondo mistero della gloria: Gesù ascende al cielo.Dal Vangelo secondo Marco (16,19-20)Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Terzo mistero della gloria: Lo Spirito Santo scende su Maria e gli apostoli.Dal Vangelo secondo Giovanni (20,19.22)La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo». Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Quarto mistero della gloria: Maria è assunta in cielo.Dal Vangelo secondo Luca (1,46-50)Allora Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono».Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Quinto mistero della gloria: Maria è nostra madre e regina del cielo e della terra.Dal libro dell’Apocalisse (12, 1-2.5)Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni.Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Where did COVID come from? Five mysteries that remain
In the wake of the World Health Organization’s investigation, there are still key questions about when, where and how the pandemic began.
Following a month-long fact-finding mission in China, a World Health Organization (WHO) team investigating the origins of the COVID-19 pandemic concluded that the virus probably originated in bats and passed to people through an intermediate animal. But fundamental questions remain about when, where and how SARS-CoV-2 first infected people.
As the international WHO team finalizes a report of its findings, which is expected next week, Nature speaks to four of the investigators about what they still want to know.
Was the virus circulating in Wuhan before the first known cases?
To trace the virus’s origin, it’s crucial to pin down exactly when the first cases occurred in people. The WHO team established that the first person known to have COVID-19 was an office worker in Wuhan with no recent travel history, who began showing symptoms on 8 December 2019, says Peter Ben Embarek, a food-safety scientist at the WHO in Geneva, Switzerland, who led the investigation. But the virus was probably spreading in the city before that, because it was well-established by later that month, he says.
Yet evidence of earlier spread has proved elusive. Researchers in China conducted an extensive survey of patient reports from hospitals in Wuhan made between October and December 2019, and identified fewer than 100 people who had symptoms of COVID-19. They then tested the blood of 67 of those people for antibodies generated by past infection with SARS-CoV-2, but found none. This suggests there wasn’t a large cluster of infections before December, or an unusual spike in deaths in the surrounding province of Hubei.
But Ben Embarek says the analysis should be repeated using less restrictive symptom criteria, to make sure that researchers spot all potential COVID-19 cases.
Scientists in China should also search for evidence of past infection in some 200,000 archived samples currently held at the Wuhan Blood Center and in other regions across China, says team member Dominic Dwyer, a medical virologist at New South Wales Health Pathology in Sydney, Australia. This would show whether the virus was spreading in the general population in China — not just among people who went to health facilities — before December 2019.
Some scientists not involved in the WHO investigation have already looked at blood-bank samples taken up to a year before the pandemic, in Guangzhou, southern China. (Close relatives of SARS-CoV-2 have been found in bats and pangolins in southern China.) Some of the samples tested positive for antibodies against SARS-CoV-2, but Ian Lipkin, an infectious-diseases researcher at Columbia University in New York City, who worked on the analysis, says the test was not specific enough to say for sure that the antibodies weren’t caused by infection with other viruses. “There is a lot of laboratory work that needs to be done that hasn’t been done,” says Lipkin, who also wants to know whether there are autopsy samples from before December 2019 that could be studied for traces of viral genetic material.
Was the virus spreading in people outside China before December 2019?
Answering this question is also key to establishing the timeline of the first COVID-19 cases. Previously, researchers in Europe have reported1,2,3 finding antibodies against SARS-CoV-2 in samples taken at blood banks from November 2019 onwards.
Ben Embarek says this doesn’t necessarily suggest the virus originated in Europe, but supports the idea that it was spreading in Wuhan before the first known cases. “Wuhan at that time was a very well-connected international city with direct flights to the entire planet on a daily basis. So if it was circulating in Wuhan, it could easily have been brought to other parts of the world through travellers, and circulating again, undetected, in different regions,” he says.
Still, he recommends that the blood samples from Europe be retested to confirm that they indicate cases of COVID-19. Some of them, from Italy and France, are already being
reanalysed, he says.
What was the role of the Huanan market?
The intermediate animal that passed the virus from bats to people has not been identified, but researchers think it might be a wild species that is sold as food in ‘wet markets’, which typically sell live animals. Early in the pandemic, investigators homed in on the Huanan Seafood Market in Wuhan, because it sold fresh and frozen animals and many of the earliest infections were in people who had visited it. But the lead went cold when other early cases were found that were not associated with the market. Viral material was identified in drains and sewage at the market, but none was found on any animal carcasses.
Still, the market is the only place where a large number of the people infected at the start of the outbreak were exposed to meat and animals. It’s important to establish how the virus got into the market and whether it was on an animal, says WHO team member Hung Nguyen-Viet, an environment and food-safety researcher at the International Livestock Research Institute in Nairobi.
Nguyen-Viet says the team identified ten stalls selling wildlife, either wild or farmed, that could have carried the virus into the market from farms in southern China. Some wild animals sold for meat, such as rabbits and ferret-badgers, are susceptible to SARS-CoV-2 or the related virus that causes severe acute respiratory syndrome (SARS).
WHO team member Peter Daszak, president of the non-profit research organization Ecohealth Alliance in New York City, says the farms should be investigated to see whether
there were infections in the animals or among workers. He also wants to know what animals were sold in other Wuhan markets. When the team interviewed the first person known to have COVID-19, he mentioned that his parents had visited a local community wet market, says Daszak.
Did frozen wild-animal meat have a role in the early spread of the virus?
The WHO team concluded that it’s most likely the virus jumped from live animals to people, but Ben Embarek says it is possible the virus entered the Huanan market through infected frozen wild animals from farms in southern China, and then sparked an outbreak. Daszak wonders whether frozen ferret-badgers sold at the market could have carried the virus. “These were carcasses skinned at the market, not just cubes of meat in a plastic packet,” he says.
Although researchers in China have also isolated viral RNA from the packaging of imported frozen fish4, Ben Embarek says the WHO team concluded that these goods were not likely to be the route of the virus’s first arrival in Wuhan.
Lipkin says there is no evidence that the virus entered the market through infected frozen wild animals. It could have just as easily been brought in by infected people who handled wild animals, he says.
Was the virus circulating in animals in China before the pandemic?
To establish which animal passed the virus to people, researchers need to find evidence of the virus in that species. Researchers in China tested some 30,000 wild, farmed and domestic animals in 2019 and 2020 but found no evidence of active or past SARS-CoV-2 infection, except in some cats in Wuhan in March 20205.
However, Ben Embarek says these surveys were not representative of China’s overall animal population, and that many more animals need to be tested for traces of infection, particularly on wildlife farms. “The amount of testing that’s been done is not sufficient to say, in any way, that wildlife farms were not carrying the virus,” says Daszak.
The explosive way in which the outbreak took off in Wuhan in December suggests that the virus was probably introduced once, through the wildlife trade, says Daszak. He says future testing should focus on farmed wild animals.
Venerdì 20 agosto, dalle ore 5.47 alle ore 6.34: Rosario del Dolore, Adorazione del Preziosissimo Sangue, Consacrazione al Sacro Capo di Gesu’ e Litaniae Lauretanae.
Per la Catena di Preghiera del Piccolo Resto, la Crociata di Preghiera della Vergine della Rivelazione delle Tre Fontane e per l’invocazione alla BVM del gruppo di preghiera della Basilica di SMM a Roma.
O Gesu’ Nostro Signore ti preghiamo per le anime del Purgatorio, per i nostri alberi genealogici, per i religiosi e i sacerdoti, per Giovanni XXIII, per le anime del Limbo, specialmente per i bimbi non nati a causa dell’aborto, noi ti preghiamo o Signore!
O Madre Santa ti invochiamo tramite la tua crociata di preghiera: preghiamo per la conversione degli atei, dei senza fede, dei cristiani confusi dal fumo di satana. Porta in cambio in cielo le anime del Limbo che ti invocano!
You are the salt of the earth; but if the salt loses its strength, what shall it be salted with?
EvangeliumMatt 5:13-19 In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Vos estis sal terræ. Quod si sal evanúerit, in quo saliétur? Ad níhilum valet ultra, nisi ut mittátur foras, et conculcétur ab homínibus. Vos estis lux mundi. Non potest cívitas abscóndi supra montem pósita. Neque accéndunt lucérnam, et ponunt eam sub módio, sed super candelábrum, ut lúceat ómnibus, qui in domo sunt. Sic lúceat lux vestra coram homínibus, ut videant ópera vestra bona, et gloríficent Patrem vestrum, qui in cœlis est. Nolíte putare, quóniam veni sólvere legem aut prophétas: non veni sólvere, sed adimplére. Amen, quippe dico vobis, donec tránseat cœlum et terra, iota unum aut unus apex non præteríbit a lege, donec ómnia fiant. Qui ergo solvent unum de mandátis istis mínimis, et docúerit sic hómines, mínimus vocábitur in regno cœlórum: qui autem fécerit et docúerit, hic magnus vocábitur in regno cœlórum.
GospelMatt 5:13-19 At that time Jesus said to His disciples: “You are the salt of the earth; but if the salt loses its strength, what shall it be salted with? It is no longer of any use but to be thrown out and trodden underfoot by men. You are the light of the world. A city set on a mountain cannot be hidden. Neither do men light a lamp and put it under the measure, but upon the lampstand, so as to give light to all in the house. Even so let your light shine before men, in order that they may see your good works and give glory to your Father in heaven. Do not think that I have come to destroy the Law or the Prophets. I have not come to destroy, but to fulfill. For amen I say to you, till heaven and earth pass away, not one jot or one tittle shall be lost from the Law till all things have been accomplished. Therefore whoever does away with one of these least commandments, and so teaches men, shall be called least in the kingdom of heaven; but whoever carries them out and teaches them, he shall be called great in the kingdom of heaven.
OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA
E’ molto bello celebrare oggi la festa di S. Bernardo di Chiaravalle, detto “Cantore della Vergine” per la sua predilezione per la BVM. Benedettino, uomo di grande cultura, sapienza e intraprendenza, fondo’ il monastero di Chiaravalle, dando vita all’ordine dei cistercensi.
Ecco le parole di Gesu’ da tenere a mente: «Chi pertanto violerà uno dei minimi di questi comandamenti e insegnerà così agli uomini, sarà tenuto minimo nel regno dei cieli; ma colui che avrà operato ed insegnato, sarà tenuto grande nel regno dei cieli».
Occorre dunque fedelta’ all’insegnamento di Cristo.
San Bernardo fu per questo fine uomo contemplativo e di grande fede, riconosciuto dottore della chiesa, per la sua sapienza, per aver trasmesso l’insegnamento autentico di Cristo.
Nel momento attuale della chiesa il suo esempio e’ illuminante. Occorre infatti far entrare nel nostro cuore e nella nostra mente l’insegnamento di Cristo, dedicandoci con umilta’ e fede – come San Bernardo – alla contemplazione e alla preghiera.
Sia Lodato Gesu Cristo!
HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA
It is very nice to celebrate today the feast of St. Bernanrdo of Clairvaux, known as the “Singer of the Virgin” due to his predilection for the BVM.
Benedictine, a man of great culture, wisdom and resourcefulness, founded the monastery of Chiaravalle, giving life to the order of the Cistercians.
Here are the words of Jesus to keep in mind: “Whoever therefore violates one of the least of these commandments and thus teaches men, will be kept minimum in the kingdom of heaven; but he who has worked and taught will be held great in the kingdom of heaven. ”
Therefore, faithfulness to the teaching of Christ is needed. St. Bernard was for this purpose a contemplative man of great faith, recognized as a doctor of the church, for his wisdom, for having transmitted the authentic teaching of Christ. In the present moment of the church, his example is illuminating.
In fact, it is necessary to let the teaching of Christ enter our hearts and minds, dedicating ourselves with humility and faith – like Saint Bernard – to contemplation and prayer.
A few days ago, on August 16, a post appeared on the blog “Pope Benedict 16 / SER Gänswein” that I have already partly taken up (1) and commented on (2).
In the short document, the anonymous author of the post reveals some of the alleged reasons about the so-called “resignation” of PPBXVI.
The post is itself of notable interest for several reasons because it points out some of previously unmentioned information:
1) “… others [other people] have not been able (and / or wanted) to appreciate the great gift that the Lord has given us with Benedict XVI”
2) “Now, however, these people don’t say:“ ah! But I “… because with Christ these” games “don’t work!”
3) “Everyone (whoever he is) takes his responsibilities and has a good examination of conscience !!!“
4) “One day they will be asked to answer… and I wouldn’t want to be in their place!”
THEREFORE the claim, is that somebody should be guilty for not having sufficiently appreciated and defended Benedict XVI in due time!
Therefore it should be come clear that the real reasons of his resignation, are not his physical and age inabilities!
_______________________
(1) REFERENCE TEXT: from the blog JOSEPH RATZINGER: B16 E G.GÄNSWEIN
Pochi giorni fa, il 16 agosto, è apparso sul blog Papa Benedetto 16 / SER Gänswein un post (1) che ho già in parte ripreso e commentato (2).
Nel breve documento, l’anonimo autore del post (molto probabilmente lo stesso Arc. Gänswein ), svela alcune delle presunte motivazioni (attribuendole IMPLICITAMENTE allo stesso Benedetto XVI) circa le cosiddette “dimissioni” di PPBXVI.
ll post potrebbe forse sembrare solo un altro tentativo di agganciare gli sciocchi. Tuttavia, a un secondo sguardo, [lo stesso post in questione] si dimostra di notevole interesse.
L’anonimo, infatti, si esibisce in una sequenza di critiche nei confronti dei fedeli cattolici:
1) “…altri (purtroppo) non hanno potuto (e/o voluto) apprezzare il grande dono che il Signore ci ha fatto con Benedetto XVI”
2) “Ora, però, queste persone non dicono:“ ah! Ma io “…perché con Cristo questi” giochi “non funzionano!”
3) “Ognuno (chiunque sia) si prende le sue responsabilità e ha un buon esame di coscienza!!!“
4) “Un giorno verrà chiesto loro di rispondere… e io non vorrei essere al loro posto!”
QUINDI l’affermazione, dello scrivente, è che dovremmo essere tutti colpevoli di non aver sufficientemente apprezzato e difeso Benedetto XVI a tempo debito!
E questo sarebbe, dunque, il vero motivo delle sue false dimissioni: la colpa da addebitarci, secondo l’estensore della nota, sarebbe dunque stata la nostra poca fede, il nostro torpore o la nostra indifferenza, nel sostenere l’azione di PPBXVI!
Sembrerebbero, peraltro, ad attenta riflessione, solo semplici accuse non provate! In quali occasioni, infatti, i fedeli avrebbero potuto/dovuto/mancato di esprimere la loro fede e il loro sostegno al papa Benedetto XVI?
La domanda che sorge spontanea a questo punto e’ pero’ la seguente: a chi rivolge realmente la sua critica (severa) l’anonimo? Ai semplici fedeli o piuttosto – come e’ del resto ovvio e naturale – alla gerarchia ecclesiastica formata dai consacrati, religiosi, teologi, sacerdoti, vescovi e (naturalmente) cardinali – e piu’ precisamente a quei membri posti nelle posizioni-chiave in Vaticano ed anche presso le conferenze episcopali nazionali (particolarmente in Germania, Italia, USA, Francia, Belgio, …) che:
– hanno tradito, visibilmente e ripetutamente, la fiducia di PPBXVI?
– non lo hanno minimamente sostenuto mentre veniva attaccato dalla cricca modernista/massonica in Vaticano e addirittura durante la vera guerra, nei confronti del Vaticano e la persona stessa di PPBXVI, attuata da parte dei servizi segreti stranieri (caso cacciata Gotti Tedeschi presidente IOR attuata ad insaputa di PPBXVI, caso Vatileaks attuato dalla CIA per minare la credibilita’ di PPBXVI, caso boiccottaggio Deutchbank verso lo IOR e drammatica totale sospensione pagamenti elettronici Swift, attuata fino a che PPBVI non si fosse dimesso)?
– hanno espresso continue critiche nei suoi confronti, giungendo a suggerirgli pressantemente le sue dimissioni?(ved. il caso notorio del card. Carlo Maria Martini, giugno 2012, un paio di mesi prima del suo ricovero in clinica e sua scomparsa, agosto 2012)
– sono giunti, incredibilmente, al punto di manifestare la loro disapprovazione a Benedetto XVI rifiutandogli il semplice saluto e la stretta di mano al suo arrivo all’aeroporto durante l’ultima sua visita ufficiale in Germania?
CONCLUSIONI
Quindi finalmente emergono le cause/ragioni che hanno costretto Benedetto XVI a ricorrere alle sue pseudo-dimissioni! Dimissioni quindi non volontarie, ma attuate sotto costrizione e sotto ricatto! Pertanto, con ogni evidenza, dimissioni invalide!
Da cio’ si comprende anche il motivo:
– dei riferimenti contenuti nella sua Declaratio e alla sua distinzione tra Munus ed Officium
e in particolare al motivo:
– della sua mancata rinuncia al Munus, ovvero la sua investitura quale Vicario di Cristo
– della sua rinuncia al solo Officium, ovvero le sole funzioni d’ufficio puramente amministrative
– dell’invalidita’ della stessa Declaratio: invalida e solo apparente, in quanto attuata sotto costrizione e non per libera scelta
– della consapevolezza, da parte di PPBXVI, che il suo successore sarebbe stato un anti-papa, in quanto invalidamente eletto.
– cio’ spiega l’ammissione da parte dello stesso PPBXVI durante un’intervista a Peter Seewald (2014), che il suo era/ poteva essere effettivamente l’ultimo papato(3) (cio’ in riferimento alla profezia di San Malachia(4,5)).
_______________________
(1) TESTO DI RIFERIMENTO: dal blog JOSEPH RATZINGER: B16 E G.GÄNSWEIN
Sul blog e’ apparso il seguente documento non firmato.
Molti hanno amato e continuano ad amare Papa Benedetto, ma altri (purtroppo) non hanno saputo (e/o voluto) apprezzare il grande dono che il Signore ci ha fatto con Benedetto XVI Pontefice… ed è per questo che Papa Benedetto ha dovuto “lasciare”…
Adesso, però, queste persone non dicano: “ah! Ma io”… perché con Cristo questi “giochetti” non funzionano! …
Ognuno (chiunque sia) si prenda le sue responsabilità e si faccia un bell’esame di coscienza!!! ….
Un giorno gli sarà chiesto di rispondere……
e non vorrei essere al loro posto!
La domanda che sorge spontanea a questo punto e’ pero’ la seguente: a chi rivolge realmente la sua critica (severa) l’anonimo? Ai semplici fedeli o piuttosto – come e’ del resto ovvio e naturale – alla gerarchia ecclesiastica formata dai consacrati, religiosi, teologi, sacerdoti, vescovi e (naturalmente) cardinali – e piu’ precisamente agli ecclesiastici “che contano” in Vaticano ed anche presso le conferenze episcopali nazionali (particolarmente in Germania, Italia, USA, Francia, Belgio, …).
Let your loins be girt about and your lamps burning, and you yourselves like men waiting for their master’s return from the wedding
Evangelium Luc 12:35-40 In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Sint lumbi vestri præcíncti, et lucernæ ardéntes in mánibus vestris, et vos símiles homínibus exspectántibus dóminum suum, quando revertátur a núptiis: ut, cum vénerit et pulsáverit, conféstim apériant ei. Beáti servi illi, quos, cum vénerit dóminus, invénerit vigilántes: amen, dico vobis, quod præcínget se, et fáciet illos discúmbere, et tránsiens ministrábit illis. Et si vénerit in secúnda vigília, et si in tértia vigília vénerit, et ita invénerit, beáti sunt servi illi. Hoc autem scitóte, quóniam, si sciret paterfamílias, qua hora fur veníret, vigiláret útique, et non síneret pérfodi domum suam. Et vos estóte paráti, quia, qua hora non putátis, Fílius hóminis véniet.
GospelLuke 12:35-40 At that time, Jesus said to His disciples, Let your loins be girt about and your lamps burning, and you yourselves like men waiting for their master’s return from the wedding; so that when he comes and knocks, they may straight-way open to him. Blessed are those servants whom the master, on his return, shall find watching. Amen I say to you, he will gird himself, and will make them recline at table, and will come and serve them. And if he comes in the second watch, and if in the third, and finds them so, blessed are those servants! But of this be assured, that if the householder had known at what hour the thief was coming, he would certainly have watched, and not have let his house be broken into. You also must be ready, because at an hour that you do not expect, the Son of Man is coming.
OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA
Questa e’ una settimana molto importante.
La nostra meditazione e’ tutta centrata attorno a Maria. Oggi celebriamo il santo che ha promosso per primo i culti al Cuore Immacolato di Maria e del Sacro Cuore di Gesu’. E quindi un precursore delle rivelazioni di Fatima dove la BVM rivelo’ per la prima volta l’importanza del culto del suo Cuore Immacolato nella prospettiva della Provvidenza. Si tratta di San Giovanni d’Eudes (Saint Jean d’Eudes), nativo della Normandia nel 1601 e morto a 79 anni nel 1680.
Fu il primo e più ardente apostolo del culto liturgico ai Sacri Cuori di Maria (1648) e di Gesú (1672), celebrandone per il primo le feste ogni anno e lasciando alla sua congregazione proprio il compito di celebrarle con grande solennità.
Per questo ebbe riconosciuto dal Pontefice Leone XIII il titolo di autore del culto liturgico dei Cuori Sacratissimi di Gesù e di Maria.
Con l’occasione vi rendo noto un importante evento coincidente, ovvero che la nostra cappella e’ proprio dedicata ai sacri cuori di Gesu’ e Maria!
Sia lodato Gesu Cristo!
HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA
This is a very important week. Our meditation is all centered around Mary.
Today we celebrate the saint who first promoted the cults to the Immaculate Heart of Mary and the Sacred Heart of Jesus.
It is therefore to be considered a true forerunner of the Fatima revelations, where the Holy Virgin revealed for the first time the importance of the cult of her Immaculate Heart in the prospect of the Providence. It is San Giovanni d’Eudes (Saint Jean d’Eudes), a native of Normandy in 1601 and who died aged 79 in 1680.
He was the first and most ardent apostle of liturgical worship to the Sacred Hearts of Mary (1648) and of Jesus (1672), celebrating their feasts every year for the first and leaving for this purpose to his congregation the tasks of celebrating them with great solemnity. For this he was recognized by Pope Leo XIII with the title of author of the liturgical cult of the Sacred Hearts of Jesus and Mary.
On this occasion, I would like to inform you of an important coincidental event, namely that our chapel is dedicated to the sacred hearts of Jesus and Mary!