Potrebbe sembrare una buona notizia, mentre rischia invece di santificare i mafiosi visto lo status di “falsa chiesa” del Vaticano. Che pero’ non fa nulla per scomunicare il Pro-choice abortisti!
https://www.lifesitenews.com/news/vatican-institutes-task-force-to-excommunicate-mafia-members

EPISODIO GRAVISSIMO: Seguendo le ultime mode della sinistra abortista DEM USA (scimmiottata anche in Italia) il Vaticano ha ormai adottato anche nei documenti ufficiali il linguaggio “pro-choice” e pro-aborto della stessa sinistra DEM USA.

Vatican uses pro-abortion terminology ‘pro-choice’ for first time in ‘abdication of moral authority’
In a letter to the U.S. Conference of Catholic Bishops regarding distribution of Holy Communion to pro-abortion politicians, the Prefect of the Congregation for the Doctrine of the Faith made reference to ‘pro-choice’ four times.Tue May 11, 2021 – 7:45 pm EST






Si tratta del corposo libro edito da John R.T. Lamont (1) e Claudio Pierantoni (2,3) e con prefazione di Mons. Carlo Maria Vigano. Riguarda lettere e documenti pubblici indirizzati a JM Bergoglio, nonche’ a cardinali e vescovi.
Il libro e’ uno straordinario documento sulla storia recentissima della chiesa cattolica che testimonia l’esistenza di un conflitto epocale a suo interno, paragonabile forse solo al conflitto epocale contro l’arianesimo sostenuto vittoriosamente da San Atanasio di Alessandria del quarto secolo.
LA PREFAZIONE DI MONS. CARLO MARIA VIGANO
La prefazione firmata da Mons. Carlo Maria Vigano (e datata 29 novembre 2020) e’ straordinaria in se’. Infatti, probabilmente per la prima volta, in essa Mons. Vigano si riferisce a JM Bergoglio chiamandolo con il titolo di “cardinale Argentino” e sollevando il dubbio se possa essere realmente papa!
Aggiunge infatti al riguardo la seguente considerazione:
“Come Cattolici noi crediamo che lo Spirito Santo garantisca al Supremo Pontefice una assistenza speciale che e’ espressa dalla sua infallibilita’ quando si esprime in merito o tratta questioni di fede o morale. Tuttavia, da persone dotate di ragione, notiamo che la persona che formalmente ricopre questa carica usa la sua autorita’ per finalita’ del tutto contrarie a quelle legittime per le quali viene garantita, appunto, l’assistenza dello Spirito Santo.”
Precisamente la contraddizione/dissonanza consiste nel fatto che lo stesso Bergoglio non spiega o non riesce a spiegare le due reppresentazioni divergenti e opposte che discendono dalle sue decisioni e pronunciamenti eretici [nel confronto con il Depositum Fidei]. Cio’ implica per i singoli fedeli il rischio concreto di incorrere nella cosiddetta dissonanza cognitiva, ovvero il tentativo da parte loro di ignorare la contraddizioni [con lo stesso Depositum Fidei] insite nelle decisioni e pronunciamenti eretici dello stesso Bergoglio.
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(1) Dr. John R. T. Lamont is a Canadian Catholic philosopher and theologian. He studied philosophy and theology at the Dominican College in Ottawa and at Oxford University, and has taught philosophy and theology in Catholic universties and seminaries. He is the author of Divine Faith (Ashgate, 2004). See: https://acu-au.academia.edu/JohnLamont.
(2) Dr Claudio Pierantoni, professore di Filosofia Medievale nell’Università del Cile; già professore di Storia della Chiesa e Patrologia nell’Università Cattolica Pontificia del Cile.
(3) giovedì 9 maggio 2019, Esclusivo: Claudio Pierantoni spiega i punti essenziali della Lettera Aperta ai Vescovi, http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2019/05/claudio-pierantoni-spiega-i-punti.html

Dall’omelia di Don Alessandro Minutella dell’8 maggio (1,2).
L’INTERPRETAZIONE FIDEISTICA-SATANICA
Secondo Don Alessandro si tratterebbe in realta’ di un attacco soprannaturale satanico. Ecco le sue considerazioni al riguardo:
“Pero’ non ho dubbi che per quello che riguarda l’origine …sapete a cosa lo attribuisco? Perche’ oggi me lo sono chiesto e richiesto piu’ volte. Credo di poterlo attribuire ad un paio di situazioni che fanno arrabbiare il demonio.”
Il Diavolo sarebbe arrabbiato con Piccola Nazareth perche’ a suo dire:
– li si prega come in nessun’altra parte in comunione con il vero papa Benedetto XVI!
– se non ci fosse stato lo stesso Don Alessandro tutti direbbero ora “Viva papa Francesco!”, ecc. ecc.
– Radio Domina farebbe piu’ ascolti di Vatican News e delle udienze generali del mercoledi’ di Bergoglio, ecc. ecc.
e quindi soggiunge:
“il Cielo mi ha chiesto di cominciare a parlare del Grande Prelato che verra’ dopo papa Benedetto XVI,
che sara’ eletto dai cattolici di Roma, tranne che non ci siano colpi di scena che non possiamo escludere eh, perche’ potrebbero alcuni cardinali tirarsi fuori… Volevo dire: da quando parlo del Grande Prelato che dovra’ salvare la chiesa, che dovra’ fronteggiare l’anticristo, che terra’ unito il Piccolo Resto, guardate che il sottoscritto “non vede lustro” (?) come si dice dalle nostre parti! Questo e’ un argomento che infastidisce molto il Diavolo!“
Altri aspetti fideistici, sempre secondo Don Alessandro, includerebbero il fatto che:
– dove c’e’ il Diavolo c’e’ puzza di zolfo, di cenere e devastazione. Quindi sarebbe inteso che l’incendio e’ satanico in se’.
– Il Diavolo sarebbe arrabbiato proprio per la ricorrenza dell’8 maggio, festivita’ della Madonna di Pompei, e per la solenne supplica alla BVM del S. Rosario di Pompei celebrata proprio questa mattina nella stessa cappella.
LA QUESTIONE DEI “NEMICI”…
C’e’ poi la questione dei “nemici” (presumibilmente tutti pro-Bergoglio a suo dire) che, sempre secondo Don Alessandro Minutella, godrebbero dell’incendio alla Piccola Nazareth. Afferma infatti:
–non ci impauriscono un paio di fuochi che si accendono, abbiamo un fuoco dentro di noi che e’ molto piu’ grosso e costituira’ la maceria della falsa chiesa e di questi nemici (?) che ci vengono addosso in tutti i modi. ..Non sono cattolici questi modernisti, non sono fratelli e sorelle nostri questi bergogliani.
Non si capisce peraltro quale possa essere davvero il nesso. Infatti, se consideriamo che la causa reale dell’incendio e’ dovuta a semplice incuria e che i responsabili appartengono tutti a Piccola Nazareth, cosa c’entrano i “nemici” e i “bergogliani”? Non si tratta forse di una tesi azzardata?
A meno, naturalmente, di non suggerire implicitamente o esplicitamente una delle seguenti ipotesi di complotto:
1) che essi stessi o alcuni di essi siano addirittura d’accordo con i “nemici”. Quindi si tratterebbe forse di un complotto con relativo classico doppio gioco? Ma le prove dove sono?
…CHE NON SAREBBERO “ESSERI UMANI”
2) o peggio ancora, che vadano considerati essi stessi strumenti del Demonio (il complotto per eccellenza!). Si sa infatti che l’imprudenza e soprattutto l’incuria sono vizi e quindi caratteri demoniaci! Anche qui naturalmente occorrerebbero tuttavia delle prove convincenti di comportamenti apertamente demoniaci, tipo manifestazioni di odio, ira, ecc.- In questo caso pero’ significherebbe che il fumo di Satana avrebbe invaso da tempo Piccola Nazareth rendendo quindi del tutto inutili le loro preghiere! Ma i “nemici” cosa ci azzeccherebbero visto che anch’essi sono gia’ tutti preda di satana?
Al punto addirittura da non essere piu’ possibile considerarli, a dire dello stesso Don Alessandro, esseri umani!
(ma non dicono le profezie che molti di loro si ravvederanno, come gia’ accadde al beato Bartolo Longo, all’avvento della vittoria del Cuore Immacolato di Maria?).
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(1) OMELIA, SANTA MESSA CELEBRATA DA DON MINUTELLA, 8 maggio 2021, ORE 18:30 (ved. in particolare minuti 17.15-30.10)https://www.facebook.com/radiodominanostra/videos/4021078044639378
(2) INCENDIO ACCIDENTALE OPPURE ATTACCO SATANICO A PICCOLA NAZARETH?https://www.proselitismodellascienza.it/2021/05/08/lattacco-satanico-a-piccola-nazareth/



Evangelium
Ioannes 14:1-13
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Non turbátur cor vestrum. Creditis in Deum, et in me crédite. In domo Patris mei mansiónes multæ sunt. Si quo minus, dixíssem vobis: Quia vado paráre vobis locum. Et si abíero et præparávero vobis locum: íterum vénio et accípiam vos ad meípsum, ut, ubi sum ego, et vos sitis. Et quo ego vado, scitis, et viam scitis. Dicit ei Thomas: Dómine, nescímus, quo vadis: et quómodo póssumus viam scire? Dicit ei Iesus: Ego sum via et véritas et vita; nemo venit ad Patrem nisi per me. Si cognovissétis me, et Patrem meum útique cognovissétis: et ámodo cognoscátis eum, et vidístis eum. Dicit ei Philíppus: Dómine, osténde nobis Patrem, et sufficit nobis. Dicit ei Iesus: Tanto témpore vobíscum sum, et non cognovístis me? Philíppe, qui videt me, videt et Patrem. Quómodo tu dicis: Osténde nobis Patrem? Non créditis, quia ego in Patre, et Pater in me est? Verba, quæ ego loquor vobis, a meípso non loquor. Pater autem in me manens, ipse facit ópera. Non créditis, quia ego in Patre, et Pater in me est? Alióquin propter ópera ipsa crédite. Amen, amen, dico vobis, qui credit in me, ópera, quæ ego fácio, et ipse fáciet, et maióra horum fáciet: quia ego ad Patrem vado. Et quodcúmque petiéritis Patrem in nómine meo, hoc fáciam.
Léctio libri Sapiéntiæ
Sap 5:1-5.
Stabunt iusti in magna constántia advérsus eos, qui se angustiavérunt et qui abstulérunt labóres eórum. Vidéntes turbabúntur timore horríbili, et mirabúntur in subitatióne insperátæ salútis, dicéntes intra se, pœniténtiam agéntes, et præ angústia spíritus geméntes: Hi sunt, quos habúimus aliquándo in derísum et in similitúdinem impropérii. Nos insensáti vitam illórum æstimabámus insániam, et finem illórum sine honóre: ecce, quómodo computáti sunt inter fílios Dei, et inter Sanctos sors illórum est.
