BEL COMMENTO DI CIONCI (1) ALLE TESI DI AM VALLI (2)
UNA DELLE QUALI E’ CHE L’ORIGINE DEL GRANDE “VULNUS” ALLA CHIESA CATTOLICA SIA QUESTA AFFERMAZIONE DI GIOVANNI XXIII (nel suo discorso di apertura al CV2, Gaudet Mater Ecclesia, tenuto l’11 ottobre 1962:
“Quanto al tempo presente, la Sposa di Cristo preferisce usare la medicina della misericordia invece di imbracciare le armi del rigore”.
QUESTA E’ GIA’ BLASFEMIA!
Infatti da un punto di vista cristiano non ha senso contrapporre misericordia e rigore!
L’argomentazione di AM Valli e’ apprezzabile davvero!
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di Benedettoxvi
LA PROMOZIONE BLASFEMA DELLA BVM
CITTA ‘DEL VATICANO ( ChurchMilitant.com ) – La Pontificia Accademia Mariana Internazionale (PAMI) sta promuovendo la Beata Vergine come un ponte che riconcilia Islam e Cattolicesimo dopo il patto di Abu Dhabi tra Papa Francesco e il Grande Imam di al-Azhar Ahmed al-Tayyeb.
Ma come viene trattata la BVM nel Corano? (VED. al riguardo (1))
Giovedì, l’Accademia Mariana di Roma ha lanciato una serie di webinar di 10 settimane dal titolo “Maria, un modello di fede e di vita per il cristianesimo e l’Islam” in collaborazione con la Grande Moschea di Roma e il Centro Culturale Islamico d’Italia.
Basandosi sulla sua convinzione che Maria sia “una donna ebrea, cristiana e musulmana”, p. Gian Matteo Roggio, organizzatore della serie di dialogo cattolico-musulmano sulla Madonna, cerca di mobilitare Maria come modello di “frontiere aperte” tra il mondo religioso e quello multiculturale.
LE BLASFEMIE DELLA FALSA CHIESA (ATTENTI ALL’INGANNO!)
Maria risponde “ai codici genetici del giudaismo, cristianesimo e islam”, afferma Roggio, membro dell’ordine religioso dei Missionari di Nostra Signora della Salette, scrivendo sul periodico cattolico liberale italiano Famiglia Cristiana .
Lo storico islamico Raymond Ibrahim ha detto a Church Militant che “questa serie è l’ennesimo tentativo di convincere i cattolici che l’Islam è in qualche modo simile alla loro Fede quando, in realtà, l’Islam si appropria dei nomi e delle aure sacre di figure bibliche ma poi li rifonde con attributi – quelli che riaffermano l’Islam come la “vera” fede “.
Ibrahim, uno scrittore prolifico e autore del recente bestseller Sword and Scimitar: Fourteen Centuries of War Between Islam and the West , ha spiegato:
Ad esempio, gli organizzatori della serie insistono sul fatto che Maria era una “donna ebrea, cristiana e musulmana”, il che è vero solo per due terzi: Sì, era un’ebrea di razza e background, e sì, era una cristiana in quanto letteralmente diede alla luce Cristo (ianity), ma sicuramente non era musulmana – un termine e una religione che non esistevano fino a 600 anni dopo la fine della sua vita terrena.
“Peggio ancora, lungi dall’essere l’Eterna Vergine, come lo è per un miliardo e mezzo di cristiani – cattolici e ortodossi – l’Islam presenta Maria, la Madre di Cristo, come ‘sposata’ e ‘copulante’ con Maometto in paradiso”, ha rivelato Ibrahim.
In un articolo per Frontpage Magazine intitolato “Muhammad and the Virgin Mary: A Match Made in Heaven?” Ibrahim ha citato un hadith (tradizione canonica islamica) in cui Muhammad, il profeta dell’Islam, dichiara: “Allah mi sposerà in paradiso con Maria, figlia di Imran”.Lungi dall’essere la Vergine perpetua – l’Islam presenta Maria, la Madre di Cristo, come “sposata” e “copulante” con Maometto in paradiso.Tweet
Pochi cristiani conoscono questa affermazione, ma i cristiani medievali che vivevano sotto l’occupazione islamica la conoscevano perché i loro conquistatori musulmani li umiliavano regolarmente con questo testo per confutare la pretesa della Chiesa sulla perpetua verginità di Maria, scrive Ibrahim.
L’IDEA DEMENZIALE DELLA BVM SPOSATA A MAOMETTO
Infatti, l’ex viceministro delle dotazioni religiose dell’Egitto, il dottor Salem Abdul Galil, dichiarò apertamente che, tra le altre donne bibliche come la sorella di Mosè e la moglie del Faraone, “il nostro profeta Muhammad – preghiere e pace su di lui – sarà sposato con (il Vergine) Maria in paradiso. ”
Ibrahim ha ottenuto il video arabo di Galil che lo afferma sulla rete televisiva Mahwar.
“Lungi dal creare ‘punti in comune’, dovrebbe essere chiaro che tale appropriazione crea conflitti”, ha detto Ibrahim a Church Militant.Mary è una donna ebrea, cristiana e musulmana.Tweet
Il prolifico scrittore ha elaborato:
Per analogia, immagina di avere un nonno a cui sei particolarmente affezionato e di punto in bianco uno sconosciuto dice: “Ehi, quello è mio nonno!” Poi – per non pensare che questo sconosciuto stia in qualche modo cercando di diventare tuo amico – aggiunge: “E tutto quello che pensavi di sapere sul nonno è sbagliato!” Ti farebbe affezionare questo estraneo?
I webinar si concluderanno durante il mese di Ramadan nella sala conferenze della Grande Moschea di Roma con “Le date di Maria” – un riferimento al frutto della palma da dattero e un versetto del Corano ( Sura 19.22–26).
I versi descrivono come Maria fosse apparentemente spinta dalle sue doglie al tronco di una palma da dattero dove una voce dal cielo disse: “Scuoti il tronco di questa palma verso di te, lascerà cadere su di te datteri freschi e maturi. Quindi mangia e bevi, e metti a tuo agio il cuore “.
LE IDEE BLASFEME DEI SEGUACI DELLA FALSA CHIESA
Roggio spera che la serie si concluda in moschea al calar del sole, con un pasto di amicizia e fraternità come patto tangibile di alleanza per il servizio del bene comune di tutti.
Questo, scrive Roggio, è in obbedienza alla “comprensione della grande grazia divina che fa fratelli di tutti gli esseri umani” del documento di Abu Dhabi.
Le conferenze della serie saranno tenute congiuntamente da relatori cattolici e musulmani, che cercheranno “dialogo, conoscenza e cooperazione” su temi come “Maria, una donna di fede”, nonché preghiera, purezza, ospitalità, non violenza, penitenza , digiuno e cittadinanza.
Co-organizzatori della serie sono la Pontificia Università di Sant’Antonio (Antonianum), attraverso la sua cattedra di studi mariologici Duns Scoto e la Commissione mariana islamo-cristiana internazionale.
fonte leggi qui !Benedettoxvi | 25 febbraio 2021 alle 3:45 PM | Categorie: #BENEDETTOXVIBLOGWORDPRESS | URL: https://wp.me/p8kBc9-8CY
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(1)
Carmelo Carvello, LA VERGINE MARIA
NEL CORANO
http://www.chiesamadredelia.it/files/7-BRICIOLE-maria-la-madre-di-gesu-nel-corano.pdf
Radio Domina Nostra
OGGI 24 FEBBRAIO ORE 21:15 DI DON MINUTELLA SUL CANALE YOUTUBE DI RADIO DOMINA NOSTRA: https://m.youtube.com/channel/UCzu-HxEny_ACGiCMJJcVc1A#menu
Cosa vorrebbero fare le anime del Purgatorio se potessero tornare indietro? In realta’ e’ una domanda che potremmo gia’ farci ora e che molti noi si sono probabilmente gia’ posta forse scherzosamente, ma non tanto (Mi sposeresti di nuovo? Verresti con me nuovamente? Mi aspetteresti e per quanto tempo?).
Vorrebbero forse rivivere da capo tutta la vita? E da quando? Cambierebbero tutte le scelte della loro vita, o rifarebbero le stesse cose e le stesse scelte? O semplicemente vorrebbero rivivere la loro vita pienamente, con convinzione cercando di gustare ogni istante?
Sicuramente vorrebbero evitare gli errori (i nostri peccati), ma forse (molti) eventi sono stati indipendenti dalla loro volonta’. In realta’ noi sappiamo che tutti gli eventi sono programmati dalla Provvidenza Divina, cosicche anche gli atti piu’ malvagi e raccapriccianti sono trasformati da Dio in opere di bene, proprio per far emergere sempre e soltanto i buoni come vincitori! Infatti quelle che sembrerebbero – alla nostra visione del tutto parziale delle storia – la vittime, sono proprio loro dopo la morte i salvati che splendono in Paradiso! E’ infatti la Madonna, che ha una particolare predizione per loro, a portarli direttamente in Paradiso!
Ma tornando alle del Purgatorio, sicuramente non vorrebbero aver peccato stupidamente per il loro orgoglio, la loro superbia o la loro stoltezza, vorrebbero non aver commesso le loro colpe. Colpe che – sia pure perdonate grazie al loro atto di contrizione in vita – li hanno comunque condannati ad espiare una pena piu o meno lunga in Purgatorio. Ma soprattutto avrebbero voluto impegnarsi al massimo;
- per compiere atti di sacrificio a Gesu’ Cristo!
- per sacrificarsi in ogni occasione opportuna ed inopportuna per il bene del prossimo!
- per impegnarsi per la diffusione della fede in Gesu’ Cristo!
- per pregare in ogni momento Gesu’ Cristo, Padre Onnipotente e lo Spirito Santo!
- per pregare la BVM al fine di chiedere la sua intercessione per la salvezza di tutti i figli di Dio!
Tutti atti/preghiere che non possono piu’ compiere in Purgatorio!
Charles Trenet https://www.youtube.com/watch?v=T_uvgm2_hRk&feature=emb_title
Que reste-t-il de nos amours
Que reste-t-il de ces beaux jours
Une photo, vieille photo
De ma jeunesseQue reste-t-il des billets doux
Des mois d’avril, des rendez-vous
Un souvenir qui me poursuit
Sans cesseBonheur fané, cheveux au vent
Baisers volés, rêves mouvants
Que reste-t-il de tout cela
Dites-le-moiUn petit village, un vieux clocher
Un paysage si bien caché
Et dans un nuage le cher visage
De mon passéCe soir le vent qui frappe à ma porte
Me parle d’amours mortes
Devant le feu qui s’éteintCe soir c’est une chanson d’automne
Dans la maison qui frissonne
Et je pense aux jours lointainsQue reste-t-il de nos amours
Que reste-t-il de ces beaux jours
Une photo, vieille photo
De ma jeunesse
Radio Domina Nostra – OGGI 22 FEBBRAIO ORE 21:15
Analisi dell’articolo
Roma è senza papa. Il papa, pur essendoci fisicamente, in realtà non c’è perché non fa il papa. E’ “la tesi di Cassiciacum” del sede-privazionismo.
C’è, ma non svolge il suo compito di successore di Pietro e vicario di Cristo. C’è Jorge Mario Bergoglio, non c’è Pietro.
Chi è il papa? …..essenzialmente, il papa è il successore di Pietro. I compiti assegnatigli da Gesù:
“pasci le mie pecorelle” (Gv 21:17);
“tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli” (Mt 16:19).
Ecco che cosa deve fare il papa. Ma oggi non c’è nessuno che svolga questo compito.
In Amoris laetitia Bergoglio afferma che la “Chiesa deve accompagnare con attenzione e premura i suoi figli più fragili”. Mi spiace, ma non è così. La Chiesa deve convertire i peccatori.
Si tratta di una affermazione certamente e’ corretta!
Perché Dio, il Dio della Bibbia, è sì paziente, ma non lassista; è sì amorevole, ma non permissivo; è sì premuroso, ma non accomodante. In una parola, è padre nel senso più pieno e autentico del termine.
Il relativismo religioso di Bergoglio.
Con Bergoglio, trionfa una visione che ribalta quella reale: è la visione secondo cui Dio non ha diritti, ma solo doveri. Non ha il diritto di ricevere un culto degno, né di non essere irriso. Però ha il dovere di perdonare. Al contrario, secondo questa visione, l’uomo non ha doveri, ma solo diritti. Ha il diritto di essere perdonato, ma non il dovere di convertirsi. Come se potesse esistere un dovere di Dio a perdonare e un diritto dell’uomo a essere perdonato.
Ecco perché Bergoglio, dipinto come il papa della misericordia, mi sembra il papa meno misericordioso che si possa immaginare.
Trascura infatti la prima e fondamentale forma di misericordia che compete proprio a lui e a lui solo: predicare la legge divina e, così facendo, indicare alle creature umane, dall’alto dell’autorità suprema, la strada per la salvezza e la vita eterna.
Si tratta di affermazioni condivisibili.
La Visione (antropologica) Luterana di B.:
Se Bergoglio ha concepito un “dio” di questo genere – che volutamente indico con la minuscola, poiché non è il Dio Uno e Trino che adoriamo – è perché per Bergoglio non vi è alcuna colpa di cui l’uomo debba chiedere perdono, né personale né collettiva, né originale né attuale.
Niente Redenzione e niente Incarnazione
Ma se non vi è colpa, non vi è nemmeno Redenzione; e senza necessità di Redenzione non ha senso l’Incarnazione, e tantomeno l’opera salvifica dell’unica Arca di salvezza che è la Santa Chiesa.
Vien da chiedersi se quel “dio” non sia piuttosto la simia Dei, Satana, che ci spinge verso la dannazione proprio nel momento in cui egli nega che i peccati e i vizi con i quali ci tenta possano uccidere la nostra anima e condannarci all’eterna perdita del Sommo Bene.
Si tratta dell’eresia Luterana. Il Vulnus e’ legato al Misericordismo.
Bergoglio, non è Pietro.
Ma perche’? Che il vicario di Cristo si occupi delle cose del mondo non è certo vietato, anzi. E Bergoglio fa proprio questo: mostra un Dio non padre, ma compagno.