Celebriamo oggi la festa dei santi martiri Cosma e Damiano del III e IV secolo, medici e fratelli di Egea città della Cilicia.
Una chiesa di Costantinopoli era diventata grazie a loro un ospedale.
La dove e’ presente Gesu’ risorto anche ora lui guarisce. Basta toccare il lembo di una sua veste. Anche noi lo tocchiamo attraverso questa celebrazione, attraverso la preghiera.
Gesu’ e sulla terra per guarire l’umanita’.
Convertiamoci e prepariamoci per andare incontro a lui!
Lui che viene incontro a coascuno di noi individualmente!
Cerchiamo di essere pronti per cercare di essere pronti alla sua parola. Ne avremo grazie spirituali e materiali!
Sia lodato Gesu’ Cristo!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)
Today we celebrate the feast of the holy martyrs Cosmas and Damiano of the third and fourth centuries, doctors and brothers of the city of Egea in Cilicia.
Thanks to them, a church in Constantinople had become a hospital.
Where the risen Jesus is present, even now he is healed. Just touch the hem of one of her dresses.
We too touch it through this celebration, through prayer. Jesus is on earth to heal humanity.
Let’s get converted and get ready to go out to meet him! He who comes to meet one of us individually! Let us try to be ready for his word.
We will have spiritual and material graces!
Praised be Jesus Christ!
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(**) This document is written in real time while the homily is taking place. I escuse myself for any possible misinterpretation of the words by Don Enrico
EvangeliumLuc 6:17-23 In illo témpore: Descéndens Iesus de monte, stetit in loco campéstri, et turba discipulórum eius, et multitúdo copiósa plebis ab omni Iudæa, et Ierúsalem, et marítima, et Tyri, et Sidónis, qui vénerant, ut audírent eum et sanaréntur a languóribus suis. Et, qui vexabántur a spirítibus immúndis, curabántur. Et omnis turba quærébat eum tángere: quia virtus de illo exíbat, et sanábat omnes. Et ipse, elevátis óculis in discípulos suos, dicebat: Beáti,páuperes: quia vestrum est regnum Dei. Beáti, qui nunc esurítis: quia saturabímini. Beáti, qui nunc fletis: quia ridébitis. Beáti éritis, cum vos óderint hómines, et cum separáverint vos et exprobráverint, et eiécerint nomen vestrum tamquam malum, propter Fílium hóminis. Gaudéte in illa die et exsultáte: ecce enim, merces vestra multa est in cœlo.
GospelLuke 6:17-23 At that time, Jesus coming down from the mountain, took His stand on a level stretch, with a crowd of His disciples, and a great multitude of people from all Judea and Jerusalem, and the sea coast of Tyre and Sidon, who came to listen to Him and to be healed of their diseases. And those who were troubled with unclean spirits were cured. And all the crowd were trying to touch Him, for power went forth from Him and healed all. And He lifted up His eyes to His disciples, and said, Blessed are you poor, for yours is the kingdom of God. Blessed are you who hunger now, for you shall be satisfied. Blessed are you who weep now, for you shall laugh. Blessed shall you be when men hate you, and when they shut you out, and reproach you, and reject your name as evil, because of the Son of Man. Rejoice on that day and exult, for behold your reward is great in heaven.
DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)
Celebriamo oggi la festa dei santi martiri Cosma e Damiano del III e IV secolo, medici e fratelli di Egea città della Cilicia.
Una chiesa di Costantinopoli era diventata grazie a loro un ospedale.
La dove e’ presente Gesu’ risorto anche ora lui guarisce. Basta toccare il lembo di una sua veste. Anche noi lo tocchiamo attraverso questa celebrazione, attraverso la preghiera.
Gesu’ e’ sulla terra per guarire l’umanita’.
Convertiamoci e prepariamoci per andare incontro a lui!
Lui che viene incontro a ciascuno di noi individualmente!
Cerchiamo di essere pronti per cercare di essere pronti alla sua parola. Ne avremo grazie spirituali e materiali!
Sia lodato Gesu’ Cristo!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)
Today we celebrate the feast of the holy martyrs Cosmas and Damiano of the third and fourth centuries, doctors and brothers of the city of Egea in Cilicia.
Thanks to them, a church in Constantinople had become a hospital.
Where the risen Jesus is present, even now we are healed. Just touch the hem of one of his dresses.
We too touch him through this celebration, through prayer. Jesus is on earth to heal humanity.
Let’s get converted and get ready to go out to meet him! He who comes to meet each one of us individually! Let us try to be ready for his word.
We will have spiritual and material graces!
Praised be Jesus Christ!
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(**) This document is written in real time while the homily is taking place. I escuse myself for any possible misinterpretation of the words by Don Enrico.
Lunedi 27 settembre dalle ore 5.31 alle ore 6.15: Rosario del Dolore, Offerta di Vita (Sr. Maria Natalia Magdolna (1)), Consacrazione e Adorazione al Preziosissimo Sangue di Gesu’ (S. Gaspare del Bufalo (2)), Consacrazione al Sacro Capo di Gesu’ (serva di Dio Teresa Helena Higginson (3)) e Litaniae Lauretanae.
Per la Catena di Preghiera del Piccolo Resto, la Crociata di Preghiera della Vergine della Rivelazione (Bruno Cornacchiola) e l’invocazione quotidiana al Cuore Immacolato di Maria (presso la basilica di SMM, Roma).
O Madre Celeste e Nostra Madre, ti preghiamo affinche’ tu ci guidi lungo il cammino del Piccolo Resto celeste verso la salvezza, rafforzando la nostra fede e amore incrollabili in Gesu’ Cristo nostro Signore, pronti nel Suo nome a qualunque sacrificio.
Grazie per il tuo aiuto costante. Sappiamo che per tutti noi verra’ il momento della notte oscura, quando giungera’ la nostra morte. Prima di cio’ torna a farci sentire, se possibile, o Maria Santissima, la tua presenza accanto a noi almeno per un istante!
Ispiraci o Maria nella preghiera, specialmente quella della Crociata di Preghiera che hai chiesto a Bruno Cornacchiola di rivelare a tutti i cristiani.
Ti preghiamo dunque per la conversione degli atei, particolarmente tra i nostri parenti e amici, ed anche per la conversione dei sacerdoti confusi dal fumo di satana e quella dei non cristiani. Affinche’ grazie alle loro conversioni tu possa attuare la salvezza da te promessa per le anime da te predilette e quelle a noi piu’ care del Limbo.
Guida o Maria tutti i consacrati a te affinche’:
– perseveriamo nel cammino verso una fede matura in Gesu’ e nella sua parola mediante lo studio delle sacre scritture, l’impegno continuo e l’esercizio religioso quotidiano;
– acquistiamo il discernimento indispensabile a distinguere tra verita’ dalla falsita’ e dalla mistificazione dei falsi maestri che ci circondano;
– diventiamo capaci dell’esercizione della carita’, della comprensione e della solidarieta’ verso i nostri fratelli
– diventiamo capaci del sacrificio personale e della carita’ come Gesu’ ci chiede.
Ti sono rimessi i tuoi peccati. Questa e’ la frase del vangelo pronunciata da Gesu che scandalizza i farisei. Gesu’ dimostra di essere il Figlio dell’Uomo (figura gloriosa citata dal Profeta Daniele che ha il potere su ogni cosa). Gesu’ per dimostrare di essere appunto il Figlio dell’Uomo compie il miracolo famosissimo e pronuncia la frase che risana il paralitico “Alzati e cammina!”.
Grazie o Signore che hai dato lo stesso potere di risanare le anime, rimettendo i peccati, ai suoi sacerdoti. Gesu’ ha sparso il suo sangue per espiare i peccati. Il suo sangue risana e guarisce dai mali dell’anima. Ma Gesu’ puo’ risanare anche le malattie del corpo. Ma questo non succede sempre per l’imperscrutabile Provvidenza divina che decide sempre per il bene di tutti gli uomini.
Ma l’uomo rifiuta Gesu’ Cristo e quindi rifiuta il suo bene spirituale e fisico! L’uomo vuole la propria condanna!
Questi farisei vedono il miracolo ma ugualmente non riconoscono Gesu’ per via della loro perversione. Ma per quale motivo rinunciano a ragionare? Perche rinunciano alla responsabilita’! (NRD. E’ piu’ facile, infatti, farsi trascinare come un gregge sciocco – senza fare uno sforzo per riflettere criticamente – da un falso maestro!)
L’uomo di oggi e’ nella stessa condizione. L’uomo rinuncia anche oggi alla sua responsabilita’!
Ma dobbiamo prepararci all’incontro con Dio. Quando Lui verra’ a giudicare i vivi e i morti!
Sia lodato Gesu’ Cristo!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)
Your sins are forgiven. This is the phrase of the Gospel pronounced by Jesus that scandalizes the Pharisees.
Jesus proves to be the Son of Man (a glorious figure cited by the Prophet Daniel who has power over everything). To prove that he is precisely the Son of Man, Jesus performs the famous miracle and pronounces the phrase that heals the paralytic “Get up and walk!”.
Thank you O Lord that you have given the same power to heal souls, forgiving sins, to his priests. Jesus shed his blood to atone for sins. His blood heals and heals from the evils of the soul.
But Jesus can also heal diseases of the body. But this does not always happen due to the inscrutable divine Providence which always decides for the good of all men.
But man rejects Jesus Christ and therefore rejects his spiritual and physical good! Man wants his own condemnation!
These Pharisees see the miracle but equally do not recognize Jesus because of their perversion. Why do they give up thinking? Because they renounce responsibility. (NRD. It is easier, in fact, to get carried away like a foolish flock – without making an effort to think critically – by a false teacher!)
The man of today is in the same condition. Even today, man renounces his responsibility! But we must prepare for the encounter with God. When luyi comes to judge the living and the dead!
Praised be Jesus Christ!
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(**) This document is written in real time while the homily is taking place. I escuse myself for any possible misinterpretation of the words by Don Enrico.
But when the crowds saw it, they were struck with fear, and glorified God Who had given such power to men
ORARIO S.MESSA ALLE ORE 10.30 –26 settembre 2021 – Dominica XVIII Post Pentecosten IV. Septembris ~ II. classis: S.Messa online di Don Enrico Roncaglia, su youtube channel: https://www.youtube.com/channel/UCYYDj4O4e11cE7XNtngkoJA
EvangeliumMatt 9:1-8 In illo témpore: Ascéndens Iesus in navículam, transfretávit et venit in civitátem suam. Et ecce, offerébant ei paralýticum iacéntem in lecto. Et videns Iesus fidem illórum, dixit paralýtico: Confíde, fili, remittúntur tibi peccáta tua. Et ecce, quidam de scribis dixérunt intra se: Hic blasphémat. Et cum vidísset Iesus cogitatiónes eórum, dixit: Ut quid cogitátis mala in córdibus vestris? Quid est facílius dícere: Dimittúntur tibi peccáta tua; an dícere: Surge et ámbula? Ut autem sciátis, quia Fílius hóminis habet potestátem in terra dimitténdi peccáta, tunc ait paralýtico: Surge, tolle lectum tuum, et vade in domum tuam. Et surréxit et ábiit in domum suam. Vidéntes autem turbæ timuérunt, et glorificavérunt Deum, qui dedit potestátem talem homínibus.
GospelMatt 9:1-8 At that time, Jesus, getting into a boat, crossed over and came to his own town. And behold, they brought to Him a paralytic lying on a pallet. And Jesus, seeing their faith, said to the paralytic, Take courage, son; your sins are forgiven you. And behold, some of the scribes said within themselves, This man blasphemes. And Jesus, knowing their thoughts, said, Why do you harbor evil thoughts in your hearts? For which is easier, to say, ‘Your sins are forgiven you,’ or to say, ‘Arise, and walk’? But that you may know that the Son of Man has power on earth to forgive sins, – then He said to the paralytic – Arise, take up your pallet and go to your house. And he arose, and went away to his house. But when the crowds saw it, they were struck with fear, and glorified God Who had given such power to men.
Ti sono rimessi i tuoi peccati. Questa e’ la frase del vangelo pronunciata da Gesu che scandalizza i farisei. Gesu’ dimostra di essere il Figlio dell’Uomo (figura gloriosa citata dal Profeta Daniele che ha il potere su ogni cosa). Gesu’ per dimostrare di essere appunto il Figlio dell’Uomo compie il miracolo famosissimo e pronuncia la frase che risana il paralitico “Alzati e cammina!”.
Grazie o Signore che hai dato lo stesso potere di risanare le anime, rimettendo i peccati, ai suoi sacerdoti. Gesu’ ha sparso il suo sangue
per espiare i peccati. Il suo sangue risana e guarisce dai mali dell’anima. Ma Gesu’ puo’ risanare anche le malattie del corpo. Ma questo non succede sempre per l’imperscrutabile Provvidenza divina che decide sempre per il bene di tutti gli uomini.
Ma l’uomo rifiuta Gesu’ Cristo e quindi rifiuta il suo bene spirituale e fisico! L’uomo vuole la propria condanna!
Questi farisei vedono il miracolo ma ugualmente non riconoscono Gesu’ per via della loro perversione. Perche’ rinunciano a ragionare? Perche rtinunciano alla responsabilita’.
L’uomo di oggi e’ nella stessa condizione. L’uomo rinuncia anche oggi alla sua responsabilita’!
Ma dobbiamo prepararci all’incontro con Dio. Quando luyi verra a giudicare i vivi e i morti!
Sia lodato Gesu’ Cristo!
DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)
Ti sono rimessi i tuoi peccati. Questa e’ la frase del vangelo pronunciata da Gesu che scandalizza i farisei. Gesu’ dimostra di essere il Figlio dell’Uomo (figura gloriosa citata dal Profeta Daniele che ha il potere su ogni cosa). Gesu’ per dimostrare di essere appunto il Figlio dell’Uomo compie il miracolo famosissimo e pronuncia la frase che risana il paralitico “Alzati e cammina!”.
Grazie o Signore che hai dato lo stesso potere di risanare le anime, rimettendo i peccati, ai suoi sacerdoti. Gesu’ ha sparso il suo sangue
per espiare i peccati. Il suo sangue risana e guarisce dai mali dell’anima. Ma Gesu’ puo’ risanare anche le malattie del corpo. Ma questo non succede sempre per l’imperscrutabile Provvidenza divina che decide sempre per il bene di tutti gli uomini.
Ma l’uomo rifiuta Gesu’ Cristo e quindi rifiuta il suo bene spirituale e fisico! L’uomo vuole la propria condanna!
Questi farisei vedono il miracolo ma ugualmente non riconoscono Gesu’ per via della loro perversione. Perche’ rinunciano a ragionare? Perche rtinunciano alla responsabilita’.
L’uomo di oggi e’ nella stessa condizione. L’uomo rinuncia anche oggi alla sua responsabilita’!
Ma dobbiamo prepararci all’incontro con Dio. Quando luyi verra a giudicare i vivi e i morti!
Sia lodato Gesu’ Cristo!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)
Your sins are forgiven. This is the phrase of the Gospel pronounced by Jesus that scandalizes the Pharisees.
Jesus proves to be the Son of Man (a glorious figure cited by the Prophet Daniel who has power over everything). To prove that he is precisely the Son of Man, Jesus performs the famous miracle and pronounces the phrase that heals the paralytic “Get up and walk!”.
Thank you O Lord that you have given the same power to heal souls, forgiving sins, to his priests. Jesus shed his blood to atone for sins. His blood heals and heals from the evils of the soul.
But Jesus can also heal diseases of the body. But this does not always happen due to the inscrutable divine Providence which always decides for the good of all men.
But man rejects Jesus Christ and therefore rejects his spiritual and physical good! Man wants his own condemnation!
These Pharisees see the miracle but equally do not recognize Jesus because of their perversion. Why do they give up thinking? Because they renounce responsibility.
The man of today is in the same condition. Even today, man renounces his responsibility! But we must prepare for the encounter with God. When luyi comes to judge the living and the dead!
Praised be Jesus Christ!
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(**) This document is written in real time while the homily is taking place. I escuse myself for any possible misinterpretation of the words by Don Enrico.
Domenica 26 settembre dalle ore 5.38 alle ore 6.24: Rosario del Dolore, Offerta di Vita (Sr. Maria Natalia Magdolna (1)), Consacrazione e Adorazione al Preziosissimo Sangue di Gesu’ (S. Gaspare del Bufalo (2)), Consacrazione al Sacro Capo di Gesu’ (serva di Dio Teresa Helena Higginson (3)) e Litaniae Lauretanae.
Per la Catena di Preghiera del Piccolo Resto, la Crociata di Preghiera della Vergine della Rivelazione (Bruno Cornacchiola) e l’invocazione quotidiana al Cuore Immacolato di Maria (presso la basilica di SMM, Roma).
Ti preghiamo, o Vergine Maria e Madre Nostra, per poter adempiere alle Quattour Tempora, con le mortificazioni, le rinunce, i sacrifici e le preghiere. Questa e’ l’intenzione di questa preghiera.
Come seconda intenzione, queste preghiere sono dedicate anche tua crociata di preghiera e alla conversione degli atei, i senza fede, i miscredenti, i cristiani freddi e indifferenti. Ti preghiamo particolarmente per i nostri parenti bisognosi del tuo aiuto e della tua intercessione specialmente per le loro nuove responsabilita’.
Per tutti noi che ci siamo consacrati a te, Madre Celeste, ti invochiamo inoltre affinche’ tu ci guidi sull’unica strada della salvezza, la via della Croce di Gesu’ Cristo, e, in particolare, affinche’:
– perseveriamo nel cammino verso una fede piu’ matura in Gesu’ e nella sua parola mediante lo studio delle sacre scritture, l’impegno continuo e l’esercizio religioso quotidiano;
– diventiamo capaci di discernere con certezza la verita’ dalla falsita’ e dalla mistificazione dei falsi maestri che ci circondano;
– diventiamo capaci dell’esercizione della carita’, della comprensione e della solidarieta’ verso i nostri fratelli
– diventiamo capaci del sacrificio personale come Gesu’ ci chiede.
O Sacro Capo di Gesu’ ispiraci e guidaci secondo la tua volonta’. Ti preghiamo affinche’ tu faccia di noi:
– gli strumenti di evangelizzazione e proselitismo della tua parola!
– i difensori del nostro papa Benedetto XVI!
– i difensori del Depositum Fidei!
– i combattenti per la verita’ dei Vangeli e delle rivelazioni autentiche della tua Madre Celeste e Vergina Immacolata!
– i combattenti fedeli del Piccolo Resto, uniti sotto la guida della BVM!
Questo e’ il sabato della Quattuor Tempora. Abbiamo bisogno di Dio e ci rivolgiamo a lui con spirito pènitente. Questa mortificazione e digiuno sono offerti a Maria.
Abbiamo udito la parabola del fico che non produce frutti da tre anni.
E’ la pazienza del Signore verso di noi. Da tre anni non compiamo atti di bene. L’opera della nostra conversione e’ urgente!
La Madre Celeste ha cercato in tutti i modi di convertirci. Come abbiamo affrontato i tempi difficili? Abbiamo fatto una conversione a meta’!
Nella prova saremo vagliati. Occorre essere docili! Solo cosi’ faremo parte del popolo santo di Dio! Il Signore fara’ tutto nuovo quando verra.
Preghiamo affinche’ Maria ci assista durante la prossima settimana!
Sia lodato Gesu’ Cristo!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)
This is the Saturday of Quattuor Tempora.
We need God and we turn to him with a repentant spirit. This mortification and fasting are offered to Mary.
We have heard the parable of the fig tree that has not produced fruit for three years. It is the Lord’s patience towards us.
We have not done good deeds for three years. The work of our conversion is urgent!
The Heavenly Mother tried in every way to convert us. How did we cope with difficult times? We have made a conversion in half! In the test we will be screened. It is necessary to be docile!
Only in this way will we be part of the holy people of God!
The Lord will make everything new when he comes. We pray that Mary will assist us during the next week!
Praised be Jesus Christ!
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(**) This document is written in real time while the homily is taking place. I escuse myself for any possible misinterpretation of the words by Don Enrico.
EvangeliumLuc 13:6-17 In illo témpore: Dicébat Iesus turbis hanc similitúdinem: Arbórem fici habébat quidam plantátam in vínea sua, et venit quærens fructum in illa, et non invénit. Dixit autem ad cultórem víneæ: Ecce, anni tres sunt, ex quo vénio quærens fructum in ficúlnea hac, et non invénio: succíde ergo illam: ut quid étiam terram óccupat? At ille respóndens, dicit illi: Dómine, dimítte illam et hoc anno, usque dum fódiam circa illam et mittam stércora: et si quidem fécerit fructum: sin autem, in futúrum succídes eam. Erat autem docens in synagóga eórum sábbatis. Et ecce múlier, quæ habébat spíritum infirmitátis annis decem et octo: et erat inclináta, nec omníno póterat sursum respícere. Quam cum vidéret Iesus, vocávit eam ad se, et ait illi: Múlier, dimíssa es ab infirmitáte tua. Et impósuit illi manus, et conféstim erécta est, et glorificábat Deum. Respóndens autem archisynagógus, indígnans quia sábbato curásset Iesus, dicébat turbæ: Sex dies sunt, in quibus opórtet operári: in his ergo veníte, et curámini, et non in die sábbati. Respóndens autem ad illum Dóminus, dixit: Hypócritæ, unusquísque vestrum sábbato non solvit bovem suum aut ásinum a præsépio, et ducit adaquáre? Hanc autem fíliam Abrahæ, quam alligávit sátanas, ecce decem et octo annis, non opórtuit solvi a vínculo isto die sábbati? Et cum hæc díceret, erubescébant omnes adversárii eius: et omnis pópulus gaudébat in univérsis, quæ glorióse fiébant ab eo.
GospelLuke 13:6-17 At that time, Jesus spoke to the multitudes this parable: A certain man had a fig tree planted in his vineyard; and he came seeking fruit thereon, and found none. And he said to the vine-dresser, ‘Behold, for three years now I have come seeking fruit on this fig tree, and I find none. Cut it down, therefore; why does it still encumber the ground?’ But he answered him and said, ‘Sir, let it alone this year too, till I dig around it and manure it. Perhaps it may bear fruit; but if not, then afterwards you shall cut it down.’ Now He was teaching in one of their synagogues on the Sabbath. And behold, there was a woman who for eighteen years had had a sickness caused by a spirit; and she was bent over and utterly unable to look upwards. When Jesus saw her, He called her to Him and said to her, Woman, you are delivered from your infirmity. And He laid His hands upon her, and instantly she was made straight, and glorified God. But the ruler of the synagogue, indignant that Jesus had cured on the Sabbath, addressed the crowd, saying, There are six days in which one ought to work; on these therefore come and be cured, and not on the Sabbath. But the Lord answered him and said, Hypocrites! does not each one of you on the Sabbath loose his ox or ass from the manger, and lead it forth to water? And this woman, daughter of Abraham as she is, whom Satan has bound, lo, for eighteen years, ought not she to be loosed form this bond on the Sabbath? And as He said these things, all His adversaries were put to shame; and the entire crowd rejoiced at all the glorious things that were done by Him.
DALL’OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA (*)
Questo e’ il sabato della Quattuor Tempora. Abbiamo bisogno di Dio e ci rivolgiamo a lui con spirito pènitente. Questa mortificazione e digiuno sono offerti a Maria.
Abbiamo udito la parabola del fico che non produce frutti da tre anni.
E’ la pazienza del Signore verso di noi. Da tre anni non compiamo atti di bene. L’opera della nostra conversione e’ urgente!
La Madre Celeste ha cercato in tutti i modi di convertirci. Come abbiamo affrontato i tempi difficili? Abbiamo fatto una conversione a meta’!
Nella prova saremo vagliati. Occorre essere docili! Solo cosi’ faremo parte del popolo santo di Dio! Il Signore fara’ tutto nuovo quando verra.
Preghiamo affinche’ Maria ci assista durante la prossima settimana!
Sia lodato Gesu’ Cristo!
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(*) Questo commento e’ scritto in tempo reale durante l’omelia. Mi scuso per l’eventuale misinterpretazione delle parole di Don Enrico.
FROM THE HOMILY BY DON ENRICO RONCAGLIA (**)
This is the Saturday of Quattuor Tempora.
We need God and we turn to him with a repentant spirit. This mortification and fasting are offered to Mary.
We have heard the parable of the fig tree that has not produced fruit for three years. It is the Lord’s patience towards us.
We have not done good deeds for three years. The work of our conversion is urgent!
The Heavenly Mother tried in every way to convert us. How did we cope with difficult times? We have made a conversion in half! In the test we will be screened. It is necessary to be docile!
Only in this way will we be part of the holy people of God!
The Lord will make everything new when he comes. We pray that Mary will assist us during the next week!
Praised be Jesus Christ!
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(**) This document is written in real time while the homily is taking place. I escuse myself for any possible misinterpretation of the words by Don Enrico.
Sabato 25 settembre dalle ore 5.38 alle ore 6.21: Rosario del Dolore, Offerta di Vita (Sr. Maria Natalia Magdolna (1)), Consacrazione al Sacro Capo di Gesu’ (serva di Dio Teresa Helena Higginson (2)) e Litaniae Lauretanae.
Per la Catena di Preghiera del Piccolo Resto, la Crociata di Preghiera della Vergine della Rivelazione (Bruno Cornacchiola) e l’invocazione quotidiana al Cuore Immacolato di Maria (presso la basilica di SMM, Roma).
O Madre di Dio e Madre Nostra ti preghiamo secondo la tua Crociata di Preghiera che tu hai chiesto a Bruno Cornacchiola di diffondere tra tutti i cristiani.
In cambio delle nostre preghiere per la conversione di una persona atea tu mandi in paradiso un’anima da te prescelta di un defunto, altrimenti condannato a restare fino alla fine dei tempi nel Limbo. Preghiamo, o BVM come tu ci chiedi, per la conversione dei senza fede e senza religione, dei non cristiani e dei cristiani freddi e confusi dal fumo di satana.
O Madre Nostra guidaci e sostienici ogni giorno affinche’ possiamo difendere la verita’ e autenticita’ delle tue rivelazioni.
Donaci o BVM la grazia della tua sapienza affinche’ possiamo discernere tra le tue rivelazioni autentiche e quelle falsificate da satana e dai suoi seguaci.